Domani avvenne: da lunedì 22 settembre 2025 a domenica 28 settembre

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

22 Settembre 1958: Elvis Presley si imbarca dal Brooklyn Army Terminal sulla nave USS General George M. Randall, diretto in Germania, dove inizierà il servizio di leva. Evento di gran richiamo mediatico, con Elvis che tiene una conferenza stampa e posa per i fotografi, e vissuto dal pubblico con la stessa intensità di un lutto nazionale. In Germania, Elvis conoscerà la diciassettenne Priscilla Beaulieu Wagner, figlia di un colonnello, e di cui s’innamorerà perdutamente: la sposerà nel ’67, dopo quasi dieci anni di fidanzamento.

23 Settembre 1970: per la Columbia esce “Abraxas“, secondo lavoro di Carlos Santana. Da molti considerato il miglior album del grande chitarrista californiano (ma di nascita messicana), definisce lo stile per cui Carlos e il suo gruppo diventeranno famosi: una caldissima contaminazione fra rock, blues, furibondi strumentali e sound e ritmiche latine. Il titolo “Abraxas” allude a un passaggio del libro “Demian” di Herman Hesse. In scaletta, una serie di capolavori e classici senza tempo: “Samba Pa Ti”, “Black Magic Woman”, “Oye como va” e “Incident at Neshabur“.

24 Settembre 1990: per la ATCO esce “The Razor’s Edge“, dodicesimo album degli australiani AC/DC. Questo lavoro rappresenta una sorta di rinascita per la band di Angus Young: dopo alcuni dischi sottotono, Brian Johnson e i fratelli Young firmano un album pienamente a fuoco, con un singolo formidabile come “Thunderstruck” a trainarne il successo sino al secondo posto della classifica statunitense.

25 Settembre 1982: i Queen fanno la loro unica apparizione al Saturday Night Live, eseguendo “Crazy Little Thing Called Love” e “Under Pressure”. Poche ore prima Freddie Mercury perde la voce,  ma riesce a riprendersi in tempo per lo spettacolo.

26 Settembre 2003: a Parigi, reduce da una tournée per promuovere il suo ultimo album, ci lascia a 54 anni, per un infarto, Robert Palmer. Cantante, dopo anni di tentativi trova il successo alla fine degli anni Settanta con brani di pop sofisticato contaminato da spirito soul: i titoli più famosi sono “Johnny and Mary” (il cui videoclip è trasmesso da MTV nel giorno del suo debutto nell’etere), “Addicted to Love” e “Every Kinda People”.

27 Settembre 2018: a Tampa (Florida), a 76 anni, muore Martyn Jerel Buchwald, in arte Marty Balin. Cantante, è il fondatore del gruppo rock-psichedelico californiano dei Jefferson Airplane. Dopo una cavalcata gloriosa, Balin lascia la band nel 1971, e nel 1975 è fra i rinnovati Jefferson Starship, che abbandonerà dopo altri tre anni.

28 Settembre 2023: la vasta collezione di libri di prima edizione di Charlie Watts è battuta all’asta dalla casa d’aste britannica Christie’s. Il batterista degli Stones, infatti, nella sua vita ha curato una superba collezione di opere ispirate alla sua passione per il jazz e la letteratura: fra i pezzi da record, la prima edizione de “Il grande Gatsby” di Scott Fitzgerald (venduta a 226.800 sterline) e quella de “Il mastino dei Baskerville” di Conan Doyle (214.200 sterline).

Un samba per Angelo

Ciao, Angelo, amico mio. Ci hai lasciato così, d’improvviso: e non so ancora come. So solo che oggi pomeriggio Franco, l’amico di più vecchia data che ho, mi chiama e in poche parole mi dà la notizia che non avrei mai voluto sentire: “E’ morto Angelo”. Anche lui l’ha saputo da pochissimo, per caso, da un manifesto funebre che ne annunciava il funerale, avvenuto proprio questa mattina.

Di Angelo vi avevo accennato in questo post: era uno dei miei amici storici, quelli con cui ho passato le serate più belle della mia giovinezza. Se avrete la pazienza di rileggere questo post, pubblicato un anno fa, vedrete di chi parlo: sì, del tale che in birreria, a mezzanotte, ordinava toast e cappuccino; e che non mancava mai, a qualsiasi band di dilettanti andassimo a sentire, di chiedere una cover di “Samba Pa Ti” del suo amatissimo Carlos Santana. Continua a leggere “Un samba per Angelo”

Domani avvenne: da lunedì 29 agosto 2022 a domenica 4 settembre

29 Agosto 1924: a Tuscaloosa (Alabama) nasce Ruth Lee Jones, in arte Dinah Washington. Cantante, presto trasferitasi a Chicago, nel 1942 entra nel giro del canto jazz, notata da Lionel Hampton, e nel 1948 approccia il repertorio sofisticato della grande canzone americana. La voce penetrante, l’enunciazione cristallina e soprattutto un’impressionante versatilità consentono alla Washington di non soffermarsi troppo su un genere, e di spaziare nel vasto mare della canzone moderna, influenzandone i destini: il solo stile in cui non si cimenta è il gospel!

30 Agosto 1969: per la Columbia Records esce l’omonimo album di debutto dei Santana. In questo lavoro, in gran parte strumentale, assieme all’inimitabile chitarra solista del grande Carlos, sono anche in chiara evidenza l’organo di Gregg Rolie, e la batteria del giovane talento Mike Shrieve. L’album sfrutta con tempestività la grande impressione rilasciata al Festival di Woodstock, appena due settimane prima, e piazza subito 2 milioni di copie. In scaletta “Evil Ways”, “Jingo” e “Soul Sacrifice”. Bellissima la copertina, un quadro a china con testa di leone, al cui interno si possono rintracciare profili femminili.

31 Agosto 2002: a New York, alla venerabile età di 94 anni, ci lascia Lionel Hampton. Vibrafonista jazz, dà al vibrafono un linguaggio, una fisionomia espressiva precisa e autonoma: talento naturale, sulla scena riesce a coinvolgere il pubblico con performance giocose, piene di energia e entusiasmo, di fisicità, di inventiva vulcanica. Il suo stile al vibrafono – come al piano, che suona con una curiosa tecnica a due dita – è cinetico, spettacolare, ritmico, ricco di citazioni e ammiccamenti.

1° Settembre 1987: per la I.R.S. Records esce “Document“, il quinto album degli statunitensi R.E.M.. Disco vivace e fresco, e che non a caso rappresenta il loro primo disco d’oro, contiene una serie di piccoli e grandi classici, come “The One I Love”, “Finest Worksong” e “It’s the End of the World as We Know It (And I Feel Fine)”, ripresa fra gli altri anche da Ligabue col titolo di “A che ora è la fine del mondo?”.

2 Settembre 1957: ad Hartford (Connecticut) nasce Steve Porcaro. Tastierista, figlio del celebre percussionista Joe Porcaro, assieme al fratello e batterista Jeff, nel 1976 fonda il gruppo dei Toto: complesso con cui incide sette album, e ottiene il successo mondiale. Successivamente Steve si è dedicato alle colonne sonore, e a occasionali collaborazioni di prestigio.

3 Settembre 1942: a Lima (Ohio) nasce Al Jardine. Trasferito a San Francisco con la famiglia, durante una partita di football conosce Brian Wilson: amico che milita, assieme a due fratelli, in un gruppo familiare dilettante. Presto Al si unisce ai tre, in qualità di bassista ma soprattutto chitarrista: con l’arrivo di Mike Love la formazione è al completo. Con i Beach Boys – perché di loro si tratta – resta nei successivi 35 anni, fatta eccezione per il periodo 1962-’63.

4 Settembre 1962: agli Abbey Road Studios, i Beatles – e, per la prima volta, con Ringo Starr alla batteria – effettuano la loro seconda session professionale. Nella giornata saranno incise la cover “How Do You Do It?” e soprattutto “Love Me Do”, che dopo un mese andrà a costituire il loro singolo d’esordio.

Domani avvenne: da lunedì 21 marzo 2022 a domenica 27 marzo

21 Marzo 1952: alla Cleveland Arena il dj Alan Freed indice il “Moondog Coronation Ball“, un concerto dedicato alle nuove tendenze rhythm’n’blues e che – fatto ancor più rivoluzionario – è immaginato come una festa aperta, per i ragazzi di qualunque colore. La sala è sottodimensionata e i teenager giungono in massa: la polizia, spaventata, interrompe il raduno. La serata si può considerare il primo concerto rock della storia: i problemi con le forze dell’ordine, la quasi auto-gestione dell’evento, tutto prefigura, nel bene e nel male, i raduni rock degli anni Sessanta.

22 Marzo 2020: a Chorleywood (UK), a 82 anni, ci lascia Julie Felix. Cantante e autrice folk americana, trova il successo in Inghilterra negli anni Sessanta, tanto da diventare la prima cantante folk capace di riempire la Royal Albert Hall. Famosa anche come conduttrice e cantante fissa del programma radio “Once More With Felix”, diventa nota a livello mondiale con la cover dello storico brano andino “If I Could (El Cóndor Pasa)” (1970).

23 Marzo 1967: a Buffalo (New York), all’età di 63 anni, dopo dieci anni di malattia, ci lascia Pete Johnson. Pianista boogie, diventa famoso grazie al sodalizio con lo shouter “Big Joe” Turner, e decolla definitivamente grazie allo storico concerto “From Spirituals to Swing” (1938): qui si esibisce in trio con Albert Ammons e Meade Lux Lewis, con cui stabilisce una partnership leggendaria e virtuosistica, spesso all’opera al Cafè Society di New York.

24 Marzo 1938: a Danzica (Polonia) nasce Holger Czukay. Studente di musica alla corte di Stockhausen, nel 1968 si sposta verso il rock: nel 1968, a Colonia, fonda i Can, pionieri assoluti della scena krautrock e dello sperimentalismo elettronico, in cui Holger assume il ruolo di bassista, mente pensante e ingegnere del suono. Durante la sua carriera collabora inoltre con gli Eurythmics e David Sylvian.

25 Marzo 1972: per la Purple Records esce “Machine Head“, sesto album degli inglesi Deep Purple. Registrato a Montreaux, è un lp storico: tutti i 7 brani della scaletta sono da annoverarsi fra i classici della band, e andranno a costituire l’ossatura del tour seguente, da cui sarà tratto l’altrettanto storico live “Made in Japan”. Troviamo, infatti, “Highway Star”, “Lazy”, “Space Truckin'” e l’arcinota “Smoke on the Water”. Una curiosità: i “machine head” sono i “piroli” degli strumenti a corda, le chiavi meccaniche poste nella paletta che aumentano o rilasciano la tensione delle corde.

26 Marzo 2000: “Supernatural“, diciottesimo album del gruppo Santana, raggiunge la vetta della classifica inglese. Arrivato dopo un decennio di modesti riscontri commerciali, “Supernatural” diventa uno dei più grandi successi di sempre del grande chitarrista latino, arrivando a vendere circa 30 milioni di copie nel mondo e aggiudicandosi otto Grammy. In scaletta, “Smooth”, “Maria Maria” e “Corazón Espinado”.

27 Marzo 1905: a Nashville (Tennessee) nasce Leroy Carr. Cresciuto a Indianapolis, pianista, cantante e autore blues, conosce il chitarrista Scrapper Blackwell, con cui intesse una collaborazione di successo: la loro “How Long, How Long Blues” (1928) è un disco di straordinaria fortuna, così come “Blues Before Sunrise”. Il loro è uno stile nuovo, lo “slow blues”, un mood raffinato e confidenziale, e che lancia la moda delle coppie pianista-chitarrista.

Domani avvenne: da lunedì 14 giugno 2021 a domenica 20 giugno

14 Giugno 2009: a Milano, all’età di 69 anni, si spegne Ivan Della Mea. Nato a Lucca, ma milanese d’adozione, artista poliedrico, polemista appassionato, giornalista e cantautore, è uno dei fondatori del Nuovo Canzoniere Italiano, consesso di autori che sposano la missione di unire canzone, passione civile e politica in modo netto e schierato. Sue sono “O cara moglie”, “Ballata per Ciriaco Saldutto” e “Ringhiera”.

15 Giugno 1941: a New York nasce Harry Nilsson. Autore a cavallo fra folk e pop barocco, diventa curiosamente famoso come interprete di canzoni di altrui mano (la più famosa è “Everybody’s Talkin'”, tratta dalla colonna sonora di “Un uomo da marciapiede”): da qui la sua carriera di autore riprende quota, con collaborazioni con John Lennon e Ringo Starr, e la realizzazione del film d’animazione “The Point!”.

16 Giugno 1939: nella natia Baltimora (Maryland) muore William Henry “Chick” Webb, uno dei più grandi batteristi jazz della storia. Straziato da una grave malformazione congenita (tubercolosi alla colonna vertebrale) è però graziato da un divino talento musicale: la sua band batte ripetutamente le orchestre di Goodman, Ellington e Basie nei contest newyorkesi. Nel ’38 la salute inizia a declinare: dopo una strenua resistenza, e nonostante un intervento chirurgico, Chick chiude gli occhi per sempre. Ha solo 34 anni.

17 Giugno 1947: a Seattle (Washington) nasce Gregg Rolie. Cantante e organista, nel 1966 è uno dei fondatori della “Santana Blues Band”, da lì a poco rinominata semplicemente “Santana“: sua è la voce in alcune della canzoni dei primi album, come “Black Magic Woman”, “Oye Como Va” e “Evil Ways”. Nel ’73, dopo aver lasciato il mitico Carlos, assieme a Neal Schon fonda la rock-fusion band dei Journey: a seguire, diversi progetti personali e collaborazioni di pregio.

18 Giugno 1948: la Columbia Records indice una conferenza stampa all’hotel Waldorf Astoria di New York per presentare al pubblico un nuovo formato discografico: il 33 giri. Sebbene siano presentati cento nuovi titoli, il “numero 1” del catalogo è la ristampa della raccolta “The Voice of Frank Sinatra”, prima incisa come 78 giri.

19 Giugno 2014: a Los Angeles, a 75 anni, ci lascia Gerry Goffin, uno dei parolieri più dotati e di successo della canzone americana. La sua partnership più famosa e redditizia è quella con la moglie, cantante e autrice Carole King, con cui scrive evergreen come “Will You Love Me Tomorrow”, “The Loco-motion”, “Pleasant Valley Sunday”  e la famosissima “(You Make Me Feel Like) A Natural Woman”.

20 Giugno 1969: ai Trident Studio di Londra il ventiduenne David Bowie, dopo una serie di continui insuccessi, incide il suo decimo singolo, “Space Oddity“: uscito l’11 Luglio, in tempo per la missione lunare dell’Apollo 11, è una canzone dal grande fascino e dal testo che si presta a innumerevoli interpretazioni… E che, soprattutto, lancia Bowie nel firmamento della pop music mondiale.

Domani avvenne: da lunedì 14 dicembre 2020 a domenica 20 dicembre

14 Dicembre 1968: il singolo “I Heard It Through the Grapevine” raggiunge la vetta della Billboard 100, dove rimane per sette settimane: con le sue quattro milioni di copie vendute, è il maggior successo di sempre della Motown. Straordinario brano soul, scritto da  Norman Whitfield e Barrett Strong nel ’66, trova fortuna solo nella quarta versione, quella – avvolgente e sensuale – di Marvin Gaye: famosissima anche la cover dei Creedence Clearwater Revival.

15 Dicembre 1944: mentre sorvola il canale della Manica a bordo di un aereo militare, destinazione Parigi, il grande band leader jazz Glenn Miller scompare dai radar: il suo corpo non sarà mai ritrovato. L’ipotesi più credibile è che sia stato vittima del “fuoco amico” britannico; fra le varie teorie alternative, un suo rapimento da parte dei nazisti, che ne volevano fare un’esca per raggiungere il generale Eisenhower e ucciderlo. Fatto sta che il divulgatore della celeberrima “In the Mood”, e l’autore di “Moonlight Serenade”, quella tragica notte di Guerra sparisce per sempre: aveva solo 40 anni.

16 Dicembre 1988: a Oakland (California), stremato dall’HIV, ci lascia (a soli 41 anni) Sylvester James, per tutti semplicemente Sylvester. Cantante “disco”, omosessuale dichiarato, col suo falsetto lancia una serie di veri e propri fortunatissimi hit apripista degli anni Settanta, come “I (Who Have Nothing)”, “Do You Wanna Funk” e la famosa “You Make Me Feel (Mighty Real)“, più tardi riportata in auge da Jimmy Somerville.

17 Dicembre 1971: per la RCA esce “Hunky Dory“, il quarto album di David Bowie, e da molti critici considerato il suo “primo vero disco”, “un assortimento caleidoscopico di stili pop, un vasto melange cinematografico di arte alta e bassa, sessualità ambigua, kitsch e classe“. Il titolo è uno slang che significa “eccellente”. Iconica la copertina, ispirata a un ritratto di Greta Garbo: un primo piano di Bowie con lo sguardo sognante e malinconico, i lunghi capelli biondi raccolti tra le mani, ricolorato in studio. In scaletta, classici come “Changes”, “Life on Mars?” e “Queen Bitch”.

18 Dicembre 1954: a Düsseldorf (Germania) nasce Ulrich “Uli” Roth. Chitarrista elettrico di ispirazione hendrixiana, nel 1973 entra nella hard rock band degli Scorpions, in cui rimane fino al 1978. Successivamente intraprende una carriera solista di buona fortuna, espandendo la ricerca armonica verso la tradizione classica e dando spettacolo in giro per il mondo, con esibizioni di alto livello tecnico.

19 Dicembre 2010: a Maui (Hawaii), il chitarrista latin-rock Carlos Santana sposa Cindy Blackwell: ottima batterista rock e jazz che ha suonato – fra gli altri – con Lenny Krawitz, Ron Carter, Bill Laswell e lo stesso Santana. La proposta di matrimonio di Carlos le è arrivata pubblicamente, durante un suo concerto a Chicago.

20 Dicembre 1999: a Nashville (Tennessee), all’età di 85 anni, muore il cantante e autore di origine canadese Clarence Eugene “Hank” Snow, uno dei più famosi artisti country & western del secolo scorso. Al suo attivo, oltre 140 album, e 85 hit di Billboard, fra cui “I’m Moving On”, “The Rhumba Boogie” e “I Don’t Hurt Anymore”.