Il Ragtime

Ciao a tutti, vi segnalo un nuovo post, curato dal sottoscritto, in uscita oggi sul blogdellamusica.

Come sapete, su questo bel blog, cui ho l’onore di collaborare, e che consiglio a tutti, pubblico post a tema musicale di taglio storico: quello in uscita oggi fa parte di una serie di articoli che descrivono l’incontro, in terra d’America d’Ottocento, fra la quadratura della musica “perbene” e le anomalie ritmiche d’origine africana, e che vede nel pianoforte un indiscusso protagonista.

La terza tappa di questo viaggio esplora il genere che, più di tutti, meglio rappresenta questo tentativo di fusione: il Ragtime. Ma si, lo sapete tutti cos’è: “La Stangata” vi dice nulla? Altrimenti, ascoltate qui!

E qui c’è il post originale. Buona lettura!

Il pianoforte afroamericano: una breve storia

Ciao a tutti, vi segnalo un nuovo post, curato dal sottoscritto, in uscita oggi sul blogdellamusica.

Blues, sempre blues, in queste puntata: ma, questa volta, ci soffermiamo non tanto su un genere, o un periodo storico, ma uno strumento… Il pianoforte. Manufatto sonoro che, figlio del Romanticismo musicale europeo, quando atterra in territorio americano e nelle mani dei neri appena liberati, inizia un percorso destinato a influire su tutta la canzone del Novecento: senza pianoforte e neri non esisterebbe il Ragtime, e senza il Ragtime – e le sue frizioni ritmiche – il Jazz non sarebbe stato quel che è. Per non parlare del Boogie, dello Stride Piano, e dello stesso Blues.

Con questo breve excursus, ripercorreremo l’articolata storia del pianoforte afroamericano, prima di affrontare, in articoli successivi, le singole tappe in modo più approfondito.

Qui il post originale. Buona lettura!

I falsi miti della musica #2 – Debunking “La Stangata”

The Entertainer” è una dei brani musicali più noti di sempre: la sua melodia è famosissima, e la troviamo ovunque, da suonerie a cori da stadio (un collega milanista conferma che era usata come sfottò verso Franco Baresi, assieme alle parole “È arrivato Weah, è arrivato Weah, e Baresi è di nuovo papà“). Chi conosce il pezzo, sa di cosa parlo: chi non se lo ricorda, invece, potrà forse ricorrere a uno stereotipo usato ed abusato… E’ la musica del film “La Stangata! Se poi manco avete visto “La Stangata” che vi posso dire? Prima di tutto di riparare, e gustarvelo: è piacevole e divertente! E, in secondo luogo, di approfittare della traccia d’ascolto, che qui allego.

La Stangata” (“The Sting”) è un film del 1973 diretto da George Roy Hill, ha come attori principali Paul Newman e Robert Redford, e racconta la carambolesca storia di una truffa ai danni di un potente gangster, per vendicare l’ingiusta morte di un amico. Oltre a un cast stellare (che comprende anche Robert Shaw, Charles Durning, Eileen Brennan e Robert Shaw), l’opera è ricordata per la sua colonna sonora: un successo mondiale, che resta in vetta della Billboard Hot 100 per cinque settimane consecutive. Continua a leggere “I falsi miti della musica #2 – Debunking “La Stangata””