Domani avvenne: da lunedì 27 luglio 2020 a domenica 2 agosto

27 Luglio 1986: col loro concerto al Népstadion di Budapest, i Queen diventano i primi artisti occidentali (dopo Louis Armstrong, nel 1964) a suonare oltre la Cortina di Ferro. La performance, filmata, diventa un documentario dal titolo “Queen Magic in Budapest”.

28 Luglio 1943: a Londra, da una famiglia benestante, nasce Richard “Rick” Wright. Pianista autodidatta, appassionato del jazz di Chet Baker e Miles Davis, ma anche della musica modale indiana, mentre è iscritto alla facoltà di architettura di Cambridge conosce gli studenti Roger Waters e Nick Mason, con cui fonda il gruppo dei Sigma 6… Complesso che, dopo numerosi cambi di nome (Abdabs e Spectrum 5), e successivamente all’ingresso di Syd Barrett, nel 1965 prende il leggendario nome di Pink Floyd. Nei Floyd Rick rimarrà, in veste di tastierista, autore e cantante, fino al 1982, per poi riallacciare i rapporti nel 1988: in proprio ha inoltre realizzato tre dischi solisti.

29 Luglio 1968: a Carpi (Modena) nasce Stefano Bellotti, in arte Cisco. Cantante, studioso di folk music e appassionato di viaggi, nel 1992 incontra il gruppo combat-folk dei Modena City Ramblers, ancora alla ricerca di un contratto, e ne diviene il front man. Con i Modena realizza 9 album, e nel 2005 – lasciata la band emiliana – si mette in proprio: il suo percorso attraversa la canzone d’autore, la tradizione dei canti di lavoro e alcuni monologhi teatrali.

30 Luglio 2006: il magazine inglese a tematica LGBT “Attitude” pubblica la “Top 10″ degli album gay di tutti i tempi. Al primo posto, The Scissor Sisters, seguiti dagli Abba, Morrisey, Kylie Minogue, George Michael, Frankie Goes To Hollywood, Madonna, e David Bowie.

31 Luglio 1964: a Dundalk (Irlanda) vede la luce Jim Corr. Chitarrista, pianista, autore e arrangiatore, nel 1989 – dopo anni passati nei pub e nei club irlandesi – con le sorelle Caroline, Andrea e Sharon fonda un gruppo: grazie all’audizione per il film “The Commitments” conoscono il loro futuro manager, e nel 1994 i Corrs (questo il nome) firmano il primo contratto discografico. “Forgiven, Not Forgotten” è un successo mondiale, e propone i fratelli Corr come i più autentici interpreti del celtic rock.

1° Agosto 1942: a Oakland (California) nasce Jerome “Jerry” Garcia. Indirizzato al pianoforte dalla madre, si appassiona però alla chitarra e al banjo bluegrass: conosciuti i Mother McCree’s Uptown Jug Champions (dove militano Bob Weir e Ron McKernan) ne diviene il chitarrista… Il gruppo cambia nome in Warlocks, e la matrice bluegrass è abbandonata in favore di un rock che, grazie all’incontro con Ken Kesey e i suoi acid test, sarà a breve bollato come “psichedelico”, mentre il complesso muta ancora pelle: sono nati i mitici Grateful Dead. Simbolo per eccellenza della Summer of Love di Frisco, sono capaci di spaziare fra rock, folk, bluegrass, blues, country e jazz attraverso torrenziali performance live, in buona parte improvvisate. E Jerry è il leader, spirituale e artistico: con i Dead ha suonato in 2.318 concerti!

2 Agosto 1962: il giovane cantante folk Robert Allen Zimmermann si reca presso la Corte Suprema di New York per cambiare legalmente nome in Bob Dylan. L’origine dello pseudonimo pare sia da riferire al poeta Dylan Thomas ma come sempre, quando c’è di mezzo Dylan, nulla è sicuro: perché fra i nomignoli che gli frullavano in testa (alcuni dei quali ha anche usato) ci sono stati Robert Allen, Elstonn Gunn, Zimmy, Bobby Z e Blind Boy Grunt!

Canta che ti passa #4

Vedi come passa il tempo? Siamo già al quarto appuntamento, e manco ce ne siamo resi conto! (più o meno…). Ma bando alle ciance, che i cd spolverati e messi nel lettore si accumulano: e ogni tanto spunta qualcosa di mai sentito, o che mi pare tale. Dunque, in questa tornata vi parlerò di oggetti un po’ particolari: Continua a leggere “Canta che ti passa #4”

Domani avvenne: da lunedì 2 marzo 2020 a domenica 8 marzo

2 Marzo 1942: a New York, stremato da una tubercolosi che lo perseguita da tre anni, ci lascia Charlie Christian, padre indiscusso della chitarra jazz e – indirettamente – del solismo RNB. I resti furono traslati a Bohnam (Texas), la città natale, per la sepoltura, ma lapide non fu mai incisa, lasciando quindi un alone di mistero sul luogo esatto di inumazione. Aveva solo 26 anni.

3 Marzo 1953: a Londra nasce Robyn Hitchcock. Cantante, autore e stralunato performer, inizia la carriera nel 1975 con i Soft Boys, gruppo new wave: allo scioglimento della band inizia un percorso solista costellato da una discografia varia ed eclettica, all’insegna della neo-psichedelia. Al suo fianco, a fasi alterne, la band degli Egyptians.

4 Marzo 1963: a Battle Creek (Michigan) nasce Jason Newsted. Bassista elettrico, dopo l’esordio nella trash band Flotsam & Jetsam, nel 1987 entra nei Metallica al posto del defunto Cliff Burton: dopo la fine del sodalizio, nel 2001, Jason fonderà in gruppo degli Echobrain, prima di collaborare con i Voivod e Ozzy Osborne. Una curiosità: una delle cause del temporaneo ritiro dalle scene furono seri problemi al collo, dovuti – come lui stesso dichiarò – a “25 anni di headbanging”…

5 Marzo 1995: a Londra, a 52 anni, muore il cantante, pittore e poeta “Viv” Stanshall. Famoso per la partecipazione alla surreale compagine avant-garde Bonzo Dog Doo-Dah Band, è anche la “voce narrante” di Tubular Bells di Mike Oldfield (quella che annuncia i singoli strumenti). La morte avviene per un incendio, causato da un guasto all’impianto elettrico del suo alloggio.

6 Marzo 2006: a New Orleans ci lascia King Floyd. Autore e cantante soul, tenta la fortuna con un album co-scritto con Dr. John, ma fallisce e trova lavoro alle Poste. Nel 1970 ci riprova: e “Groove Me” scala prima le classifiche locali, e poi le nazionali, diventando disco d’oro. La sua carriera, nonostante il talento, si spegne lentamente dopo questo hit: il suo nome riemergerà nel 1995, quando Shaggy userà un campionamento della sua “Baby Let Me Kiss You” nella famosa “Boombastic”.

7 Marzo 1946: a Croydon (UK) nasce Matthew Fisher. Inizialmente bassista, ma poi tastierista, inizia la carriera professionale con il teen idol inglese Bill Fury: nel 1966 si sposta sull’organo Hammond, ed entra nell’organico dei Procol Harum, in cui starà sino al ’69 (e, dopo un lungo esilio, dal 1991 al 2004). Dopo una battaglia legale durata anni, nel 2009 Fisher ottiene il 40% dei diritti sul notissimo hit “A Wither Shade of Pale”.

8 Marzo 1973: a soli 28 anni ci lascia Ronald Charles McKernan, meglio noto col soprannome di Pigpen. Californiano, figlio d’arte e innamorato della musica black, Ronald conquista l’ammirazione del giovane Jerry Garcia che – in riferimento al suo aspetto stropicciato – prende a chiamarlo come il sudicio personaggio dei Peanuts, Pig Pen. Membro fondatore dei Grateful Dead, rimane nel gruppo in qualità di armonicista, cantante e organista sino al 1971: la sua salute, minata da eccessi alcolici, peggiora rapidamente, fino alla morte prematura, avvenuta per un’emorragia gastrica.

Domani avvenne: da lunedì 6 maggio 2019 a domenica 12 maggio

Un abbraccio a tutti

6 Maggio 1945: a Detroit nasce Robert Charles “Bob” Seger. Chitarrista, cantante e autore, inizia la carriera alla metà degli anni Sessanta in gruppi minori, ed è conosciuto principalmente per i lavori licenziati con la Silver Bullet Band. Le sue canzoni (“Turn the Page”, “Old Time Rock and Roll “), a cavallo fra rock’n’roll, garage e musica d’autore, sono dediche commosse e autentiche al mondo dei blue collar del Midwest.

7 Maggio 1946: da una famiglia di origine tedesca, a Palo Alto (California) nasce Bill Kreutzmann. Sorpreso a suonare la batteria nella palestra della scuola dallo scrittore Aldous Huexley, riceve i suoi complimenti e decide di dedicarsi alla musica a tempo pieno. Dopo alcune esperienze amatoriali, alla fine del ’64 Bill entra nei Warlocks: che di lì a poco muteranno nome in Grateful Dead, e con cui trascorrerà tutta la sua carriera nel ruolo di batterista, da solo o in coppia col collega Mickey Hart.

8 Maggio 1979: dopo il debutto a 45 giri di “Killing an Arab”, i Cure pubblicano il primo album, “Three Imaginary Boys“. Dallo stile scarno e ancora debitore del Punk, il disco contiene l’unica canzone dei Cure non cantata da Robert Smith, la cover di “Foxy Lady”, interpretata dal bassista Michael Dempsey. E sono passati giusto 40 anni

9 Maggio 2001: all’età di 81 anni, in Florida, ci lascia James Myers. Batterista e bandleader, con lo pseudonimo di Jimmy De Knight nel 1953 scrive  e pubblica la prima versione di “Rock Around the Clock“: pezzo inizialmente rifiutato da Bill Haley ma che – dopo l’insipida versione di Sonny Dae & His Knights – tornerà nelle mani dei Comets, dando il via alla stagione del rock’n’roll.

10 Maggio 1946: a Glasgow nasce Phillips Leitch, in arte Donovan. Descritto dalla stampa come “la risposta inglese a Bob Dylan”, sa presto conquistarsi un ruolo autonomo: dopo le prime canzoni, dolci e pastorali, in pieno stile hippie, con “Sunshine Superman” abbraccia la strumentazione elettrica e le influenze jazz e raga, sposando le tendenze psichedeliche a una ricerca del tutto personale.

11 Maggio 1981: nell’ospedale di Miami, a soli 36 anni, , a causa di un melanoma maligno, muore Robert Nesta “Bob” Marley. Anche i sassi sanno chi è, dai… Le sue ultime parole, rivolte al figlio, furono: “Money can’t buy life”.

12 Maggio 1967: dopo aver scioccato l’Inghilterra coi singoli “Hey Joe”, “Purple Haze” e “The Wind Cries Mary”, la Jimi Hendrix Experience pubblica l’album “Are you Experienced?“, uno degli esordi più entusiasmanti della storia del rock, e grande successo di pubblico e di critica. La copertina originale, che ritraeva il nero Hendrix accanto ai due soci (dalla pelle bianca), fu censurata dai distributori del Sudafrica razzista degli anni Sessanta.