Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!
30 Giugno 1977: in concomitanza con la pubblicazione dell’album “Love Gun“ dei Kiss, la Marvel manda in edicola un numero speciale di 40 pagine, e distribuito in un formato più grande rispetto allo standard: “A Marvel Comics Super Special!: Kiss”. Un fumetto che gode di uno speciale “bonus”: nel rosso usato nel processo di stampa, sono contenute tracce di sangue dei quattro musicisti! A questa storia curiosa ho dedicato, tempo fa, questo post.
1° Luglio 1915: a Vicksburg (Mississippi) nasce Willie Dixon. Dopo aver scoperto il blues in carcere, tenta la carriera di cantante, ma – incoraggiato dalla enorme stazza (198 cm per 113 Kg) – nel 1936 indossa i guantoni da boxe. Nonostante i parecchi successi, dopo qualche anno riabbraccia il primo amore e, nel 1951, la svolta: ingaggiato a tempo pieno nella Chess Records, diventa arrangiatore, autore, produttore, talent scout e session man (al contrabbasso) per tutte le hit immortali del Chicago Blues, come “Hoochie Coochie Man”, “Little Red Rooster”, “Spoonful”, “You Shook Me”, “Back Door Man” e “I Can’t Quit You Baby”.
2 Luglio 2001: l’aeroporto di Speke, Liverpool, viene ribattezzato Liverpool John Lennon Airport. E’ il primo aeroporto del Regno Unito a non portare il nome di un capo di stato: nella hall campeggia inoltre una statua in bronzo di Lennon, e il motto “above us only sky“, preso a prestito da “Imagine”!
3 Luglio 1999: “Grazie Palestrina. È una serata bellissima, è bello stare qui e voglio dedicarvi una canzone super-sexy“: appena terminate queste parole, il leader e cantante dei Morphine, Mark Sandman, si accascia al suolo, stroncato da un infarto. Ha 46 anni, e con la sua band ha inciso altri 3 album: lavori che lui stesso definisce con gli strambi nomi di “grunge implicito” e “esperienza baritona”, e in cui Mark suona un curioso basso a due corde. Sulla scalinata che porta ai Giardini del Principe, nella storica città laziale, una targa in pietra ricorda oggi la sua tragica scomparsa.
4 Luglio 1976: al Black Swan di Sheffield (UK), a meno di un mese dalla loro nascita, i Clash fanno il loro debutto ufficiale dal vivo, come spalla dei Sex Pistols.
5 Luglio 1943: a Toronto (Canada), da madre indiana Mohawk e padre ebraico, nasce Jaime Royal “Robbie” Robertson. Cantante, autore e polistrumentista, alla fine degli anni Cinquanta entra negli Hawks, backing band del cantante canadese Ronnie Hawkins: complesso che presto si amplia includendo Levon Helm, Rick Danko e Richard Manuel, e inizia a farsi apprezzare negli States. Notati da Bob Dylan, sono assunti per il leggendario tour del 1965, e dopo un paio d’anni cambiano nome in The Band: uno dei miti viventi della “roots music”. Molto interessante la sua carriera solista, dedicata alle sonorità e alle narrazioni dei nativi americani.
6 Luglio 2020: a Roma, alla bell’età di 92 anni, ci lascia Ennio Morricone. Diplomato al conservatorio in tromba e composizione, nel ’60 inizia a scrivere musica per film, e a lavorare alla RCA come arrangiatore. Ma è dalla collaborazione col regista Sergio Leone, suo compagno di scuola, che inizia la leggenda-Morricone: indimenticabili le colonne sonore per gli “spaghetti western” di Leone… Ma non solo. Il suo straordinario carnet comprende “Gli Intoccabili”, “C’era una volta in America”, “I cancelli del cielo”, “Bianco, rosso e Verdone”, “Mission”, “L’uccello dalle piume di cristallo”, “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”: e canzoni come “Se telefonando”, “Abbronzatissima”, “Sapore di sale”…. Oltre a una marea di composizioni di musica classica e contemporanea. Infiniti pure i premi: due Oscar, tre Grammy Awards, tre Golden Globe, sei BAFTA, dieci David di Donatello. Un fuoriclasse assoluto.