Con mia sorpresa, alla pubblicazione dell’ultimo “Domani avvenne”, la app di WP mi ha informato che ho raggiunto i 200 articoli!
E direi che, a quasi 2 anni dal mio esordio nella blogsfera, è ora di fare qualche considerazione.
Iniziamo con i numeri: che non diranno tutto ma che – come sosteneva Rino Tommasi – fanno capire molto.
Il blog ha ricevuto circa 6900 visite da 4000 visitatori differenti: un mordi e fuggi, direi!
E voi, miei bravissimi, stupendi e attraenti (non è piaggeria 🙂 ) follower: siete 67. Un numero che pian piano cresce, e anche se non è ancora a 3 cifre, siete molto fedeli e di qualità! Il picco maggiore di visite si è verificato il 10 Giugno di quest’anno, quando per la prima volta ho “sfondato” il muro delle 100 giornaliere: giorno in cui, peraltro, non ho pubblicato alcunché… Mistero: almeno per me!

E ora, parliamo di post: nella Top 3, al terzo posto troviamo:
“Woodstock“: scritto nel cinquantennale del festival, ha sortito parecchio gradimento, ed è anche uno dei post che mi sono più divertito a buttar giù. Nostalgia canaglia…
La medaglia d’argento spetta invece a:
“Dischi: ebanite, gommalacca e vinile, mono e stereo“: una vera sorpresa, un post tutto sommato “compilativo”, storico, dove probabilmente vanno a sbattere le persone in cerca di notizie sul formato long playing e sul vinile: e mi fa piacere, perché la storia della musica, per me, conta quanto – se non di più – di qualche appunto, sparso qua e là.
E, sul podio, troneggia…
“Scacchi e musica“! Wow… Sarà che da quando ho aperto il blog mi sono pure rimesso a giocare con più impegno al Re dei Giochi, la cosa non può che procurarmi soddisfazione. A proposito, se fra chi mi legge c’è anche un appassionato, si faccia vivo, e combiniamo qualche partita sulle solite piattaforme on-line.

Al fondo della classifica, invece, oltre a primissimi “Domani avvenne”, c’è il post sulla Bubblegum Music: peccato, si tratta di una manifestazione musical-sociologica che – al netto del basso livello artistico – preannuncia i meccanismi su cui si è basata la pop music più corriva (boy band in testa): e che, piaccia o meno, è quella che fa girare il mercato. Il link è qui, è un post stupendo, bellissimo, fondamentale e geniale, se qualcuno volesse dargli un’occhiata non mi arrabbierò. 🙂
E, last but nor least, una spulciata nelle query: fra le più curiose e bislacche, mi hanno colpito:
“Ivan Graziani gay“: nulla di male lo fosse stato, ovvio, ma perché pensarlo? Per il falsetto? Oppure qualcuno ha visto nel suo riferirsi al “colosso toscano” qualcosa di pruriginoso?
“Canzoni con gemiti femminili“: beh, questa me la sono cercata, col post sulle “canzoni da orgasmo”!
“Abbiocco pomeridiano“: forse si riferisce alla lettura postprandiale dei post?
“Genuflesso sinonimo“: se la Treccani scopre che le faccio concorrenza come “dizionario dei sinonimi e dei contrari”, povero me!
“Diottrie perse“: come fate a sapere che in 2 anni la mia vista è precipitata? Sarà colpa dello scrivere? Non può essere altrimenti, l’età è verdissima, visto per la pensione dovrei ancora aspettare 16 anni…
Grazie a tutti per il supporto… Continuate a leggermi e a commentare, e a risentirci!