Domani avvenne: da lunedì 1° gennaio 2024 a domenica 7 gennaio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

E buon 2024!

1° Gennaio 1997: a Novafeltria (RM), dopo due anni di malattia, ci lascia il cantautore teramano Ivan Graziani. Chitarrista, autore e cantante, è stato una delle voci più originali della scena italiana: ironico, tenero e sarcastico, e ottimo tecnico delle sei corde, ha scritto pagine indimenticabili come “Firenze (canzone triste)”, “Lugano addio”, “Agnese”, “Monna Lisa” e “Pigro”. Ivan è inoltre stato un bravo autore di fumetti, fra cui alcune strisce pornografiche per una rivista svedese.

2 Gennaio 1997: nelle acque di Molokai (Hawaii), un padre sta lottando per salvare il figlio, di soli 12 anni, da una forte risacca: riesce nell’impresa ma, stremato, è sorpreso da una corrente malefica, che lo trascina sott’acqua. Il corpo non sarà mai più recuperato. Muore così il quarantaseienne Randy California: nome d’arte di Randy Craig Wolfe, straordinario chitarrista dallo stile hendrixiano e leader degli Spirit.

3 Gennaio 1970: per la Harvest esce “The Madcap Laughs“, primo disco solista di Syd Barrett, il lunare fondatore dei Pink Floyd, dalla cui creatura si è però diviso da due anni. La lavorazione dell’album è tormentata, e solo la presenza dei Floyd David Gilmour e Roger Waters riesce a dare a Syd la tranquillità per portare a termine l’incisione. Lavoro eclettico, eccentrico e in bilico fra folk stralunato, ballate sgangherate e deliri spiritati, riflette il pieno la mente traballante dell’autore, e la sua obliqua genialità.

4 Gennaio 1960: a Decatur (Georgia) nasce Michael Stipe. A quattordici anni, folgorato da Patti Smith, si avvicina alla musica: in un negozio di dischi di Athens conosce il chitarrista Peter Buck, con cui fonda un duo, che presto si allarga al bassista Mike Mills e al batterista Bill Berry… E’ il 1980, e sono appena nati i R.E.M.: gruppo di cui Stipe è stato autore principale dei testi e frontman, dalla fondazione sino al loro scioglimento, nel 2011.

5 Gennaio 1969: per la Fantasy Records esce “Bayou Country“, secondo album dei Creedence Clearwater Revival e uno dei loro classici più amati. Dominato in lungo e in largo da un originale e rovente Swamp Rock, e dalla voce ruvida e dalla scrittura illuminata del leader John Fogerty, presenta in scaletta brani come “Born on the Bayou”, “Keep On Chooglin'” e la famosissima “Proud Mary”.

6 Gennaio 1953: a Glasgow (UK) nasce Malcolm Young. Penultimo di sei fratelli, dalla natia Scozia nel 1963 si trasferisce con la famiglia a Sydney, e nel 1973 – assieme al fratello Angus – fonda le rock band degli AC/DC, in cui resta per quarant’anni nel ruolo di chitarrista ritmico e co-autore di buona parte del loro roccioso repertorio. Abbandona il complesso nel 2014, per motivi di salute, sostituito dal nipote Stevie Young.

7 Gennaio 2020: a Santa Monica (California), all’età di 68 anni, ci lascia Neil Peart. Batterista, entra nei canadesi Rush nel 1974, in sostituzione del fuoriuscito John Rutsey, e vi resta – come percussionista, ma anche come indiscusso paroliere –  sino alla morte, avvenuta per un cancro al cervello. Neil è unanimemente considerato uno dei più abili e tecnici batteristi rock, oltre che un illuminato autore di testi, ricchi di influenze letterarie stratificate.

Domani avvenne: da lunedì 21 agosto 2023 a domenica 27 agosto

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

21 Agosto 1938: a Houston (Texas) nasce Kenny Rogers. Cantante e autore di ambito Country, debutta in proprio nel 1976 e pian piano diventa una stella: duetta con Dolly Parton, Dottie West, Kim Carnes e Sheena Easton, vince premi e si afferma come autorità nel genere. Sono sue “Lucille”, “The Gambler” e “Islands in the Stream”.

22 Agosto 1963: a Newton (North Carolina) nasce Myra Ellen “Tori” Amos. Pianista prodigio, mostra presto un animo insofferente all’accademia, e inizia a esibirsi nei pub: uno stupro ne segna profondamente l’animo, mentre la sua carriera stenta a decollare. Nel ’92 finalmente avviene la svolta, e Tori si avvia a diventare una delle autrici e interpreti più originali della sua generazione, attraverso uno stile multiforme e intricato, una vocalità camaleontica e narrazioni ermetiche e simboliste.

23 Agosto 1963: per la Parlophone esce il quarto singolo dei Beatles, “She Loves You“. Composta in un hotel di Newcastle, e rifinita a “casa McCartney”, mentre il vecchio padre guarda la tv, nasce con l’idea originale di scrivere una canzone d’amore in “terza persona”, che eviti il solito “you and me” a favore di “she and you”. L’idea è vincente: sostenuto da una melodia irresistibile, un’orecchiabilità contagiosa e un arrangiamento tutt’altro che banale, il singolo arriva al primo posto delle classifiche inglesi, vi resta per sei settimane, e diventa il 45 giri dei Beatles più venduto di sempre. Sul lato B, “I’ll Get You”.

24 Agosto 1978: a New Orleans ci lascia, all’età di 68 anni, Louis Prima. Nato in una famiglia di origine siciliana, negli anni Trenta il giovane Louis si trasferisce a New York in qualità di trombettista, cantante e capo banda: la sua voce, capace di uno scat vivace, e appoggiata su un timbro roco alla Armstrong, diventa un marchio di fabbrica: nel ’36 la sua “Sing, Sing, Sing” ottiene un grande successo, e diventa uno degli standard più eseguiti. Da ricordare anche la sua versione del classico “Just a Gigolo/I Ain’t Got Nobody”, così azzeccata da diventare a sua volta riferimento per nuove interpretazioni.

25 Agosto 1933: a Newark (New Jersey) nasce Wayne Shorter. Saxofonista e autore Jazz, debutta nel 1959, e nel ’64 si unisce al quintetto di Miles Davis: nel 1971, assieme a Joe Zaniwul e Jaco Pastorius, fonda i Weather Report, leggendario ensemble fusion. Una vera leggenda.

26 Agosto 2004: a East Quogue (New York) si spegne nel sonno, all’età di 52 anni, Laura Branigan. Cantante pop, ha inciso alcuni singoli di successo, portando alla ribalta internazionali le cover in lingua inglese di “Gloria” di Umberto Tozzi (ben 36 settimane nelle classifiche statunitensi) e “Self Control” di Raf.

27 Agosto 1953: a Fernie (Canada), da una famiglia di origine serba, nasce Aleksandar Živojinović, in arte Alex Lifeson. Chitarrista elettrico, nel 1968 fonda i Rush: trio che debutta discograficamente nel 1973 e assume la veste definitiva nel ’74, avviandosi a diventare uno dei complessi di ambito hard-progressive più interessanti e dinamici della scena. Nei Rush, Lifeson resta per tutta la loro storia, conclusasi nel 2015: oltre che autore e musicista, Alex è anche chef e pittore!

Domani avvenne: da lunedì 12 settembre 2022 a domenica 18 settembre

12 Settembre 1952: a Hamilton (Canada) nasce Neil Peart. Batterista, dopo sporadiche esperienze in alcuni gruppi locali, nel 1974 entra nei Rush, in sostituzione del fondatore John Rutsey. Da allora, e fino alla sua morte, avvenuta nel 2020, Neil è il batterista e il paroliere della band canadese: un power trio anomalo, che si muove fra pop, riff heavy-metal e velleità prog. Neil è unanimemente considerato uno dei più abili e tecnici batteristi rock, oltre che un autore di testi dalle influenze letterarie stratificate.

13 Settembre 1961: a La Mesa (California) nasce Dave Mustaine. Da piccolo, oppresso da una situazione familiare oppressiva, si avvicina alla chitarra: dal folk lentamente si sposta verso il rock e il metal, mentre il suo carattere inquieto lo spinge verso l’alcol e l’instabilità emotiva. Nel 1981 entra nei neo-formati Metallica, ma nel 1983 – prima del loro debutto su disco – ne esce, accusato di eccessive confidenze con la droga: nel viaggio da New York verso casa, si imbatte in un volantino in cui legge la parola “Megadeath”… Che, storpiata in Megadeth, diventa il nome del suo progetto: band in cui Dave assume il ruolo di autore, solista e cantante, e che si propone come uno dei complessi più importanti e influenti dello Speed Metal.

14 Settembre 1984: al primo “MTV Video Music Awards“, tenuto presso al Radio City Music Hall di New York, si aggiudica il premio per il miglior video il clip “You Might Think” degli statunitensi The Cars.  Questo video è il primo a essere realizzato con la computer grafica: il protagonista e leader Ric Ocasek si trasforma in un insetto con gli occhiali da sole. E, subito qui sotto…

15 Settembre 2019: a New York, all’età di 75 anni, ci lascia Ric Ocasek. Il fondatore, voce e autore principale del gruppo new wave The Cars, a partire del 1982 intraprende la carriera solista, e quella di produttore discografico di successo. Il corpo è rinvenuto nel suo appartamento: secondo il medico legale la morte è avvenuta per ipertensione e aterosclerosi cardiovascolare.

16 Settembre 2008: a Los Angeles, all’età di 68 anni, ci saluta per sempre Norman Withfield. Nato ad Harlem, a 19 anni entra alla Motown Records, in cui resta sino al 1975: produttore e autore, è uno degli artefici del Motown sound, collaborando con artisti del calibro di The Temptations, The Marvelettes e Marvin Gaye. Escono dalla sua penna, fra le molte hit (se ne contano ben 92), spesso scritte a quattro mani col collega Barrett Strong, “I Heard It Through the Grapevine” e “Papa Was a Rollin’ Stone”.

17 Settembre 1991: per la Geffen escono, in parallelo, “Use Your Illusion I” e “Use Your Illusion II“, della street rock band Guns N’ Roses. Accanto a brani hard ficcanti come “Back Off Bitch o “Shotgun Blues”, allinea ballate (“Don’t Cry”), lunghe suite (“Coma”), tentazioni sinfoniche (“November Rain”), e le cover di “Live and Let Die” di Paul McCartney e di “Knockin’ on Heaven’s Door” di Dylan. Entrambe le copertine ripetono, con colori differenti, un particolare dell’affresco “Scuola di Atene” di Raffaello.

18 Settembre 1942: a Roma nasce Gabriella Ferri. Cantante, inizia la carriera come interprete della tradizione locale: presto approda al Bagaglino, di cui diventa la cantante ufficiale, e inizia il lavoro per approntare una nuova canzone romanesca, a cavallo fra canone e autori moderni. Negli anni Settanta inizia una fruttuosa collaborazione con la Rai, in cui esegue “Dove sta Zazà”, “Sempre”, “Vamp”: a causa di una forte depressione, la sua presenza pubblica inizia a declinare, fino a terminare nella tragica morte del 2004.

Domani avvenne: da lunedì 26 luglio 2021 a domenica 1° agosto

26 Luglio 1961: a Malden (Massachusetts) nasce Gary Cherone. Cantante dalla voce potente e versatile, nel 1979 insieme al batterista Paul Geary fonda la band The Dream: dopo 6 anni i due incontrano il virtuoso della chitarra Nuno Bettencourt e il bassista Pat Badger, e danno vita agli Extreme, band dedita a un funambolico mix di hard rock, funk e pop. Dopo l’incoronazione mondiale al Freddie Mercury Tribute Concert, e altri 2 album, Cherone – lasciati gli Extreme – entra nei Van Halen, dove resta per un solo album.

27 Luglio 1982: a Macerata nasce Beatrice Antolini. Artista poliedrica e polistrumentista, pubblica il suo primo album nel 2006 – “Big Saloon” – interamente suonato, cantato e prodotto in solitudine. Il plauso della critica specializzata la segue in tutta la sua carriera: una carriera di minoranza, percorsa da uno stile non corrivo e sperimentale, e che l’ha anche vista impegnata in progetti al alta visibilità, come un tour con Vasco Rossi e l’esperienza live con Lydia Lunch.

28 Luglio 1979: a pochi giorni dalla sua pubblicazione, il singolo “I Don’t Like Mondays“, degli irlandesi The Boomtown Rats di Bob Geldof, arriva al primo posto della classifica britannica. La canzone è ispirata a un fatto di cronaca nera:  lunedì 29 gennaio 1979, a San Diego, la sedicenne Branda Ann Spencer si era messa a sparare dalla finestra della sua camera contro i bambini in procinto di entrare a scuola. Dopo due omicidi e nove ferimenti, alla domanda del perché del suo gesto, aveva gelidamente dichiarato, senza rimorso: «I don’t like Mondays».

29 Luglio 1953: a Toronto (Canada) nasce Gary Lee Weinrib, in arte Geddy Lee. Bassista elettrico di grande tecnica e creatività, è fra i fondatori (e siamo nel 1968) della più famosa prog band canadese, i Rush, di cui è tutt’ora membro attivo. Oltre che bassista, Lee è anche il cantante della band: il suo stile vocale, molto acuto, non è però sempre stato gradito dalla critica, ancorché sia uno dei tratti distintivi della band.

30 Luglio 1961: a Milano, sessant’anni fa, nasce Stefano Belisari, per tutti Elio. Diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, e laureato in ingegneria elettronica al Politecnico, nel 1980 è fra i fondatori del mitico complesso Elio e le Storie Tese, di cui è da sempre leader, cantante, autore e musicista (suona occasionalmente il flauto e la chitarra). Per anni il suo vero nome è rimasto segreto: agli sprovveduti giornalisti rispondeva infatti riferendo nomi inventati al momento, come “Roberto Moroni” o “Roberto Gustavivi” 🙂

31 Luglio 1982 il singolo “Eye of the Tiger“, della rock band americana Survivor, arriva al primo posto della classifica americana. La canzone, che vende oltre 9 milioni di copie, è spinta nelle charts dall’inserimento nel film “Rocky III”, di cui diventa uno dei simboli, ed è scritta su esplicita richiesta di Sylvester Stallone, che non era riuscito ad ottenere il permesso per utilizzare “Another One Bites the Dust” dei Queen.

1° Agosto 1971: al Madison Square Garden di New York, per iniziativa di George Harrison, si tiene il “Concert for Bangladesh“, con lo scopo di raccogliere fondi per sostenere la grave situazione di indigenza del paese. Oltre ad Harrison, nella line-up troviamo Ringo Starr, Ravi Shankar, Leon Russell, Billy Preston, Eric Clapton e Bob Dylan. I ricavi dall’album e dal film tratti dal concerto continuano tuttora ad andare alla George Harrison Fund, patrocinata dall’Unicef.