Il Ragtime

Ciao a tutti, vi segnalo un nuovo post, curato dal sottoscritto, in uscita oggi sul blogdellamusica.

Come sapete, su questo bel blog, cui ho l’onore di collaborare, e che consiglio a tutti, pubblico post a tema musicale di taglio storico: quello in uscita oggi fa parte di una serie di articoli che descrivono l’incontro, in terra d’America d’Ottocento, fra la quadratura della musica “perbene” e le anomalie ritmiche d’origine africana, e che vede nel pianoforte un indiscusso protagonista.

La terza tappa di questo viaggio esplora il genere che, più di tutti, meglio rappresenta questo tentativo di fusione: il Ragtime. Ma si, lo sapete tutti cos’è: “La Stangata” vi dice nulla? Altrimenti, ascoltate qui!

E qui c’è il post originale. Buona lettura!

Domani avvenne: da lunedì 24 gennaio 2022 a domenica 30 gennaio

24 Gennaio 1941: a New York, settant’anni fa, nasce Neil Diamond. Cantante e autore di morbida ispirazione folk e country, ha ottenuto i maggiori successi fra la metà degli anni Sessanta e gli Ottanta, con brani come “I’m a Believer” (per i Monkees), “Solitary Man”, “Red Red Wine” e “September Morn”. Nel 2018 annuncia il ritiro, a causa dei problemi derivati dal Morbo di Parkinson.

25 Gennaio 1927: a Rio de Janiero nasce Antônio Carlos Jobim. Figlio di un diplomatico, da ragazzo si avvicina al pianoforte: presto è assunto come arrangiatore per la Continental, dove mostra un talento eccentrico per le armonizzazioni. Nel ’56 incontra il poeta e musicista Vinícius de Moraes, con cui intesse un sodalizio destinato a fare la storia: la colonna sonora di “Orfeo” (teatro) e del film “Orfeo Negro” sono un colpo da maestro, ma il grande salto avviene con l’invenzione di un nuovo stile, in collaborazione con João Gilberto… La Bossa Nova! Titoli come “Desafinado”, “Samba de uma nota só”, “Dindi”, “Garota de Ipanema”, “Corcovado” e “Insensatez” sono veri e propri monumenti, eseguiti da artisti di ogni estrazione, dal pop al jazz.

26 Gennaio 1955: ad Amsterdam nasce Edward “Eddie” Van Halen. Figlio di un sassofonista jazz, a 7 anni emigra con la famiglia in California: assieme al fratello maggiore, Alex, si appassiona al rock, e prende in mano la prima chitarra elettrica. Nel 1974, con l’arrivo del cantante David Lee Roth e del bassista Michael Anthony – e col fratello Alex alla batteria – nasce la storica formazione dei Van Halen: e, quattro anni dopo, il debutto discografico. Eddie è un chitarrista virtuoso e spettacolare, noto soprattutto per la tecnica del tapping, che perfeziona a livelli siderali fino a farne un tratto unico e distintivo: oltre che leader del suo gruppo, Eddie ha anche suonato come session man (“Beat It” di Michael Jackson, ad esempio…)

27 Gennaio 1972: al Morehouse Glee Club di Atlanta (Georgia) avviene la prima mondiale dell’opera “Treemonisha”, scritta da Scott Joplin nel 1910. Composta dal geniale autore dei più famosi ragtime pianistici della storia, è nelle intenzioni una commedia musicale con libretto, favola allegorica sull’emancipazione… Ma Joplin, ai tempi già malato di sifilide, non ebbe mai la soddisfazione di vederla degnamente rappresentata: nel 1972, a 62 anni dall’ideazione, finalmente l’opera è riscoperta, e messa in scena con l’orchestrazione di  T. J. Anderson. Fra il pubblico, il vecchio ma arzillo Eubie Blake, uno dei ragtimer più influenti di sempre.

28 Gennaio 1963: a Rockland County (New York) nasce Danny Spitz. Chitarrista elettrico, nel 1981 si unisce alla trash band Overkill, e nel 1983 entra negli Anthrax: con lui alla solista, la band pubblica l’album d’esordio e si impone fra le più influenti del filone dello speed metal. Danny resta con gli Anthrax fino al 1994.

29 Gennaio 1991: per la Epic Records esce il quinto album degli Screaming Trees, “Uncle Anestesia“. Con questo disco storico la band di Mark Lanegan abbandona il rock psichedelico delle origini per un sound più diretto e scabro, che prepara la strada all’imminente fenomeno del Grunge. In scaletta, “Bed of Roses”, “Something About You” e “Closer”.

30 Gennaio 1961: il singolo delle Shirelles, “Will You Love Me Tomorrow“, raggiunge il primo posto della classifica di Billboard. Scritto dalla “premiata ditta” Gerry Goffin & Carole King, è il prima canzone di un gruppo di ragazze dalla pelle nera a conquistare la vetta. Questo morbido soul è un successo senza tempo, interpretato da moltissimi artisti, fra cui la stessa autrice, la grande Carole King, e usato in numerosi film, da “Dirty Dancing” a “Scuola di polizia”!

I falsi miti della musica #2 – Debunking “La Stangata”

The Entertainer” è una dei brani musicali più noti di sempre: la sua melodia è famosissima, e la troviamo ovunque, da suonerie a cori da stadio (un collega milanista conferma che era usata come sfottò verso Franco Baresi, assieme alle parole “È arrivato Weah, è arrivato Weah, e Baresi è di nuovo papà“). Chi conosce il pezzo, sa di cosa parlo: chi non se lo ricorda, invece, potrà forse ricorrere a uno stereotipo usato ed abusato… E’ la musica del film “La Stangata! Se poi manco avete visto “La Stangata” che vi posso dire? Prima di tutto di riparare, e gustarvelo: è piacevole e divertente! E, in secondo luogo, di approfittare della traccia d’ascolto, che qui allego.

La Stangata” (“The Sting”) è un film del 1973 diretto da George Roy Hill, ha come attori principali Paul Newman e Robert Redford, e racconta la carambolesca storia di una truffa ai danni di un potente gangster, per vendicare l’ingiusta morte di un amico. Oltre a un cast stellare (che comprende anche Robert Shaw, Charles Durning, Eileen Brennan e Robert Shaw), l’opera è ricordata per la sua colonna sonora: un successo mondiale, che resta in vetta della Billboard Hot 100 per cinque settimane consecutive. Continua a leggere “I falsi miti della musica #2 – Debunking “La Stangata””

Domani avvenne: da lunedì 16 settembre 2019 a domenica 22

“Settembre, è tempo di dominare il fuoco”

16 Settembre 1977:  il frontman e chitarrista dei Tyrannosaurus Rex, ispiratore di David Bowie e primo demiurgo del Glam Rock, Marc Bolan (nome d’arte di Mark Feld), muore a Londra, a sole due settimane dal trentesimo compleanno. Dopo una cena, alla guida una Mini, perde il controllo e va a sbattere contro un albero: anni prima, scherzando, aveva dichiarato che non sarebbe morto a bordo di una Porsche, come il suo idolo James Dean, ma che essendo basso di statura gli sarebbe potuto capitare guidando una Mini…

17 Settembre 1926: a Memphis nasce William “Billy” Black. Contrabbassista semi-professionista di ambito honky-tonk (per mantenersi lavora alla fabbrica Firestone), nel 1954 è chiamato dal produttore Sam Phillips per accompagnare, assieme al chitarrista Scotty Moore, un giovane di belle speranze, tal Elvis Presley. I “Blue Moon Boys” (così si faranno chiamare) sono il gruppo con cui Elvis sale alla ribalta, e passa dalla piccola Sun Records alla major RCA: ma nel ’57, complici i diktat del Colonnello Parker, arriva la rottura. Black fonda allora un piccolo complesso, il Bill Black’s Combo, che ottiene un discreto successo col singolo “Smokie”. Il suo stile al contrabbasso, carico di slap, e il suo modo di stare sul palco, dall’allegria contagiosa, sono una delle chiavi del successo del giovane Presley.

18 Settembre 1899: il pianista di colore Scott Joplin deposita lo spartito di “Maple Leaf Rag“, per l’editore “John Stark and Son”. Questa composizione contende a “The Entertainer”, dello stesso Joplin, il primato di partitura ragtime strumentale più famosa e venduta della storia: si parla di oltre un milione di spartiti in tutti gli Stati Uniti, cifra che ha poi permesso a Scott di vivere di diritti d’autore per il resto della sua breve vita.

19 Settembre 2006: a 77 anni passa a miglior vita (forse…) Danny Flores, in arte Chuck Rio. Saxofonista e chitarrista, nel ’57 con l’aiuto di altri professionisti fonda il gruppo The Champs: durante una session col cantante rockabilly Dave Burgess, i tre compari prendono una pausa e si lanciano in una jam infuocata: un riff dalla sbalorditiva orecchiabilità, immerso in un tripudio di umori latini e con un caldissimo assolo di sax nel break… Il testo è un trionfo di minimalismo: la parola “Tequila”, pronunciata per tre volte con tono torvo e cavernoso, è anche un titolo perfetto. Il disco di Burgess esce a Gennaio del 1958, ma è il lato B, “Tequila”– scoperto e lanciato da un dj di Cleveland – a scalare le hit e  volare al primo posto della Hot100.

20 Settembre 1947: a Bagnara Calabra nasce Domenica Rita Adriana Bertè. Mimì (questo il suo soprannome infantile) debutta nel ’62 come “cantante yè-yè”, ma trova la sua strada solo nel ’71: adotta il nome d’arte di Mia Martini (“Mia” come “Mia Farrow”, e “Martini” perchè è una delle parole italiane più famose all’estero), pubblica l’importante album “Oltre la collina”, e inizia una carriera di alterne fortune commerciali (“Minuetto”, “Piccolo uomo”, “Almeno tu nell’universo”, “Gli uomini non cambiano”), sempre all’insegna dell’unanime apprezzamento della critica e di una voce di grande duttilità ed espressività. Ma la vita non sarà facile: anzi…

21 Settembre 1954: a Chesterfield (UK) nasce Phil Taylor. Batterista di furiosa esuberanza, nel 1975 si unisce alla rock’n’hard band Motorhead, e si guadagna il nomignolo di Philthy Animal Taylor: la sua permanenza nel complesso, fra liti, riappacificazioni e progetti paralleli, si protrae sino al 1992.

22 Settembre 1985: a Champaign, Illinois, prende il via il primo Farm Aid, concerto di beneficenza per raccogliere fondi a sostegno delle imprese agricole familiari, in grave crisi finanziaria. Grazie alla partecipazione volontaria di star come Bob Dylan, Billy Joel, B.B. King, Roy Orbison, Bon Jovi, Carole King, Willie Nelson, Lou Reed, Neil Young e Tom Petty, riesce a raccogliere ben 9 milioni di dollari. Fatta eccezione per il 1991, il Farm Aid è diventato da allora un evento a cadenza annuale.