Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!
25 Settembre 1955: a Roncocesi (Reggio Emilia) nasce Adelmo Fornaciari. Cantante e autore, fra il 1968 e il 1980 lavora con diverse band col nome d’arte di Zucchero, sul ricordo del nomignolo datogli dalla maestra delle elementari, e nel 1981 vince il Festival di Castrocaro. Dopo un primo anonimo album, Zucchero cambia strada, e si sposta decisamente verso il blues, il soul e le influenze americane: “Donne”, “Canzone triste” e “Rispetto” sono le tappe che conducono agli straordinari successi di “Blue’s” e “Oro, Incenso e Birra”, che sbriciolano i record di vendita. Zucchero, grazie alle collaborazioni con i più stimati musicisti internazionali, ha ancora oggi una discreta popolarità estera: è stato inoltre l’unico artista italiano invitato al Freddie Mercury Tribute.
26 Settembre 1979: gli esordienti irlandesi U2 pubblicano il loro primo lavoro, l’Extended Play “Three“, pubblicato dalla CBS per il solo mercato irlandese. Il vinile esce in mille copie, numerate a mano, e contiene “Out of Control”, “Stories of Boy” e “Boy/Girl”. Sulla copertina in nome della band presenta la variante grafica “U-2” (col trattino), ed ora è un preziosissimo pezzo da collezione.
27 Settembre 1984: a Belleville (Canada) nasce Avril Lavigne. Cantante in erba, a 15 anni vince un concorso radiofonico, e dopo alcune false partenze nel 2001 firma il primo contratto discografico, e nel 2002 spicca il volo col singolo “Complicated”. Con l’album d’esordio “Let Go” diventa la più giovane cantante di sempre a giungere al primo posto della classifica britannica. Nella sua carriera Avril ha venduto circa 44 milioni di copie, attraverso uno stile giovanile e ottimistico ma non scontato, definito dai più un crossover fra pop punk e teen pop.
28 Settembre 1934: a Livorno nasce Piero Ciampi, uno degli autori più scomodi, atipici e sinceri della nostra storia. La sua vicenda è quasi paradigmatica: ragazzo difficile, giramondo compulsivo (Genova, Parigi, Svezia, Spagna, Irlanda), autodidatta, dagli scarsi successi commerciali, ma l’unico vero “maudit” della canzone italiana. Litigioso e inaffidabile, geniale e di cuore, alcolista e perennemente senza quattrini, ha scritto vere e proprie confessioni psicologiche in musica, strazianti, rabbiose, sconsolate eppur dolcissime.
29 Settembre 1979: a solo una settimana dalla sua uscita, il singolo dei Police “Message in a Bottle” raggiunge la vetta della classifica inglese. Canzone scritta da Sting in stile reggae-rock, beneficia di un articolato arpeggio di chitarra, di un accompagnamento percussivo magistrale di Copeland, e di un testo metaforico dal sapore di favola morale.
30 Settembre 1982: per la Columbia esce “Nebraska“, il sesto album di Bruce Springsteen. Inciso dal Boss in splendida solitudine con un multitraccia portatile a 4 piste, e usando unicamente chitarra acustica, armonica e voce, presenta un tono volutamente ascetico, amaro, radicale e spettrale. In scaletta, “Nebraska”, “State Trooper”, “Highway Patrolman” e “Johnny 99”.
1° Ottobre 2018: nella natia Roma, a 81 anni, ci lascia Stelvio Cipriani. Musicista e autore, è uno dei più importanti compositori di colonne sonore del nostro paese: la popolarità arriva con lo score di “Anonimo Veneziano“. Successivamente Stelvio si sposterà sul genere poliziottesco, e sugli sceneggiati tv e sulle telenovelas.