Il pop italiano e la censura (parte seconda)

Ciao a tutti. Oggi riprendo e concludo il discorso iniziato in questo post, incentrato sui casi più eclatanti di canzoni e autori sottoposti a censura nell’Italia del Secondo Dopoguerra: in quella circostanza avevo guardato agli esempi in cui il “tema bollente”, che aveva fatto tremare le vene ai polsi dei signori censori, era stato – a seconda dei casi – la religione o il sesso. In questa seconda e ultima puntata metto invece nel mirino le canzoni che, per parlare troppo e male di politica, di guerra o di morale pubblica, si erano trovate con un bel timbro “respinto” sopra. Continua a leggere “Il pop italiano e la censura (parte seconda)”

Domani avvenne: da lunedì 20 maggio 2024 a domenica 26 maggio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

20 Maggio 1944: a Sheffield (UK) nasce Joe Cocker. Attivo in diverse band locali, a fine ’68 assurge alla fama improvvisa con una ruvida versione della beatlesiana “Whit a Little Help from my Friends”, sostenuta da una voce soul profonda e graffiante: il tour “Mad Dogs and Englishmen” sembra imporlo fra le star, ma la sua popolarità inizia presto a declinare a causa degli eccessi alcolici. Dopo un decennio di sostanziale anonimato, ritorna prepotentemente in scena negli anni Ottanta con “You Can Leave Your Hat On” (da “9 settimane e 1/2”), “Up Where We Belong” (da “Ufficiale e gentiluomo”, con la vittoria di un Oscar), e “Unchain my Heart”.

21 Maggio 1963: per la Tamla Records esce “Fingertips“, di Little Stevie Wonder, all’epoca tredicenne. Quarto singolo del ragazzo prodigio, inciso dal vivo in versione pressoché strumentale, nel giro di tre mesi raggiunge la vetta della classifica americana, facendo di Stevie il più giovane artista a ottenere questo primato.

22 Maggio 1924: a Parigi (Francia), da genitori armeni, nasce Shahnourh Varinag Aznavourian, in arte Charles Aznavour. Nel ’46 è scoperto da Édith Piaf, e segue la mitica cantante in tour: nel ’52, grazie ai concerti all’Olympia, e al brano “Sur ma vie”, raggiunge la fama internazionale… Fama confermata negli anni Sessanta con “Que c’est triste Venise” e “La Bohème”. Capace di cantare in sei lingue diverse, e grazie a una voce tenorile dal caratteristico vibrato, a una bulimica capacità di scrittura (mille le canzoni firmate), e a buone doti di attore, diventa una sorta di divinità pop francese, e di simbolo della memoria del genocidio armeno.

23 Maggio 2000: durante lo Standing on the Shoulder of Giants Tour degli Oasis, a causa di contrasti col fratello Liam, Noel Gallagher abbandona la band ed è sostituito da Matt Deighton, fino al 6 Luglio… Data in cui Noel rientra nei ranghi, e termina il tour. Ma è solo l’avvisaglia del definitivo divorzio, che avverrà ufficialmente nel 2009.

24 Maggio 1969: ad Atlanta (Georgia) nasce Rich Robinson. Chitarrista, assieme al fratello Chris, nel 1984 fonda Mr. Crowes Garden, che di lì a poco si trasformano in The Black Crowes: band alle prese con un robusto rock a cavallo fra Stones, Led Zeppelin e Southern Rock, e di cui Rich resta ancora oggi uno dei membri fissi, eccezion fatta per una pausa fra il 2002 e il 2005.

25 Maggio 1978: per la Lotus esce “…Ma cosa vuoi che sia una canzone…“, album d’esordio di Vasco Rossi. Inciso nei due anni precedenti, presenta un Vasco ancora indeciso fra cliché cantautorali e spunti rock, ed è sostenuto da una formazione in cui compaiono tre futuri membri degli Stadio (Curreri, Portera e Pezzoli). Disco stampato inizialmente in sole 20.000 copie, presenta in scaletta “La nostra relazione”, “Silvia”, “Jenny è pazza” e “Ed il tempo crea eroi”.

26 Maggio 1964: a New York nasce Lenny Kravitz. Emigrato in California, inizia ad apprendere l’uso di diversi strumenti, e nel 1983 incide il primo disco, a nome Romeo Blue. Tornato a New York, cambia stile e trova la sua strada: nel ’91 con “Mama Said”, e nel ’93 con “Are You Gonna Go My Way” assurge a fama mondiale, con un rock a cavallo fra soul, tinte vagamente psichedeliche e rabbia hard. Una curiosità: sua mamma, Roxie Roker, ha recitato nel ruolo di Helen nella sitcom “I Jefferson”.

Breve storia delle classifiche discografiche #2

Ciao a tutti. Come vi ho raccontato nel post del 25 Aprile, sono parecchio incasinato per questioni familiari, ma sto vedendo la luce… Se tutto va bene, la prossima settimana vi racconterò le mie piccole avventure!

Ma bando alle ciance, e via con un nuovo episodio della mia piccola serie dedicata alla storia delle classifiche discografiche: dopo il post (che trovate QUI) incentrato sulla chart statunitense per eccellenza, quella di Billboard , oggi mi occupo dell’Italia, e in particolare delle classifiche pubblicate sui giornali.

Lascio volutamente perdere le varie classifiche che, come molti di voi, leggevo su giornali per ragazzi come Ciao 2001, Bolero Film o Sogno: hit parade su cui ho costruito la mia prima conoscenza musicale, e che non mi perdevo mai, ma spesso scopiazzate da quelle ufficiali. Ognuno di noi ha, forse, ricordi in merito, ma il tutto appartiene più alla sfera della memoria personale che a un discorso più “serio”: discorso che deve allora rivolgersi a fonti più documentate e a carattere nazionale. Continua a leggere “Breve storia delle classifiche discografiche #2”

I miei dischi dell’anno #16 – Il 1993

Ciao a tutti, e ben trovati a un nuovo appuntamento della rubrica “I miei dischi dell’anno“: ora è la volta del 1993, anno dello scioglimento della Cecoslovacchia, dell’arresto di Totò Riina, dell’assassinio di Don Puglisi, del “lancio” delle monete a Craxi, e del “caso Bobbitt” (sì, il più famoso evirato della storia!)… e, ma va’, di non poche delizie sonore.

Come al solito, vi propongo un estratto dalle classifiche ufficiali di vendita, e le mie integrazioni “fuori menù”: e sono sempre tante, forse troppe! 🙂 Continua a leggere “I miei dischi dell’anno #16 – Il 1993”

Domani avvenne: da lunedì 3 aprile 2023 a domenica 9 aprile

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

3 Aprile 1980: per la Targa Italiana esce il terzo album di Vasco Rossi, “Colpa d’Alfredo“. Questo long playing storico, che lancia definitivamente il cantautore di Zocca sulla scena nazionale, contiene sempreverdi come “Anima fragile”, “Alibi”, “Sensazioni forti”, “Asilo Republic” e la “scandalosa” title track. Quando Vasco scriveva da solo, ed era roba seria…

4 Aprile 1948: a Chicago nasce Berry Oakley. Bassista elettrico, arrivato in Florida si unisce alla band di Dickey Betts, i Second Coming. Nel 1969, dall’unione coi fratelli Allman, nascono The Allman Brothers Band: complesso rock-blues che,  grazie a attività live stakanoviste ad altissimo tasso di improvvisazione, diventa uno dei complessi più leggendari e amati della storia. Col gruppo resta sino alla morte prematura, avvenuta nel 1972.

5 Aprile 2018: a New York, alla bell’età di 89, ci lascia Cecil Taylor. Pianista, è considerato uno dei fondatori del Free Jazz. Il suo stile è caratterizzato da un approccio estremamente energico, fisico, al confine con la cacofonia: un vero innovatore, ma di non facile e immediato ascolto.

6 Aprile 1963: in uno studio di Portland i semisconosciuti Kingsmen incidono una cover di “Louie Louie“: canzone già in giro per gli States da un paio d’anni, ma che non riesce a sfondare. Il caos impazza: il microfono è appeso troppo in alto, e il cantante per arrivarci deve quasi stirarsi il collo; in più, in bocca ha l’apparecchio ortodontico, che ne sporca la pronuncia, e sbaglia l’attacco della terza strofa… Un’incisione brutale, che a sorpresa procura al pezzo un successo immediato, e lo promuove a simbolo del nascente movimento Garage: tutti, d’ora in poi, faranno cover e versioni live della canzone. La conoscete anche voi, forse senza saperlo, sono sicuro!

7 Aprile 1948: a New York nasce John Oates. Autore e cantante, dopo una giovinezza spesa come wrestler, nel ’66 incontra Daryl Hall, con cui nel ’72 fonda il duo Hall & Oates: coppia musicale pop/white soul di straordinario successo, con 6 singoli Top e 60 milioni di pezzi venduti. Nonostante la lunga carriera, Oates ha debuttato in proprio solo nel 2002.

8 Aprile 2013: a Bakersfield (California), a 71 anni, ci lascia Annette Funicello. Di nascita italoamericana, Annette inizia la carriera come attrice bambina al Mickey Mouse Club, e si impone come attrice a fianco della pop star Frankie Avalon in una serie di film a tema surf, i cosiddetti “Beach Party Movies“, che veicolano a livello nazionale il mondo e le musiche californiane. Dalla sua, una serie di singoli pop come “Tall Paul” e “Pineapple Princess”.

9 Aprile 1948: a Venezia nasce Nicoletta Strambelli. Nel ’62 si trasferisce a Roma, dove comincia a farsi notare col nome di Guy Magenta al Piper Club, simbolo delle notti romane: qui assume il nome d’arte di Patty Pravo, in omaggio al dantesco “anime prave”. Nel ’66 approda al successo con “Ragazzo triste” (il primo brano pop trasmesso da Radio Vaticana!): inizia una carriera miracolosa, in cui Patty si propone come star assoluta, e icona di trasgressione e sensualità. Capace di passare dal beat alla canzone d’autore e al pop, con collaborazioni con Ivano Fossati, Battisti, Paoli, Vasco Rossi, Battiato, ha anche avuto una vita sentimentale assai movimentata: cinque matrimoni, oltre a una cerimonia di rito celtico (con Riccardo Fogli), mai validata in Italia!

Domani avvenne: da lunedì 7 febbraio 2022 a domenica 13 febbraio

7 Febbraio 1952: a Zocca (Modena) nasce Vasco Rossi. Non c’è molto da aggiungere: che lo si ami, lo si odi, o si resti indifferenti, il Blasco è comunque uno dei personaggi e degli artisti più importanti della musica italiana. Finora, 18 album in studio, 191 canzoni, 40 milioni di dischi, oltre 800 concerti… Mica balle! La rivista Rolling Stone Italia considera l’album “Bollicine e il brano “Siamo solo noi” rispettivamente il disco e la canzone rock italiana migliori di sempre. Vasco è un sostenitore del Partito Radicale e delle campagne antiproibizioniste: e, sorpresa, è pure un appassionato di danza classica!

8 Febbraio 1977: per la A&A Recording esce “Marquee Moon“, il debutto della band newyorkese Television. Capitanati dal leader, chitarrista, cantante e autore Tom Verlaine, i Television con questo album definiscono i canoni del new wave-punk: sound tenebroso e con venature psichedeliche, chitarra acida, liriche simboliste e atteggiamento punk. In scaletta, le fenomenali “See No Evil”, “Venus”, “Elevation”, e le lunghe cavalcate “Marquee Moon” e “Torn Curtain”.

9 Febbraio 1944: a La Spezia nasce Franco Fanigliulo. Cantante e performer, a Sanremo1979 si fa notare per la bizzarra “A me mi piace vivere alla grande“, eseguita con istrionismo e teatralità. Nel 1983 si ritira dal mondo della musica, pur continuando a scrivere e a mantenere contatti con autori del calibro di Vasco Rossi e Zucchero. Nel testo della sua canzone più famosa si legge il verso “Ho un nano nel cervello, un ictus cerebrale”: e proprio di ictus morirà nel 1989, a soli 45 anni.

10 Febbraio 1942: il 78 giri di Glenn Miller, “Chattanooga Choo Choo”, a pochi mesi dalla sua uscita, supera il milione di copie vendute. Per celebrare l’incredibile traguardo la sua casa discografica – la Bluebird Records – dona al grande artista Swing un disco dipinto d’oro: è il primo disco d’oro della storia, titolo che d’ora in poi sarà ufficializzato come premio per chiunque superi l’onorevole cifra.

11 Febbraio 1963: agli Abbey Road Studios di Londra, in una sola seduta, i Beatles incidono tutti i 10 pezzi che andranno a comporre il loro esordio a 33 giri, “Please Please Me“, cui si aggiungeranno i 4 già usciti su 45 giri. Con un costo stimato di 400 sterline, i Beatles pubblicano uno dei debutti più fortunati, influenti e redditizi della storia. Aperto e chiuso da due rock’n’roll esplosivi – “I Saw Here Standing There” e “Twist and Shout” – è un vero e proprio punto di svolta per il rock: uno dei primi album pensato come progetto artistico, e non come mero assemblaggio di singoli.

12 Febbraio 1950: a Londra nasce Steve Hackett. Chitarrista elettrico dallo stile composito, dopo alcune esperienze professionali nel 1970 pubblica un’inserzione in cerca di altri musicisti con cui “andare oltre le attuali stagnanti forme musicali”: all’annuncio risponde Peter Gabriel, dei Genesis. Steve entra nel gruppo in sostituzione del fuoriuscito Anthony Phillips, e debutta nel terzo album della band, “Nursery Crime”: coi Genesis resta fino al 1977, incidendo 6 lp, e contribuendo in modo determinante al loro sound. Successivamente intraprende una carriera solista di buon successo, con ben 26 album all’attivo.

13 Febbraio 1972: all’Eden Theatre Off-Broadway debutta il musical “Grease”. Nato dall’idea di Tim Jacobs e Warren Casey sull’onda della nostalgia degli anni Cinquanta, dopo la “prima” a Chicago è notato dai produttori Ken Waissman e Maxine Fox e trasborda a New York. Il successo cresce di serata in serata e diventa un classico: nel 1978 ispira l’omonimo film, con John Travolta e Olivia Newton John come protagonisti.