27 Settembre 1966: a Roma nasce Lorenzo Cherubini. Lorenzo inizia la carriera come DJ, facendo la spola fra la città natale e Cortona: nel 1987 sceglie il nome d’arte di Joe Vanotti, ma il tipografo sbaglia e stampa una locandina promozionale col nome di Jovanotti… Pseudonimo con cui fa il debutto discografico, e con cui conquista Claudio Cecchetto, che lo smista a Radio Deejay. Inizia così una carriera di grande successo, che vede Lorenzo passare dal rap e hip hop dei primi anni a forme più vicine alla canzone pop, seppur sempre venata di funky. Intenso il suo appoggio a campagne pacifiste e di sostegno alle ONG operanti in territori di guerra.
28 Settembre 1991: a Santa Monica (California) ci lascia il grande Miles Davis, uno dei geni e dei personaggi più influenti del jazz della seconda metà del Novecento. Trombettista, autore, sperimentatore, leader e uno dei pochi jazzisti ad aver ricoperto il ruolo di “star commerciale”, muore in seguito alle conseguenze di una polmonite e alle complicazioni indotte dal diabete: ha solo 65 anni, ma il suo contributo artistico è ancora attuale, e tale è destinato a restare per molti altri decenni.
29 Settembre 1961: un giovane e quasi sconosciuto Bob Dylan è invitato a suonare una parte di armonica nel terzo album della folk singer americana Carolyn Hester: notato dal produttore John Hammond, è a breve messo sotto contratto per la Columbia… E inizia la leggenda. Si parla di 60 anni fa!
30 Settembre 1917: a New York nasce Bernard “Buddy” Rich. Figlio d’arte, a 4 anni già si esibisce come batterista, e a 11 è leader di una propria orchestra. Fra il 1938 e il ’45 suona con tutte le band Swing più famose dell’epoca (Bunny Berigan, Artie Shaw, Tommy Dorsey e Count Basie), e dopo la Guerra è fra i promotori del Be-Bop. Tecnica, emozione, anima, calore: non per nulla, Buddy è stato definito da molti critici e colleghi il più grande batterista della storia.
1° Ottobre 1959: a Dakar (Senegal) nasce Youssou N’Dour. Cantante e autore, inizia la carriera appena sedicenne, proponendo lo mbalax, genere musicale della sua terra, che riesce a modernizzare e a proporre a livello internazionale: nel 1984 fa il primo tour europeo, e nell’88 partecipa – assieme al Boss, Peter Gabriel, Sting e Tracy Chapman, alla manifestazione musicale Human Rights Now!. Dal 2012 è inoltre consigliere speciale del presidente senegalese Macky Sall.
2 Ottobre 1951: a Wallsend (UK) vede la luce Gordon Matthew Thomas Sumner, in arte Sting. Polistrumentista (ma soprattutto bassista e cantante), adotta il suo nome d’arte a causa dell’abitudine di indossare una maglietta a strisce nere e gialle, simile cioè a un’ape (“sting” è il pungiglione). Dopo le prime esperienze in gruppi jazz, nel 1976 si unisce a Stewart Copeland e Henry Padovani, con cui fonda i Police: e, con l’arrivo di Andy Summers al posto di Padovani, prende vita la formazione ufficiale del leggendario gruppo reggae-rock. Abbandonati i Police, Sting si è distinto per una buona produzione solista, che ha svariato fra world, jazz e new-age: ha, inoltre, recitato in alcuni film, e ha sostenuto movimenti ambientalisti e umanitari. Auguri per i suoi 70 anni!
3 Ottobre 1936: a New York nasce Steve Reich. Teorico, compositore e ricercatore, rifugge la melodia per composizioni d’avanguardia basate sulla ripetitività e sul phasing, facendo ricorso anche alle ritmiche africane e alla variazione timbrica. E’ considerato uno degli alfieri del minimalismo musicale, e assieme uno degli artefici del suo superamento verso una forma più elaborata e meno languida. Nel 2014 è stato premiato dalla Biennale Musica di Venezia con il Leone d’oro alla carriera.
Buon inizio settimana
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Speruma (in piemontese…)
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