Domani avvenne: da lunedì 28 novembre 2022 a domenica 4 dicembre

28 Novembre 1949: a Thunder Bay (Canada) nasce Paul Shaffer. Autore e polistrumentista, accede alla notorietà televisiva nel 1975, in qualità di direttore musicale del “Saturday Night Live“, dove entra in contatto con John Belushi e Dan Aykroyd, con cui collabora al progetto Blues Brothers. Dal 1992 e sino al 2015 è direttore musicale del talk show di David Letterman. Ha inoltre suonato e inciso con artisti come Diana Ross, B.B. King, Chicago e Cher.

29 Novembre 1947: a Londra nasce Clare Torry. Cantante a libro paga della EMI, nel ’73 è convocata dai Pink Floyd per accompagnare, con un assolo vocale improvvisato, la loro “The Great Gig in the Sky“: ne esce una performance leggendaria, strepitosa, unica… Ma solo 30 sterline, e a casa! Nel 2004 fa finalmente causa alla band e alla EMI chiedendo di essere inserita come co-autrice del pezzo: l’anno dopo la Corte Suprema sentenzia a suo favore, tanto che da allora le ristampe di “Dark Side” vedono il suo nome nei credits del pezzo.

30 Novembre 1982: per la Epic esce “Thriller“, il sesto album della pop star Michael Jackson, e uno dei più grandi successi commerciali di sempre, con i suoi oltre cento milioni di copie vendute. E’ il primo album della storia a piazzare tutti i singoli estratti (7 brani su 9) nella Top 10: “The Girl Is Mine”, “Billie Jean”, “Beat It”, “Wanna Be Startin’ Somethin'”, “Human Nature”, “P.Y.T. (Pretty Young Thing)” e l’omonima “Thriller”. Prodotto da Quincy Jones, vede anche la partecipazione di session man di lusso, come Eddie van Halen, Steve Porcaro, Paul McCartney, e dell’attore Vincent Price.

1° Dicembre 1967: per la Track Records, e per il solo mercato inglese, esce “Axis: Bold as Love“, il secondo album della Jimi Hendrix Experience. Più pittorico e narrativo del precedente “Are You Experienced?”, contiene in scaletta le tirate “Little Miss Lover” e “Spanish Castle Magic”, le morbide “Little Wing”, “Bold As Love” e “Castles Made of Sand”, e il trip psichedelico di “If 6 Was 9”. Jimi, per la copertina, voleva qualcosa che ricordasse le sue ascendenze “indiane” (nel senso di “pellerossa”): ma il grafico interpretò l’aggettivo come di “originario dell’India”… Ed ecco spiegato perché sulla cover Jimi è circondato da divinità indù! 🙂

2 Dicembre 1960: a Sheffield (UK) nasce Rick Savage. Chitarrista, assieme all’amico Pete Willis fonda gli Atomic Mass, e presto “retrocede” al basso: nel 1977, dopo un’audizione, i due assumono il cantante Joe Elliott, e cambiano nome in Def Leppard. Con la famosa band pop-metal, Rick resta dall’esordio sino ai giorni nostri. Negli anni novanta, Savage contrae una forma di paralisi facciale nota come paralisi di Bell, che lascia sul suo viso segni visibili ancora oggi.

3 Dicembre 2005: nel Castello Gurteen (Irlanda) lo shocker rocker Marilyn Manson sposa la modella e ballerina Dita Von Teese. Lui: uno smoking di John Galliano in seta nero, e un cappello di Stephen Jones; lei: un maestoso abito di taffetà viola di Vivienne Westwood. A officiare la cerimonia, il regista surrealista Alejandro Jodorowsky. Passa un anno, e Dita chiede il divorzio: il motivo? Una relazione del marito con l’attrice Evan Rachel Wood.

4 Dicembre 1927: il grande compositore e band leader jazz Duke Ellington debutta al Cotton Club d Harlem: locale esclusivo per bianchi, ma pulsante jazz e swing, eseguito rigorosamente da musicisti di colore… Il simbolo di un’epoca. Qui rimarrà per cinque anni, proponendo spettacoli ammiccanti, ad uso e consumo del pubblico borghese pallido: e qui inizierà a perfezionare le sue idee di arrangiamento, fino a diventare uno dei giganti assoluti della musica americana del XX Secolo.

Domani avvenne: da lunedì 18 aprile 2022 a domenica 24 aprile

18 Aprile 1992: “Adrenalize“, il quinto album della band hair-metal Def Leppard, arriva al primo posto della classifica americana. Dedicato alla memoria del chitarrista storico Steve Clark, in sole tre settimane dall’uscita si piazza in vetta alle chart, e arriverà a vendere sette milioni di copie. Uscito in pieno periodo Grunge, per ironia della sorte spodesterà dalla classifica proprio “Nevermind” dei Nirvana. In scaletta, “Let’s Get Rocked”, “Heaven Is” e “Stand Up”.

19 Aprile 2012: a soli 59 anni ci lascia, nella nativa Melbourne, e per cause ignote, Greg Ham. Polistrumentista, nel 1979 si unisce alla pop band dei Men at Work, che nel 1981 sbanca le classifiche di mezzo mondo con i singoli “Who Can It Be Now?” e “Down Under”.

20 Aprile 1992: a Tuscaloosa (Alabama), a 78 anni, muore Johnny Shines. Chitarrista e cantante di blues rurale,  fra il 1935 e il ‘37 ha l’onore di condividere i palchi dei juke jont del Mississippi assieme al mitico Robert Johnson. Nel ’41 Shines arriva a Chicago, ma deve aspettare fino al ’52 per incidere il suo primo e unico disco; riscoperto in pieno blues revival, torna sulle scene nel ’66 nel venerato ruolo di ultimo testimone vivente del Delta blues.

21 Aprile 1947: a Muskegon (Michigan) nasce James Newell Osterberg Jr.. Fra il 1963 e il ’65 è batterista nel gruppo garage degli Iguanas, e si guadagna il soprannome con cui passerà alla storia: Iggy Pop (“iggy”, “iguana”). Nel ’67 passa al canto negli Psychedelic Stooges, che in breve accorciano la ragione sociale in The Stooges, uno dei gruppi più importanti del cosiddetto “proto-punk”: Iggy qui si trasforma, e diventa un performer incandescente e selvaggio, e uno dei primi a praticare il cosiddetto “stage diving” (il tuffo dal palco). Sciolti gli Stooges nel 1974, trova in Bowie il suo mentore, e come solista sforna canzoni famose come “Lust for Life”, “The Passenger” e “China Girl”.

22 Aprile 1992: per la Epic Records esce “Lindbergh – Lettere da sopra la pioggia“, il dodicesimo album di Ivano Fossati. Dedicato all’impresa dell’audace aviatore americano, è uno dei più famosi e riusciti dischi del cantautore genovese: in scaletta, oltre alla title track, “Mio fratello che guardi il mondo”, “La canzone popolare” e la rilettura de “Il disertore” di Boris Vian.

23 Aprile 1952: a Kalamazoo (Michigan) nasce Narada Michael Walden. Cantante e batterista, riceve il soprannome di “Narada” dal guru Sri Chinmoy, di cui è devoto: nella sua carriera ha slalomato fra vari stili e tendenze, come rock, jazz e fusion, suonando con artisti del calibro di John McLaughlin, Weather Report, Jeff Beck e Al Jarreau. Come produttore ha inoltre inanellato una serie di successi, lavorando con Mariah Carey, Ray Charles, Aretha Franklin e Whitney Houston.

24 Aprile 1942: a New York nasce Barbra Streisand. Cantante, debutta nel 1962, e fa subito il botto: il suo è un pop raffinato, venato di jazz e che accoglie coraggiosamente canzoni di autori non sempre di prima fila. In più di 50 anni di carriera, Barbra incide oltre 60 album, e vince dieci Grammy Award, cinque Emmy e undici Golden Globe. Le sue canzoni più famose sono “The Way We Were”, “Evergreen” e “Woman in Love”. La Streisand è inoltre un’ottima attrice: recita in “Ma papà ti manda sola?”, “Hello, Dolly!”, “Come eravamo”, “E’ nata una stella” e “Yentl”: vince un Oscar come migliore attrice in “Funny Girl” e per la migliore canzone con “Evergreen”. Una vera stella!

Domani avvenne: da lunedì 27 dicembre 2021 a domenica 2 gennaio 2022

27 Dicembre 1969: a poco più di due mesi dalla sua uscita, “Led Zeppelin II” raggiunge la vetta della statunitense Billboard 200, scalzando nientepopodimeno che “Abbey Road” dei Beatles. Nonostante la registrazione sia effettuata in fretta e furia durante le pause di un tour, si tratta di un album storico, che vede in scaletta veri e propri monumenti come “Whole Lotta Love”, “What Is and What Should Never Be”, “Thank You”, “Heartbreaker” e “Moby Dick”. In copertina, un montaggio fotografico fra la Divisione Jagdstaffel 11 della Luftstreitkräfte, i volti dei quattro musicisti e altri personaggi.

28 Dicembre 1952: a New York, a soli 55 anni, ci lascia Fletcher Henderson. Figlio della borghesia nera, e laureatosi in farmacia, entra quasi per caso nel “giro del jazz”, ma in breve ne diventa una delle figure più importanti di sempre. Nel 1923, assieme all’arrangiatore Don Redman, concepisce il cosiddetto “arrangiamento a sezioni“, base di tutto lo Swing degli anni Trenta: che, non a caso, troverà la sua espressione più di successo nello storico sodalizio Henderson – Goodman.

29 Dicembre 1961: a East Kilbride (UK) nasce Jim Reid. Polistrumentista e cantante, assieme al fratello William – e dopo vari esperimenti – a fine 1983 fonda la seminale band The Jesus and Mary Chain: le cui canzoni, muovendosi fra Velvet Underground, pop music, Wall of Sound e distorsioni maniacali, danno corpo al movimento Shoegaze, uno delle più importanti e significative rivoluzioni musicali di fine Millennio.

30 Dicembre 1942: a Houston (Texas) nasce Michael Nesmith. Cantante e musicista, nel 1965 è scelto dal produttore Don Kirshner per la fondazione “a tavolino” di un nuovo gruppo, pensato per essere gli anti-Beatles: assieme a lui, Micky Dolenz, Peter Tork e Davy Jones, i Monkees. Protagonisti di una serie di telefilm musicali seguitissimi, i Monkees diventano grandi star del disco, pur non suonando “realmente” nemmeno una nota: la cosa cambierà a partire dal 1967, quando Nesmith e soci proveranno a mettersi in proprio. Una curiosità: la madre di Michael è la titolare del brevetto del correttore universale detto “bianchetto”!

31 Dicembre 1984: mentre sta recandosi a un party di capodanno, assieme alla fidanzata Miriam, il batterista dei Def Leppard, Rick Allen, inizia una stupida “gara” di sorpassi con un altro automobilista, nei pressi di Sheffield. In prossimità di una curva l’auto esce di strada, e Allen ci rimette il braccio sinistro. Gli amici non lo mollano, e lui tiene duro: in collaborazione con l’amico batterista Jeff Rich (Status Quo), gli ingegneri della Simmons progettano un drum set in grado di permettere a Allen di continuare a suonare con un solo braccio. Il ritorno sul palco avviene nel 1986 al “Monsters of Rock” di Donington: e, oggi, è ancora il batterista dei Leppard!

1° Gennaio 1942: a Washington nasce “Country Joe” McDonald. Cantautore pacifista e di sinistra, nel 1965 fonda i Country Joe & The Fish, alle prese con un’eclettica miscela di vaudeville, canzone politica, schizzi sardonici, psichedelia e divagazioni strumentali. Il loro brano più famoso è “I-Feel-Like-I’m-Fixin’-to-Die Rag”, sorta di filastrocca antimilitarista in stile “talking” cantata (anche) a Woodstock in coro con 400.000 spettatori. E oggi compie 80 anni!

2 Gennaio 1971: a poco più di un mese dalla sua pubblicazione l’album “All Things Must Pass” di George Harrison raggiunge la vetta della classifica statunitense. Prodotto da Phil Spector, il disco detiene un paio di record: è il primo vinile triplo in studio pubblicato da un artista solista, ed è l’unico album di un ex-Beatles a posizionarsi al primo posto di una chart americana. In scaletta, classici come “I’d Have You Anytime”, “My Sweet Lord”, “Wah-Wah”, “Beware of Darkness” e la title track. La copertina ritrae Harrison circondato da 4 nani da giardino: i Beatles, forse?

Domani avvenne: da lunedì 3 febbraio 2020 a domenica 9 febbraio

3 Febbraio 1967: a 38 anni, con un colpo di fucile, Joe Meek dice “basta” alla vita. Geniale analfabeta dello spartito, tutto istinto, creatività e fantasia, nella sua breve carriera lavora a circa 245 singoli, portandone ben 45 nella Top 50, e insegnando a mezzo mondo “come si fa un 45 giri di successo”: disposizione dei microfoni, separazione fisica degli strumenti, sovraincisioni, riverbero, compressione del suono, eco… Meek mette la firma, fra gli altri, su “Cumberland Gap” di Lonnie Donegan, “Bad Penny Blues” di Humphrey Lyttelton, “Johnny Remember Me” di John Leyton e “Telstar”, successo planetario dei Tornados. Il suicidio arriva al termine di una brutta crisi depressiva, e coinvolge anche la sua (innocente) padrona di casa.

4 Febbraio 1948: a Detroit nasce Vincent Damon Furnier. Dopo l’esperienza amatoriale negli Earwings, Vincent diventa il cantante degli Spiders, che presto cambiano il nome in Alice Cooper, ispirandosi probabilmente a una presunta strega arsa sul rogo a Salem, nel XVII Secolo. Prendendo spunto dal grottesco trucco di Bette Davis in “What Ever Happened to Baby Jane?”, la band inizia a presentarsi in scena con maschere, maquillage cadaverico e costumi, e fa il botto. Alice Cooper si può considerare il caposcuola dello shock rock: corrente che, a cavallo fra garage e hard, fa dell’armamentario horror più scontato e sopra le righe (ghigliottine, bambole impalate, serpenti, testi allusivi) il suo punto qualificante.

5 Febbraio 1983: il terzo album dei Def Leppard, “Pyromania“, entra nelle classifiche americane. Vi resterà per ben 93 settimane, pur senza mai raggiungere la vetta, e arriverà a vendere oltre sei milioni di copie. In scaletta, “Photograph”, “Rock of Ages” e “Foolin'”.

6 Febbraio 1966: a Newton-le-Willows (UK) nasce Rick Astley. Scoperto dal trio Stock, Aitken & Waterman realizza, sotto la loro influenza, due album, zeppi di million seller dance come “Never Gonna Give You Up” e “Together Forever” (1987). La sua fama, dopo il 1989, decade rapidamente: nel 2007 il videoclip del suo singolo più famoso diventa oggetto del fenomeno internet noto come “Rickrolling”.

7 Febbraio 1898: a West Norton (Virginia) nasce Moran Lee “Dock” Boggs. Ultimo di dodici fratelli, minatore, è un “tipo duro”, che vive tempi duri in un mondo spietato: attivista sindacale e credente devoto, ma anche alcolista e uomo violento, trasporta nel banjo il mood e la tecnica chitarristica nera. Prende corpo un suono scheletrico, minimale, unico: canzoni come “Sugar Babe”, “Down South Blues”, “Oh, Death” e “Pretty Polly”, in cui la voce cruda declama, con tono quasi assente, metafore e allegorie di sopraffazione, peccato e morte. Notato dai talent scout della Brunswich, nel 1929 registra dodici brani, ma la Depressione mette fine ai suoi sogni; nel 1963, scovato dal discografico Mike Seeger, sarà portato finalmente alla ribalta. Muore a 73 anni, nel giorno del suo compleanno.

8 Febbraio 1981: i giovanissimi R.E.M. effettuano la prima incisione professionale della loro carriera al Bombay Studios di Smyrna (Georgia). Fra le otto tracce registrate, “Gardening At Night”, “Radio Free Europe”, “Sitting Still” e “(Don’t Go Back To) Rockville”.

9 Febbraio 1942: a Brooklyn nasce Carole Klein, in arte Carole King. Nel 1959, al college, incontra il suo futuro marito, Gerry Goffin: giusto il tempo per sposarsi, e la coppia è reclutata alla Aldon Music. Carole scrive le musiche, e Gerry i testi: nasce così una serie di sempreverdi della canzone americana, come “Up On the Roof” (Drifters), “The Loco-motion” (Little Eva), “Pleasant Valley Sunday” (The Monkees), e la famosissima “(You Make Me Feel like) A Natural Woman” (Aretha Franklin). Nel 1971 Carole passa dietro al microfono e realizza “Tapestry”, con la celeberrima “You’ve got a friend”. Sono circa 120 i brani arrivati nella Hot100 a beneficiare della sua firma: uno Stachanov del pentagramma dalla classe immensa.

Domani avvenne: da lunedì 28 ottobre 2019 a domenica 3 novembre

28 Ottobre 1941: a Newcastle upon Tyne (UK) nasce Brian Robson Rankin. Chitarrista, col nome d’arte di Hank Marvin diventa il leader degli Shadows, la side-band di Cliff Richard e il gruppo britannico più influente del periodo pre-Beatles. Hank, inoltre, è il primo musicista inglese ad acquistare una Fender Stratocaster 🙂

29 Ottobre 1950: a Crotone vede la luce Salvatore Antonio “Rino” Gaetano. Presto trasferito a Roma con la famiglia, Rino si avvicina alla musica verso i 19 anni e si installa al Folkstudio, ma il suo approccio – scanzonato, ironico e dissacrante, con una voce roca e “non educata” – mal si concilia con la rigidità ideologica pretesa nel club romano. Nel ’73 debutta con un 45 giri, e nel ’74 esce il primo album: e, da qui, un’intensa – e purtroppo breve – carriera, dove ha modo di diventare una delle voci e delle penne più originali ed eretiche del cantautorato italiano.

30 Ottobre 1939: a Evanston (Illinois) nasce Grace Barnett Wing. Emigrata prima a San Francisco, poi a Palo Alto, e infine a New York, si avvicina alla musica, e attratta dai primi fermenti hippie nel ’60 torna in California: si sposa, e col nome di Grace Slick inizia a scrivere canzoni. Nel ’65 fonda i Great Society: quando, a fine ’66, Grace entrerà come cantante nei Jefferson Airplane, porterà in dote due canzoni (“White Rabbit” e “Somebody to Love”), che accenderanno le polveri della Summer of Love.

31 Ottobre 1961: a Dublino nasce Larry Mullen. Batterista, inizia la carriera nella “Artane Boys Band”, storica band dublinese, da cui mutua il suo particolare sound marziale: il 20 Settembre ’76 Larry affigge un volantino nella bacheca della Mount Temple Comprehensive School, per cercare compagni con cui formare una band. I ragazzi che si trovano pochi giorni dopo a provare nella cucina di Larry sono Paul Hewson (Bono), Dave Evans (The Edge), suo fratello Dick e Adam Clayton… Gli U2.

1° Novembre 1963: a Dronfield (UK) nasce Rick Allen. Batterista, a 15 anni risponde a un annuncio dei neonati Def Leppard, che cercano un rimpiazzo al fuoriuscito Tony Kenning, e si aggiudica l’audizione. Nell’80 la band pubblica il primo album, e diventa una delle realtà di punta in ambito AOR: ma il destino ci mette lo zampino. Il 31 Dicembre 1984, mentre sta stupidamente ingaggiando un “duello” automobilistico con uno sconosciuto, Rick è sbalzato fuori dall’auto e resta bloccato sotto la carcassa, perdendo completamente il braccio sinistro. Ma – è qui il bello – gli amici del gruppo non lo mollano: grazie agli ingegneri della Simmons riceve in dotazione un drum set in grado di permettergli di suonare con un solo braccio: dopo un anno di pratica riprende così il posto dietro alle pelli… Che mantiene ancora oggi.

2 Novembre 1966: a Grenada (Mississippi), a 74 anni, muore (ah, finalmente una morte…) “Mississippi” John Hurt. Chitarrista di ispirazione Piedmont (uno stile acustico delicato, che fonde ragtime, blues e spiritual), nel ’28 incide una manciata di matrici, ma la Depressione incombe… E, come niente fosse, torna al paesello a coltivare il suo pezzetto di terra. Per oltre 35 anni cade nel dimenticatoio: torna a incidere solo nel ‘63, riscoperto dal bluesbuster Tom Hoskins, per riprendere il posto che gli compete nella storia della chitarra blues.

3 Novembre 1945: a Norwood Green (UK) nasce Nick Simper. Bassista elettrico, durante la gavetta conosce in occasioni separate Ritchie Blackmore e Jon Lord: musicisti con cui, nel ’68, fonda il nucleo originario dei Deep Purple. Dopo tre album, Nick lascia la band, sostituito da Roger Glover, e inizia una carriera di basso profilo, ma di insospettabile tenacia.