5 Aprile 1929: a Newent (UK) nasce Joe Meek: una delle più grandi intelligenze che abbiano mai calcato lo studio di registrazione. Geniale analfabeta dello spartito, tutto istinto, creatività e fantasia, nella sua breve carriera lavora a circa 245 singoli, portandone ben 45 nella Top 50, e insegnando a mezzo mondo come “si fa un 45 giri di successo”: disposizione dei microfoni, separazione fisica degli strumenti durante la registrazione, sovraincisioni, riverbero, compressione del suono, eco… Tutta roba sua! Fra i singoli di sua produzione, “Cumberland Gap” di Lonnie Donegan e “Telstar”, successo planetario dei Tornados.
6 Aprile 1927: a New York nasce Gerry Mulligan. Saxofonista jazz, si specializza nel sax baritono (trattato con un sound morbido e moderno), nell’arrangiamento e nella composizione. Gerry è considerato uno dei padri della corrente cool e delle sperimentali formazioni “piano-less”: sposato con un’italiana, e per lunghi periodi residente a Milano, al di fuori del jazz ha registrato il memorabile album “Summit-Reunion Cumbre”, assieme ad Astor Piazzolla e Tullio De Piscopo.
7 Aprile 1965: a Milano nasce Nicola Fasani, per tutti Faso. Bassista elettrico di grande tecnica ed eclettismo, è noto ai più per la sua storica militanza in Elio e le Storie Tese: ma, accanto alla partecipazione nel gruppo milanese, Faso è attivo nelle band jazz-funk Trio Bobo e Biba Band, ed è uno stimato session man (Mina, Battiato, Daniele Silvestri, Finardi). Inoltre, è presidente della Ares Milano Baseball, dove gioca saltuariamente come prima base.
8 Aprile 1977: per la CBS esce l’omonimo album di debutto dalla punk band inglese The Clash, e che da subito sottolinea la forte tensione politica che anima Joe Strummer e soci: sul retrocopertina l’immagine degli scontri a Notting Hill tra polizia e comunità giamaicane, e in scaletta le esplicite “White Riot”, “I’m so Bored with the U.S.A.” e “Police and Thieves“.
9 Aprile 1961: a Dublino nasce Mark Kelly. Tastierista, nel 1981 subentra a Brian Jelliman nella neo-prog band Marillion: e con loro suonerà in tutti gli album, dall’esordio del 1983 fino ai giorni nostri.
10 Aprile 1982: l’album “The Number of the Beast“, degli inglesi Iron Maiden, raggiunge il primo posto della classifica di madre patria. Terzo lp del gruppo, e il primo con Bruce Dickinson alla voce, risulta tutt’ora il più grande successo commerciale della band, e uno dei “classici” del metal inglese. In scaletta, oltre alla title track, le epiche “Run to the Hills”, “Hallowed Be Thy Name” e “22 Acacia Avenue”.
11 Aprile 1971: a Schwerin (Germania) nasce Oliver “Olli” Riedel. Olli imbraccia il basso relativamente tardi, a 21 anni, e solo due anni dopo entra nei neonati Rammstein: storico gruppo industrial-metal in cui è tutt’ora attivo. Durante l’ultima canzone dei loro concerti è tradizione che Riedel sia messo su un canotto, trasportato poi dalla folla, a forza di braccia, per tutta la hall. Con i suoi 2,05 metri di altezza, è uno dei musicisti più alti del rock.