Tre pensieri mi frullano in testa, in queste ore dove – tanto per cambiare – si medita, si parla e si sproloquia di Covid-19: 1. che siamo in casa, spesso da soli (e non per tutte le coppie questa è una situazione positiva); 2. che alcune attività commerciali, ci piaccia o meno, non sopravviveranno alla crisi; e 3. che sono di Asti, anche se residente a Torino, e che la mia città fra le colline – che non vedo da due mesi – mi manca molto, ma il cui ospedale ho dovuto contattare al telefono per questioni personali (e anche questo, come vedrete, c’entra).
Queste tre riflessioni hanno trovato, improvvisamente, un punto di contatto, che ha illuminato il mio pomeriggio:
Paolo Conte – La saga del “Mocambo” Continua a leggere “Canta che ti passa #9”
Uguale a se stessa, innanzitutto: e poi, dicono i bene informati, uguale a quei
Nella raccolta brillano particolarmente “Gli uccelli”, “Summer on a solitary beach”, “Le aquile” e una “
Ma è sempre un gran bel sentire: Larry e Adam, col loro incedere marziale e oscuro, il tagliente The Edge, col suo arsenale di pedali ed effetti, e Don Bono Vox da Dublino, il conduttore della Messa cantata. Il titolo dell’EP deriva dal chorus di “Bad” (“Wide awake / I’m wide awake / I’m not sleeping”)… Ma sono altre parole a risuonare più forte, oggi, nel mio cuore: e le dedico a me, e a tutti noi.