Un grande pennello: ovvero, di caxxoni e canzoni

Ciao a tutti. Oggi è il 31 Ottobre: ma, in barba a tutti gli Halloween di questo mondo, ecco per voi un argomento che con questa “ricorrenza” non c’entra proprio una fava :-)… E dove andrò a parare l’avrete già capito da questa battutaccia e dal titolo del post: sì, proprio quello… Le canzoni ricche di riferimenti, più o meno palesi, al tema macro-fallico, non mancano, anzi… E proprio per questo NON vi propongo un noioso elenco di pezzi, ma solo una brevissima selezione, a mio esclusivo gusto. Gli illustri esclusi sono molti, e spesso di valore (uno per tutti, “John Holmes (Una vita per il cinema)” di Elio): ma tant’è! E, per chiarire: non canzoni che parlano di sesso, di voglie o di scopate: ma proprio di “grandi pennelli”.

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Domani avvenne: da lunedì 3 marzo 2025 a domenica 9 marzo

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

3 Marzo 1966: da un incontro casuale a Los Angeles fra Neil Young e Bruce Palmer da una parte, e Stephen Stills e Richard Furay dall’altra, nascono i Buffalo Springfield: una delle band più influenti nell’alveo del nascente movimento country-rock, con un singolo di punta come “For What It’s Worth” a fissarli nella leggenda. Due le curiosità: il nome della band deriva da un modello di trattore parcheggiato nei dintorni dell’alloggio di Stills; e il veicolo sul quale si muoveva ai tempi Neil Young era un carro funebre Buick del ’48…

4 Marzo 1948: a Londra nasce Chris Squire. Bassista elettrico e cantante, è uno dei membri fondatori della progressive band inglese degli Yes, con cui inizia la carriera nel 1965, ed è presente in tutti i lavori del gruppo. Innovatore dello strumento e delle sue sonorità, dagli amici della band, dopo aver allagato una stanza d’albergo facendo la doccia, fu soprannominato “Fish”!

5 Marzo 1963: a Camden (Tennessee), a soli 31 anni, per un incidente aereo a bordo di un charter, ci lascia Virginia Patterson Hensley, per tutti Patsy Cline. Cantante di spirito country, inizia la carriera nel 1954, e diventa una delle prime leggende del country al femminile: sarà infatti la prima cantante accolta al Country Music Hall of Fame. Sono suoi classici come “Walking After Midnight”, “I Fall to Pieces” e “Crazy”.

6 Marzo 2001: in tribunale compare Robert Podesta, consulente part-time per la sicurezza della cerimonia del Battesimo di Rocco, il figlio di Madonna. Il 21 Dicembre 2000 Robert si era nascosto dietro l’organo a canne della chiesa di Dornoch (Scozia) e da lì aveva filmato la cerimonia, l’interpretazione di Sting dell’Ave Maria, i baci e le congratulazioni, con l’intenzione di vendere successivamente la pellicola ai giornali scandalistici. Ma, ovviamente, era stato beccato!

7 Marzo 1985: per la Columbia esce il singolo “We Are the World“, pubblicato a nome del gruppo collettivo “USA for Africa” con lo scopo di dare sostegno alla popolazione etiope, colpita da una disastrosa carestia. Composto da Lionel Ritchie e Michael Jackson, e prodotto da Quincy Jones, vede fra i partecipanti – oltre ai due autori – Bruce Springsteen, Bob Dylan, Stevie Wonder, Ray Charles, Tina Turner e Paul Simon, e vende oltre 20 milioni di copie.

8 Marzo 1945: a Los Angeles nasce George Michael “Micky” Dolenz. Attore-bambino televisivo, continua da adulto nel piccolo schermo grazie all’intuizione del producer Don Kirshner, che inventa dal nulla e a tavolino la “finta” band dei Monkees: gruppo in cui Micky è uno dei pochi a prestare un reale contributo, come una delle due voci principali.

9 Marzo 1930: a Fort Worth (Texas) nasce Ornette Coleman. Sassofonista, irrompe sulla scena nel 1959, e nel giro di un paio d’anni rivoluziona il lessico jazz tramite ostiche improvvisazioni free form, diventando – suo malgrado – il padre del cosiddetto “Free Jazz”.

Domani avvenne: da lunedì 10 luglio 2023 a domenica 16 luglio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

10 Luglio 1947: a Brooklyn nasce Arlo Guthrie. Figlio del mitico cantante “di protesta” Woody Guthrie, inizia molto presto la carriera di folksinger, indubbiamente favorito dal prestigioso cognome: nel 1966 compone il talking “Alice’s Restaurant Massacree”, che in oltre 18 minuti inanella una serie di accuse contro la Guerra del Vietnam e il reclutamento. La canzone, molto famosa e discussa, sarà lo spunto per la realizzazione del film “Alice’s Restaurant” di Arthur Penn, recitato dallo stesso Arlo.

11 Luglio 2014: a New York, a soli 62 anni, muore Tamás Erdélyi, in arte Tommy Ramone. Nato a Budapest, nel ’74 entra nei Ramones in qualità di manager: passano pochi mesi e Tommy è invitato a diventare il loro batterista: ruolo in cui rimarrà sino al ’78, quando tornerà all’amato compito di manager e produttore, per i Ramones e altre band.

12 Luglio 1958: a quasi un anno esatto dall’incontro fra Paul McCartney e i Quarrymen di John Lennon, la band si reca nel piccolo studio di registrazione di Percy Phillips e in soli 15 minuti incide, al prezzo di 17 sterline e 6 pence, un 78 giri. Sul lato A, la cover di “That’ll Be the Day” di Buddy Holly, e sul retro un originale scritto da McCartney a 14 anni, “In Spite of All the Danger“. E’ l’unica incisione ufficiale dei Quarrymen e, per una questione di inesperienza, viene accreditata erroneamente a Harrison/McCartney.

13 Luglio 1964: a tre mesi dalla sua pubblicazione, il singolo “House of the Rising Sun“, nella versione degli Animals, raggiunge il primo posto della classifica inglese. Straordinaria, intensissima, teatrale rivisitazione di un vecchio standard folk, dopo due mesi sfonda anche negli States, divenendo il primo numero uno della British invasion non collegato ai Beatles, e dà virtualmente il via alla stagione del Folk-Rock.

14 Luglio 1986: “Papa Don’t Preach” si posiziona in vetta alle chart inglesi. Secondo singolo estratto dal terzo album di Madonna, “True Blue”, è una vera hit internazionale, e diventa anche il Italia in singolo più venduto dell’anno. Importante – e divisivo – il tema della canzone, una gravidanza adolescenziale e l’aborto, con tanto di “anatema” da parte di Giovanni Paolo II.

15 Luglio 1949: a Durham (UK) nasce Trevor Horn. Polistrumentista, nel 1976 fonda i Buggles, che ottengono un formidabile successo col singolo “Video Killed the Radio Star”. Nel 1979 entra negli Yes in qualità di cantante, ma dopo un anno ne esce, per dedicarsi a una fortunata carriera di producer (con Frankie goes to Hollywood, Grace Jones, Seal, Pet Shop Boys e anche Renato Zero!), intervallata dalla partecipazione negli Art of Noise.

16 Luglio 2012: a Londra, dopo lunga malattia, muore – a 71 anni – Jon Lord. Jon nasce come pianista classico: ma prima la scoperta del rock’n’roll, e poi quella dell’organo Hammond, gli cambiano vita e carriera.  Dopo gli Artwoods, nel ’67 entra nei Deep Purple, in piena formazione: grazie  un’inusitata amplificazione, rende protagonista il suo organo, e caratterizza il suono dei Purple in modo personale e originale. I suoi duetti con Ritchie Blackmore sono pura leggenda, e le sue capacità tecniche e compositive sono di prim’ordine: coi Purple resta ininterrottamente sino al 2003, ma nel mentre suona e collabora con una miriade di gruppi e side projects, primi fra tutti i Whitesnake.

I miei dischi dell’anno #15 – Il 1983

Ciao a tutti. E benvenuti a un nuovo appuntamento della rubrica “I miei dischi dell’anno“: ora è la volta del 1983, anno dei primi Campionati Mondiali di Atletica Leggera, della nascita del protocollo Internet, dell’incendio al cinema Statuto di Torino, della scomparsa di Emanuela Orlandi, della prima chiamata con cellulare mobile, del ritiro di Borg dal tennis, di “Scarface”, “Una poltrona per due” e “Flashdance”… E di un sacco di pepite a sette note.

Come al solito, vi propongo un estratto dalle classifiche ufficiali di vendita, e le mie integrazioni “fuori menù”: va da sé, proposte dopo astute e inappuntabili riflessioni. 🙂 Continua a leggere “I miei dischi dell’anno #15 – Il 1983”