Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!
8 Gennaio 1946: a West Hollywood nasce Robert “Robbie” Krieger. Al liceo inizia a interessarsi alla chitarra flamenco, e dal ’63 prende a esibirsi in band locali: dopo un concerto di Chuck Berry passa al RNB, ma poi cambia ancora, avvicinandosi alla musica indiana e al jazz. In questi anni conosce il batterista John Densmore e il tastierista Ray Manzarek, che lo convincono a unirsi in un nuova band assieme al cantante Jim Morrison. E’ il ’65 e sono appena nati i Doors: gruppo in cui Robbie resterà per tutta la loro carriera, scrivendo pagine famosissime (“Light My Fire”, “Love Me Two Times”, “Love Her Madly”) e contribuendo, col suo stile originale, ricco di improvvisazioni modali, glissati e pizzicati di richiamo spagnoleggiante, al particolare sound della band californiana.
9 Gennaio 1984: per la Warner esce “1984“, sesto album della rock band statunitense Van Halen. Scritto in copertina con la numerazione romana “MCMLXXXIV”, beneficia di un ingentilimento del sound e dell’ingresso delle tastiere, ed è il disco di maggior successo commerciale del gruppo: tastiere che guidano il singolo trainante, l’orecchiabile “Jump”. In scaletta, anche la famosa “Panama”, e la scatenata e ammiccante “Hot For Teacher”. Dopo questo disco, il frontman storico della band, David Lee Roth, lascerà la band.
10 Gennaio 1924: a Newland (North Carolina) nasce Max Roach. Arrivato con la famiglia a Brooklyn, si avvicina alla batteria jazz: il suo talento è cristallino, tanto che a 17 anni entra nell’orchestra di Duke Ellington, e nel ’42 inizia quel percorso che – in compagnia di Charlie Parker e Dizzy Gillespie – porterà il jazz classico al Bebop… Artista rivoluzionario e completo, innovativo ed eclettico, Max passa il resto della carriera fra didattica, composizione, incisioni, prese di posizione politiche, attività di talent scout e concerti.
11 Gennaio 1895: a Evanston (Illinois) nasce Laurens Hammond. Ingegnere e inventore, è famoso in ambito musicale per aver brevettato (e siamo nel 1934) l’omonimo organo elettrico: pensato come sostituto economico dei costosi organi a canne delle chiese, trova invece il successo mondiale in ambito jazz, blues, rock e pop.
12 Gennaio 1989: nella natia La Spezia ci lascia Franco Fanigliulo. Cantante e performer, a Sanremo 1979 si fa notare per la bizzarra “A me mi piace vivere alla grande“, eseguita con istrionismo e teatralità. Nel 1983 si ritira dal mondo della musica, pur continuando a scrivere e a mantenere contatti con autori del calibro di Vasco Rossi e Zucchero. Nel testo della sua canzone più famosa si legge il verso “Ho un nano nel cervello, un ictus cerebrale”: e proprio di ictus morirà, a soli 45 anni.
13 Gennaio 1964: per la Columbia esce “The Times They are a Changin’“, terzo album di Bob Dylan e uno dei dischi più importanti della storia. Pubblicato poco dopo la morte di Kennedy, sembra evocare – nella severa copertina, nelle canzoni e nei testi – il difficile momento del paese: scarse concessioni al sentimentalismo e all’ironia, strumentazione scarna, e vis polemica accesissima. In scaletta, la superba title track , il blues urbano “Ballad of Hollis Brown”, la murder ballad “The Lonesome Death of Hattie Carrol” e il capolavoro“With God on Our Side”, ritratto impietoso di un’umanità cieca e crudele, sempre pronta a giustificare i suoi crimini chiamando in causa il volere di Dio.
14 Gennaio 1959: a Stoccarda (Germania), da genitori statunitensi, nasce Jeffrey “Geoff” Tate. Tornato in patria, si dedica al canto rock, studiando accanto a uno dei più prestigiosi maestri del paese: dopo vari complessi, nel 1981 entra nei Queensrÿche, con cui aveva già intrapreso alcune collaborazioni, e che stanno per pubblicare il primo lavoro professionista. Grazie a un’estensione vocale di 4 ottave, e alla capacità di scrivere testi di ispirazione sociale e futuristica, Geoff e i Queensrÿche diventano una delle band progressive-metal più influenti della storia, e con cui Tate resta sino al 2012.