Quale musicista è nato il tal giorno? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto proprio oggi? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!
9 Gennaio 1963: Charlie Watts – dopo una corte spietata – cede alle lusinghe di Mick Jagger e company, ed entra nei Rolling Stones. Prima di lui, per brevi periodi, erano stati alle pelli Mick Avory, Tony Chapman e Carlo Little: ma è solo con l’ingresso di Watts – batterista appassionato di jazz, e graphic designer – che la formazione dei Rolling Stones si stabilizza definitivamente. Con le Pietre, Charlie rimarrà per tutta la carriera e fino alla sua morte, avvenuta nel 2021.
10 Gennaio 1948: a Passaic (New Jersey) nasce Donald Fagen. Cantante, autore e tastierista, nel 1971 – assieme Walter Becker – fonda il gruppo soft-pop degli Steely Dan: nel 1981 il duo sospende l’attività e Donald, l’anno successivo, debutta col bellissimo album “The Nightfly”. Negli anni, Fagen ha alternato lavori solisti molto personali e raffinati a periodiche reunion degli Steely Dan, ma sempre col contagocce. Per la cronaca: ho utilizzato la copertina di “The Nightfly” come icona della mia rubrica “Recensioni”!.
11 Gennaio 1971: per la Columbia Records esce “Pearl“, il secondo e ultimo album solista della cantante americana Janis Joplin. Uscito postumo, a tre mesi dalla tragica morte per overdose, esibisce in scaletta brani come “Mercedes Benz”, “Cry Baby”, “Me and Bobby McGee” e lo strumentale – dal titolo sinistramente gravido di presagi – “Buried Alive in the Blues“.
12 Gennaio 2003: a Miami Beach (Florida), all’età di 54 anni, ci lascia Maurice Gibb. Gemello di Robin, assieme al terzo fratello Barry è stato membro dei Bee Gees, in cui ha militato dal 1963 sino allo scioglimento, nel 2003. Il decesso avviene a seguito di un intervento chirurgico per un’occlusione intestinale.
13 Gennaio 1978: i Police iniziano le incisioni del loro album d’esordio, “Outlandos d’Amour”, presso i Surrey Sound Studios di Londra: il budget è ridottissimo (1.500 sterline), prese a prestito da Miles Copeland, fratello del batterista e celebre produttore discografico. La lavorazione prosegue in modo intermittente per circa 6 mesi, tanto che il lavoro sarà pubblicato solo a Novembre: ma sarà l’inizio di una carriera stellare!
14 Gennaio 1969: a Warren (Ohio) nasce Dave Grohl. Chitarrista in erba, passa presto alla batteria, e inizia a girare per i locali di Washington: nell’85 entra nella band punk-rock Scream, e nel ’90, durante un concerto, è notato da Kurt Cobain e Krist Novoselic, dei Nirvana. Passa un anno: i Nirvana pubblicano il primo album, e durante l’incisione di quello che sarebbe diventato “Nevermind”, il batterista Chad Channing se ne va, e Grohl entra al suo posto. Debutta così la formazione più nota del trio di Seattle, in cui Dave resta fino al traumatico scioglimento, nel ’94. Grohl non si è mai comunque fermato, fondando i Foo Fighters, collaborando con The Queens of the Stone Age e Killing Joke, e partecipando a innumerevoli progetti, spesso nelle vesti di frontman, autore e ideatore.
15 Gennaio 1958: per la Challenge Records esce “Tequila“, a nome The Champs, scritto dal saxofonista Danny Flores col nome d’arte di Chuck Rio, e pubblicato sul lato B del singolo “Train to Nowhere”: a sorpresa, e grazie a un dj di Cleveland, è però proprio la B side a scalare le hit e a volare al primo posto della Hot100 (record assoluto per un debutto strumentale)! La canzone è famosissima: un riff dalla sbalorditiva orecchiabilità, immerso in un tripudio di umori latini, e con un testo iper-minimalista: la parola “Tequila”, pronunciata per tre volte con tono torvo e cavernoso!
Buon giorno e buona settimana
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Fagen ha inciso quel bellissimo album, lo conobbi guardando Mr. Fantasy di Massarini.
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