Ciao a tutti, vi segnalo un nuovo post, curato dal sottoscritto, in uscita oggi sul blogdellamusica.
Blues, sempre blues, in queste puntata: ma, questa volta, ci soffermiamo non tanto su un genere, o un periodo storico, ma uno strumento… Il pianoforte. Manufatto sonoro che, figlio del Romanticismo musicale europeo, quando atterra in territorio americano e nelle mani dei neri appena liberati, inizia un percorso destinato a influire su tutta la canzone del Novecento: senza pianoforte e neri non esisterebbe il Ragtime, e senza il Ragtime – e le sue frizioni ritmiche – il Jazz non sarebbe stato quel che è. Per non parlare del Boogie, dello Stride Piano, e dello stesso Blues.
Con questo breve excursus, ripercorreremo l’articolata storia del pianoforte afroamericano, prima di affrontare, in articoli successivi, le singole tappe in modo più approfondito.
Qui il post originale. Buona lettura!
Complimenti!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ma che bravo
"Mi piace""Mi piace"
Grazie!
"Mi piace""Mi piace"