Domani avvenne: da lunedì 10 novembre 2025 a domenica 16 novembre

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

10 Novembre 1975: per la Reprise esce “Zuma“, settimo album del cantautore canadese Neil Young. Disco aperto e solare, grintoso e rock, si avvale per la prima volta della collaborazione del chitarrista Frank Sampedro, d’ora in poi suo inossidabile compagno d’avventure. In scaletta, “Drive Back”, “Danger Bird”, “Through My Sails” e la lunga ballata elettrica “Cortez the Killer”, aspra accusa contro il conquistador spagnolo Hernán Cortés.

11 Novembre 1972: a Macon (Georgia), a soli 24 anni, ci lascia Berry Oakley. Bassista elettrico e co-fondatore dello straordinario complesso rock-blues The Allman Brothers Band, muore per le conseguenze di un incidente stradale: scherzo del destino, a poca distanza dal luogo dove, un anno prima, era perito – sempre per un sinistro – il leader del complesso, Duane Allman.

12 Novembre 1971: per la Charisma Records esce “Nursery Cryme“, terzo album della prog rock band inglese Genesis. Grazie all’ingresso del batterista Phil Collins e del chitarrista Steve Hackett, i Genesis trovano un assetto stabile, che genera il loro primo capolavoro: un susseguirsi di cantilene pastorali e frammenti classici, riff barocchi, atmosfere oniriche e fughe strumentali, cucite su un immaginario narrativo surreale e crudele. In scaletta, “The Return of the Giant Hogweed”, “The Musical Box” e “The Fountain of Salmacis”. Storica la copertina, in stile vittoriano, di Paul Whitehead.

13 Novembre 1976: a due settimane dalla sua uscita, il doppio vinile “The Song Remains the Same” dei Led Zeppelin – concepito come colonna sonora live dell’omonimo concert film – giunge in vetta alla classifica britannica.

14 Novembre 2015: un paio di stivali bianchi indossati da Elvis Presley durante la famosa esibizione televisiva “Comeback Special” del ’68 sono acquistati all’asta da un collezionista britannico per 29.500 sterline (44.500 dollari).

15 Novembre 1932: a Epsom (UK) nasce Petula Clark. Bambina prodigio, durante la Seconda Guerra mondiale si esibisce per le truppe inglesi, conquistando tutti con una voce stupefacente, “dolce come una campanella di chiesa”. La svolta arriva nel 1964, con la registrazione dell’hit “Downtown”: in 50 anni di carriera inciderà circa mille canzoni, vendendo oltre 70 milioni di dischi.

16 Novembre 2010: dopo anni di trattative, il catalogo dei Beatles è reso disponibile – alla spesa massima di 149 dollari – sulla piattaforma iTunes. Steve Jobs, amministratore delegato di Apple e fan dei Beatles, dichiara che “E’ stata una strada lunga e tortuosa (“a long and winding road“) per arrivare fin qui. Amiamo i Beatles e siamo onorati ed entusiasti di accoglierli su iTunes”.

Morta una rockstar se ne fa un’altra (?)

Ciao a tutti. In questi giorni, fra sincera commozione e paraculate repellenti, chiacchiericci da bar e finissime analisi, l’argomento principale è la morte del Papa: e la nomina del nuovo, con un rito arcaico e arcano come il conclave capace di appassionare anche i non addetti ai lavori. Perché, come dice l’adagio, “Morto un Papa se ne fa un altro“: ma sarà poi vero? Certo, nessuno è insostituibile: ma mica sempre “un uomo vale un altro”!

Questo accade in tutte le cose umane: dal Papa al Presidente del Consiglio, dal capufficio al portinaio… e alla rockstar! E, con un’acrobazia che a qualcuno parrà blasfema, atterro su un terreno a me più congeniale: quei casi in cui, venuto meno il leader carismatico, la band ha deciso di sostituirlo con un altro. Per limitare il discorso, parlerò solo delle occasioni in cui la “venuta meno” è coincisa col decesso del protagonista, e non con un abbandono per liti, noia o disaccordo artistico. In parole povere: sarà vero che “Morta una rockstar, se ne fa un’altra”? Continua a leggere “Morta una rockstar se ne fa un’altra (?)”

Domani avvenne: da lunedì 3 aprile 2023 a domenica 9 aprile

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

3 Aprile 1980: per la Targa Italiana esce il terzo album di Vasco Rossi, “Colpa d’Alfredo“. Questo long playing storico, che lancia definitivamente il cantautore di Zocca sulla scena nazionale, contiene sempreverdi come “Anima fragile”, “Alibi”, “Sensazioni forti”, “Asilo Republic” e la “scandalosa” title track. Quando Vasco scriveva da solo, ed era roba seria…

4 Aprile 1948: a Chicago nasce Berry Oakley. Bassista elettrico, arrivato in Florida si unisce alla band di Dickey Betts, i Second Coming. Nel 1969, dall’unione coi fratelli Allman, nascono The Allman Brothers Band: complesso rock-blues che,  grazie a attività live stakanoviste ad altissimo tasso di improvvisazione, diventa uno dei complessi più leggendari e amati della storia. Col gruppo resta sino alla morte prematura, avvenuta nel 1972.

5 Aprile 2018: a New York, alla bell’età di 89, ci lascia Cecil Taylor. Pianista, è considerato uno dei fondatori del Free Jazz. Il suo stile è caratterizzato da un approccio estremamente energico, fisico, al confine con la cacofonia: un vero innovatore, ma di non facile e immediato ascolto.

6 Aprile 1963: in uno studio di Portland i semisconosciuti Kingsmen incidono una cover di “Louie Louie“: canzone già in giro per gli States da un paio d’anni, ma che non riesce a sfondare. Il caos impazza: il microfono è appeso troppo in alto, e il cantante per arrivarci deve quasi stirarsi il collo; in più, in bocca ha l’apparecchio ortodontico, che ne sporca la pronuncia, e sbaglia l’attacco della terza strofa… Un’incisione brutale, che a sorpresa procura al pezzo un successo immediato, e lo promuove a simbolo del nascente movimento Garage: tutti, d’ora in poi, faranno cover e versioni live della canzone. La conoscete anche voi, forse senza saperlo, sono sicuro!

7 Aprile 1948: a New York nasce John Oates. Autore e cantante, dopo una giovinezza spesa come wrestler, nel ’66 incontra Daryl Hall, con cui nel ’72 fonda il duo Hall & Oates: coppia musicale pop/white soul di straordinario successo, con 6 singoli Top e 60 milioni di pezzi venduti. Nonostante la lunga carriera, Oates ha debuttato in proprio solo nel 2002.

8 Aprile 2013: a Bakersfield (California), a 71 anni, ci lascia Annette Funicello. Di nascita italoamericana, Annette inizia la carriera come attrice bambina al Mickey Mouse Club, e si impone come attrice a fianco della pop star Frankie Avalon in una serie di film a tema surf, i cosiddetti “Beach Party Movies“, che veicolano a livello nazionale il mondo e le musiche californiane. Dalla sua, una serie di singoli pop come “Tall Paul” e “Pineapple Princess”.

9 Aprile 1948: a Venezia nasce Nicoletta Strambelli. Nel ’62 si trasferisce a Roma, dove comincia a farsi notare col nome di Guy Magenta al Piper Club, simbolo delle notti romane: qui assume il nome d’arte di Patty Pravo, in omaggio al dantesco “anime prave”. Nel ’66 approda al successo con “Ragazzo triste” (il primo brano pop trasmesso da Radio Vaticana!): inizia una carriera miracolosa, in cui Patty si propone come star assoluta, e icona di trasgressione e sensualità. Capace di passare dal beat alla canzone d’autore e al pop, con collaborazioni con Ivano Fossati, Battisti, Paoli, Vasco Rossi, Battiato, ha anche avuto una vita sentimentale assai movimentata: cinque matrimoni, oltre a una cerimonia di rito celtico (con Riccardo Fogli), mai validata in Italia!

Domani avvenne: da lunedì 14 novembre 2022 a domenica 20 novembre

14 Novembre 1960: “Georgia on My Mind“, nella versione di Ray Charles, va al primo posto della classifica americana. La forza, l’intensità e l’ispirazione con cui Ray ridisegna il vecchio classico di Hoagy Carmichael (1930) sembrano cancellare di colpo le centinaia di remake che l’hanno preceduta… La versione di Ray diventa, da questo momento in avanti, “la” versione: tanto che, nel 1979, sarà scelta come inno ufficiale dello stato di Atlanta.

15 Novembre 1952: a Genova nasce Antonella Ruggiero. Cantante, nel ’74 inizia la carriera col soprannome di “Matia”, e l’anno dopo – attorno a lei e ad alcuni membri dei Jets – nascono i Matia Bazar: gruppo in cui Antonella rimane nelle vesti di solista e frontman sino al 1989. Dopo anni di ritiro dalle scene, torna nel 1998, e si conferma come una delle voci più particolari, intense ed eclettiche della canzone italiana: affronta infatti senza timori, e con enorme classe, musica sacra, jazz, soul, blues e pop.

16 Novembre 1974: il singolo “Whatever Gets You Thru the Night“, tratto dall’album “Walls and Bridges” di John Lennon, va al primo posto della classifica statunitense. Elton John, che nella session suona il piano, predisse che la canzone sarebbe stata una hit: davanti allo scetticismo di Lennon, Elton scommise che se il brano avesse raggiunto la vetta della classifica, John avrebbe dovuto comparire sul palco assieme a lui. Lennon, visto il successo, per sdebitarsi accompagnò Elton al Madison Square Garden il 28 novembre 1974: fu la sua ultima apparizione dal vivo.

17 Novembre 1942: a New York, da genitori italiani, nasce l’autore e tastierista Bob Gaudio. Nel 1962 entra nei Four Seasons di Frankie Valli e Tommy DeVito: con lui, il gruppo ottiene i grandi successi di “Sherry”, “Beggin'” e “Big Girls Don’t Cry”. Nel 1971 Bob lascia Valli, e si mette in proprio: nella sua carriera scrive e produce per Michael Jackson, Nancy Sinatra, Diana Ross e Neil Diamond.

18 Novembre 1962: a San Francisco, da famiglia di origini miste (inglesi e filippine), nasce Kirk Hammett. Chitarrista solista metal, nel 1980 è il co-fondatore degli Exodus: gruppo che per due volte di trova ad aprire concerti per i Metallica… Band che, licenziato Dave Mustaine, trova in Hammett il suo perfetto sostituto. Con i Metallica, Kirk resta dall’esordio assoluto su lp sino ai giorni nostri.

19 Novembre 1905: a Shanandoah (Pennsylvania) nasce Tommy Dorsey. Fratello di Jimmy, irruente e iracondo, caposquadra swing infaticabile e spietato, punta tutto sul rifiuto a priori a rifiutare un’identità stilistica netta. Tutto deve dare risalto al suo trombone: uno strumento che usa in modo mirabile, e che nelle ballad romantiche di indole jazzistica, lente e sognanti, raggiunge livelli ineguagliabili. Nella sua orchestra, nel 1940, debutta il divino Frank Sinatra.

20 Novembre 1946: a Nashville (Tennessee) nasce Duane Allman. Ancora ragazzino, approda alla chitarra grazie al fratello Gregg, e subito dopo – grazie a un concerto di B.B. King – si innamora del blues: i fratelli Allman entrano allora in un vorticoso giro di band e incisioni, ma non sfondano: Duane, nel frattempo, è diventato un maestro della chitarra slide, tanto che un suo assolo per Wilson Pickett impressiona Eric Clapton, e lo promuove a session man di lusso. Nel ’69 nascono gli Allman Brothers: band rock-blues che, nel breve spazio di 3 anni, e grazie a attività live stakanoviste e ad altissimo tasso di improvvisazione, diventa uno dei complessi più leggendari e amati della storia.

Domani avvenne: da lunedì 25 ottobre 2021 a domenica 31 ottobre

25 Ottobre 1961: a Saint Paul (Minnesota) nasce Chad Smith. Giovane batterista, entra nei Toby Redd, band di Detroit; a metà degli anni Ottanta si trasferisce a Los Angeles tentando la carriera di attore, ma viene coinvolto in un’audizione per sostituire Jack Irons, in uscita dai Red Hot Chili Peppers, e la vince. Da allora Chad è il batterista della band, con cui debutta in “Mother’s Milk” (1989).

26 Ottobre 1991: a Westwood (California), all’età di 71 anni, ci lascia Paul Barrere: autore, chitarrista eclettico e cantante, deve la sua fama alla permanenza nella brillante band Swamp-Southern Rock dei Little Feat, in cui resta dal 1972 al ’79, e nella reunion dopo il 1987. Come session man ha suonato inoltre per Taj Mahal, Jack Bruce e Robert Palmer.

27 Ottobre 2006: per la Island Records esce “Back to Black“, secondo album della grande cantante soul Amy Winehouse. Scritto in ampia parte dalla stessa Amy e prodotto da Mark Ronson, trionfa ai Grammy nella categoria miglior disco dell’anno, e diventa il secondo album più venduto in Inghilterra nel XXI secolo. Da questo storico lavoro sono stati tratti, fra gli altri, i singoli “Rehab”, “You Know I’m No Good” e “Back to Black”.

28 Ottobre 1953: a Gainesville (California) nasce John Charles Barrett, in arte Desmond Child. Autore e produttore, è un vero Re Mida del rock: ha infatti scritto hit come “I Was Made for Lovin’ You” (Kiss), “You Give Love a Bad Name” e “Livin’ on a Prayer” (Bon Jovi), “Dude (Looks Like a Lady)”, “What It Takes” e “Angel” (Aerosmith), “Poison” (Alice Cooper). Nel 2008 è stato inserito nella Songwriters Hall of Fame.

29 Ottobre 1971: a Macon (Georgia), per un incidente motociclistico, ci lascia Duane Allman. Uno dei migliori chitarristi elettrici slide di sempre, leader della Southern Rock band Allman Brothers Band, ha inoltre suonato con Clapton nella famosa “Layla”, e con Otis Redding, Aretha Franklin e Otis Rush. Al momento dello schianto, ha solamente 25 anni.

30 Ottobre 1941: a Texarkana (Texas) nasce Otis Miles Jr, in arte Otis Williams. Cantante dal range di baritono, dopo esser giunto a Detroit entra nel quintetto vocale The Distants, acerrimo ma leale rivale dei The Primes: quando i due gruppi vanno incontro a defezioni e scioglimenti, i rimanenti si fondono a formare The Temptations, uno dei gruppi Soul più fortunati e incisivi della storia. Attualmente è l’ultimo membro in vita del gruppo.

31 Ottobre 1971: per la Harvest esce “Meddle“, sesto album dei Pink Floyd. Sorta di cerniera fra i viaggi psichedelici della prima fase e le grande suite concettuali della seconda, è uno degli album meno famosi presso il grande pubblico, ma uno dei più amati dai fans, ed è forse il lavoro più “collettivo” della loro storia. In scaletta, la suite “Echoes” (che occupa un’intera facciata), e la martellante “One of These Days”. “Meddle” significa “impicciarsi degli affari altrui” ma si pronuncia come “medal”, “medaglia”: un gioco di parole senza particolari significati, ma che piaceva al gruppo.

Domani avvenne: da lunedì 9 dicembre 2019 a domenica 15

9 Dicembre 1964: negli studi Van Gelder, New Jersey, John Coltrane incide il capolavoro “A Love Supreme“. Senza una traccia scritta, se non qualche appunto sporadico, il grande saxofonista trascina il suo quartetto in una suite strumentale (in quattro parti) straordinaria: una meditazione religiosa in musica su una poesia dello stesso Coltrane. «Il mio obiettivo è vivere in modo veramente religioso ed esprimerlo con la musica. La mia musica è l’espressione spirituale di quello che sono: la mia fede, il mio sapere, la mia essenza»

10 Dicembre 1974: a Grosse Pointe Farms (Michigan) nasce Megan “Meg” White. Batterista, nel ’97, assieme al cantante e chitarrista Jack White, fonda il duo indie-garage The White Stripes, La relazione tra lei e Jack non è mai stata chiarita: secondo versioni divergenti, messe in giro dagli stessi Stripes, potrebbero essere marito e moglie, oppure i fratelli più piccoli di una grande famiglia!

11 Dicembre 2012: a San Diego, all’età di 92 anni, ci lascia Ravi Shankar. Il più noto (almeno in Occidente) fra i suonatori di sitar, salito alla ribalta nel mondo del rock grazie ai concerti di Monterey e Woodstock, musicista di straordinaria longevità e ispiratore di George Harrison, ha avuto due figlie anch’esse famose: la cantautrice e attrice Norah Jones, e la musicista Anoushka Shankar, responsabile del Ravi Shankar Centre, in India.

12 Dicembre 1943: a West Palm Beach (Florida) nasce Richard “Dickey” Betts. Eccellente chitarrista elettrico di ispirazione blues, alla fine del ’68 conosce i fratelli Duane e Gregg Allman, e assieme al bassista Berry Oakley si unisce a formare The Allman Brothers, il più notevole ensemble di quel genere meticcio e rovente dal nome “southern rock”: una fusione fra blues, rock, country e honky tonk, tipica del Sud degli States, e condotta attraverso lunghe improvvisazioni strumentali.

13 Dicembre 1948: a Detroit nasce Ted Nugent. Prima negli Amboy Dukes, e poi in splendida solitudine, chitarrista e cantante di ruvido approccio, Ted ha sempre sposato, senza riserve, le cause della destra americana, appoggiando la liberalizzazione delle armi e della caccia, e le più nette posizioni contro le droghe. Famose le sue “Cat Scratch Fever” e il grezzo album live “Double Live Gonzo”, e le sue “mise” cavernicole, a base di perizoma, pelli animali e code di coyote.

14 Dicembre 1958: a Edimburgo nasce Mike Scott. Cantante, autore e chitarrista, è il fondatore e frontman del gruppo The Waterboys, dedito a un folk-rock oscillante fra gli omaggi alla tradizione d’Irlanda e a quella degli States.

15 Dicembre 1953: a Manocalzati (Avellino) nasce Federico “Ghigo” Renzulli. Mosso alla musica dalle schitarrate di Jimmy Page e Ritchie Blackmore, molla la facoltà di biologia, scappa a Londra per due anni, e nel ’79 si trasferisce a Firenze. Qui mette su una band di sapore reggae-rock con Raffaele Riefoli (Raf…) ma l’avventura dura lo spazio di un solo singolo: a una sua inserzione su un giornale, per cercare nuovi compagni d’avventura, rispondono Gianni Maroccolo, Antonio Aiazzi e Pierò Pelù: è il 6 Dicembre 1980, e sono appena nati i Litfiba.