5 Dicembre 1980: al Warfield Theatre di San Francisco, i tre virtuosi della chitarra – l’americano Al Di Meola, lo spagnolo Paco de Lucia, e l’inglese John McLaughlin – si esibiscono in una serata magica, una spettacolare jam session in cui alternano sonorità affascinanti, momenti di puro virtuosismo e assoli tecnicamente spaventosi. Un anno dopo, la performance sarà pubblicata come “Friday Night in San Francisco“: la sua traccia più famosa è “Mediterranean Sundance/Rio Ancho“.
6 Dicembre 1988: a Hendersonville (Tennessee) ci lascia, a soli 52 anni, per il più classico dei problemi cardiaci, Roy Orbison. Cantante e autore dalla voce impressionante (Springsteen la definì “non di questo mondo”), The Big-O è la classica celebrità anonima: vendite stellari, conosciuto da tutti (anche i non appassionati hanno canticchiato la sua “Oh, Pretty Woman“) ma senza mai uno scandalo, un pettegolezzo, una copertina. E dire che la vita non è stata tenera con lui: la morte della moglie in un incidente motociclistico, e il decesso di due figli in un incendio…
7 Dicembre 1910: a New Orleans, da famiglia di origine siciliana, nasce Louis Prima. Negli anni Trenta il giovane Louis si trasferisce a New York in qualità di trombettista, cantante e capo banda: la sua voce, capace di uno scat vivace, e appoggiata su un timbro roco alla Armstrong, diventa un marchio di fabbrica: nel ’36 la sua “Sing, Sing, Sing” ottiene un grande successo, e diventa uno degli standard più eseguiti. Da ricordare anche la sua versione del classico “Just a Gigolo/I Ain’t Got Nobody”, così azzeccata da diventare a sua volta riferimento per nuove interpretazioni.
8 Dicembre 2004: a Columbus (Ohio) Darrell Lance Abbott, in arte Dimebag Darrell – chitarrista e fondatore del gruppo “groove metal” dei Pantera – trova la morte. Ma come? Dunque, abbandonati i Pantera, proprio nel 2004, assieme al fratello Vinnie Paul fonda i Damageplan: durante usa serata, sale sul palco un ex militare, Nathan Gale, che esplode improvvisamente 15 colpi… Oltre ad altre tre persone, ci lascia la pelle proprio Dimebag, colpito cinque volte. Aveva 38 anni. Le motivazioni del folle gesto sono ancora un mistero.
9 Dicembre 1966: per la Reaction Records esce “Fresh Cream“, album di debutto del supergruppo Cream, di Clapton, Baker e Bruce. Disco fondamentale, esprime perfettamente la formula approntata dai tre fuoriclasse: lunghe jam libere su base blues, riff stentorei con basso e chitarra all’unisono, sound robusto e pesante, e tanta classe strumentale. In scaletta, “N.S.U.”, “Spoonful”, “I’m so Glad” e “Toad”.
10 Dicembre 2016: Bob Dylan ringrazia l’Accademia del Premio Nobel per la Letteratura… per procura! Come promesso, non si reca a Stoccolma per la cerimonia di consegna, ma scrive una lettera di ringraziamento, letta durante la cerimonia da Azita Raji, ambasciatrice statunitense in Svezia. Ritirerà il premio solamente a fine Marzo 2017, in una rapida cerimonia privata.
11 Dicembre 1964: l’enfant prodige del Soul, Sam Cooke, muore a Los Angeles, ucciso da un colpo di arma da fuoco esploso da Bertha Franklin, direttrice del motel Hacienda: la versione ufficiale, lacunosa e tuttora incerta, afferma che si tratta di legittima difesa contro un’aggressione a scopo di violenza carnale. Si dice che Bertha, in realtà, fosse stata minacciata da Cooke per aver favorito la fuga dal motel di una ragazza appena rimorchiata e portata in camera: da qui il drammatico diverbio. Fatto sta che Sam ha soli 33 anni: ai funerali accorrono circa duecentomila persone, e cantano i colleghi Bobby Bland e Ray Charles.