I miei dischi dell’anno #5 – Il 2001

La rubrica “I miei dischi dell’anno” si arricchisce di un nuovo capitolo. Questa volta scavalliamo di millennio (il terzo) e di valuta (l’Euro): perché siamo arrivati al 2001! E, mentre i lettori più giovani (o più informati) ne sapranno sicuramente tanto, io – che sono un nostalgico – inizio a saperne di meno… Ma, fra ricordi personali, ascolti e qualche ricerca, spero di aver ugualmente fatto un buon lavoro.

Come al solito, vi propongo un estratto dalle classifiche ufficiali di vendita, e le mie integrazioni “fuori menù”, esposte in ordine assolutamente casuale. 🙂

Qualche annotazione:

  • Al di là dell’Atlantico, nei singoli si impone il piacevole (ma non certo rivoluzionario) rock A.O.R. “Hanging by a Moment” dei Lifehouse: band che, dopo questo exploit, cadrà abbastanza velocemente nel dimenticatoio. Negli album, invece, alla faccia del nuovo millennio, a vincere è la raccolta “The Beatles 1“,  che raccoglie 27 singoli di successo della storica band di Liverpool;
  • In Inghilterra, negli album si ripete la solfa americana: i Beatles! Nel piccolo formato, invece, ad aggiudicarsi il primo posto è la reggae fusion “It Wasn’t Me” di Shaggy, con la partecipazione dell’inglese Rikrok;
  • I fuori menù e le uscite dell’anno, ovviamente, sono la cosa più interessante: e che, questa volta, iniziano a far intravedere come le polveri del Rock siano un po’ bagnate. Intendiamoci: non che manchino piccoli e grandi capolavori. Ma – ed è la prima volta – non c’è un “genere” nuovo a tirare la volata, ma tante rimasticature: piacevoli, a tratti geniali, interessanti, eclettiche… Troviamo l‘elettro-pop di The Orb e Daft Punk, il pop mordi e fuggi di Jennifer Lopez, Britney Spears e Backstreet Boys, qualche delizia eccentrica come Gorillaz e Björk, l’hard-metal differentemente variegato di Rammestein, Linkin Park e System of a Down, l’estremo vagito Brit Pop degli Sterophonics: ma di roba fresca ne vedo poca. I fuori categoria sono – almeno per me – tre: i Tool, con la loro dirompente miscela di nu-metal e psichedelia; il roots-rock mutante dei White Stripes; e la fantasiosa Elisabeth Esselink, in arte Solex, alle prese con un eclettico techno-pop a bassa fedeltà costruito su campionamenti di frammenti sonori pescati qui e la nel suo negozio di dischi.
  • E poi abbiamo i sempreverdi: come gli Aerosmith, i R.E.M. (“Reveal”), i Radiohead (“Amnesiac”) e l’eterno Bob Dylan, con il suo “Love and Theft”.

Ed ora, ecco gli elenchi

Stati Uniti

Singolo best selling: Lifehouse – “Hanging by a Moment

Album best selling: The Beatles – “The Beatles 1

Regno Unito

Singolo best selling: Shaggy featuring Rikrok – “It Wasn’t Me

Il mio singolo fuori menù

Gorillaz – “Clint Eastwood”

Album best selling: The Beatles – “The Beatles 1

I miei album fuori menù (USA + Regno Unito)

  • Linkin Park – “Hybrid Theory
  • Backstreet Boys – “Black & Blue
  • The Orb – “Cydonia
  • Broken Social Scene – “Feel Good Lost
  • Aerosmith – “Just Push Play
  • Jennifer Lopez – “J.Lo
  • The Strokes – “Is this it
  • Gary Moore – “Back to the Blues
  • Daft Punk – “Discovery
  • Gorillaz – “Gorillaz
  • Lacuna Coil – “Unleashed Memories
  • Rammstein – “Mutter
  • Stereophonics – “Just Enough Education to Perform”
  • R.E.M. – “Reveal
  • Muse – “Origin of Symmetry
  • The White Stripes – “White Blood Cells
  • Björk – “Vespertine
  • Cannibal Ox – “The Cold Vein
  • Tool – “Lateralus
  • Radiohead – “Amnesiac
  • Kings of Convenience – “Quiet is the New Loud
  • Solex – “Low Kick And Hard Bop
  • Low – “Things We Lost in the Fire
  •  The Silver Mt. Zion Memorial Orchestra & Tra-La-La Band – “Born into Trouble as the Sparks Fly Upward
  • Rufus Wainwright – “Poses
  • System of a Down – “Toxicity
  • Bob Dylan – “Love and Theft
  • Spiritualized – “Let It Come Down
  • Ryan AdamsGold
  • Britney Spears – “Britney

In Italia, intanto…

Singolo best selling: Kylie Minogue – “Can’t Get You out of my Head
I miei singoli fuori menù:

  1. Elisa – “Luce (tramonti a nord est)
  2. Tricarico – “Io sono Francesco

Album best selling: Adriano Celentano – “Esco di rado e parlo ancora meno
I miei album fuori menù:

  1. Tiromancino- “La descrizione di un attimo)
  2. Francesco De Gregori- “Amore nel pomeriggio

 

E voi, cosa mi dite in proposito? Chi c’era, ha qualche ricordo? E chi non c’era, cosa conosce di questi titoli?
Alla prossima!

12 pensieri riguardo “I miei dischi dell’anno #5 – Il 2001

  1. Devo confessare che della musica dopo il 2000 conosco poco… sono rimasta legata al rock, ai miei cantautori, a certe canzoni italiane anni ’60 e ’70. Comunque ricordo Gorillaz, naturalmente Amore nel pomeriggio, Bob Dylan, Reveal dei REM. Il resto non mi riguarda. Nel 2001 andai a Lucca al concerto di Neil Young, che avevo già visto a Viareggio nel lontano 1982; e non rimasi delusa.

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  2. IMHO molti album di quegli anni sono ancora attuali e senza tempo. Toxicity (il singolo) dei System of a Down è una delle mie canzoni preferite in assoluto, ricordo fosse datata, imparo adesso è del (lontano) 2001. Andando leggermente off topic, aggiungo due ricordi musicali miei: 1) l’estate di quell’anno ballai con una ragazza un lento, al ritmo dell’evergreen “Infinito” di Raf; 2) seppure di fine 2000, il bel “All That You Can’t Leave Behind” degli U2 venne premiato nel 2001 con un Grammy Award nella categoria miglior album rock (l’ho letto su wikipedia).

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