Memphis, Tennessee: Sam Phillips, appassionato cultore di blues e intelligente uomo d’affari, da un paio d’anni ha fondato una casa discografica, la Sun Records. Tutto gira bene, ma ancora non gli basta: “Se trovassi un bianco che canta con l’anima di un nero, diventerei miliardario”, ripete da tempo, come un mantra. E qualcuno, da lassù (o da laggiù…) lo ascolta: in soli tre atti, e tutto sarà apparecchiato per il trionfo…. e per la tragedia.
Primo Atto Il diavolo veste le spoglie di un ragazzo bianco, schivo, con la chitarra in mano, e che – siamo a Luglio del ’53 – entra nello studio di Sam per incidere un paio di vecchie canzoni: un regalo di compleanno per l’amatissima madre. “Canto di tutto: e non somiglio a nessun altro”, dichiara con orgoglio. Dopo pochi minuti, e al prezzo di 3 dollari e 98 cent, il giovane se ne può tornare a casa con un paio di acetati sotto il braccio, “My Happiness” e “That’s When Your Heartaches Begin”. Sam annota, a margine del suo registro, poche parole, laconiche ma interessate: “Elvis Presley. Buon cantante di ballate. Tenere in considerazione”. Continua a leggere “5 Luglio 1954: il Big Bang”