Domani avvenne: da lunedì 25 agosto 2025 a domenica 31 agosto

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

25 Agosto 1975: per la Columbia Records esce “Born to Run“, terzo album di Bruce Springsteen. Frutto di sessions di incisione durate circa 18 mesi, questo album allinea rock and roll, pop rock, R&B e folk, attraverso testi che iniziano a sganciarsi dalla dimensione domestica dei primi due lavori per osservare amaramente le pene dei lavoratori dell’America industriale: e rappresenta il primo, vero, successo discografico del Boss. In scaletta, oltre all’epica title track, “Thunder Road”, “Tenth Avenue Freeze-Out” e “Night”.

26 Agosto 1970: sull’omonima isola inglese inizia la cinque giorni dell’Isle of Wight Festival: gli ospiti sono tantissimi, e di primissimo piano (fra gli altri i Doors, The Who, Joan Baez, Jony Mitchell, Jethro Tull, Ten Years After, Emerson, Lake & Palmer) e la gente accorre a frotte (più di 600.000 persone). L’edizione del 1970 è famosa per essere l’ultima esibizione pubblica di Jimi Hendrix prima della sua morte, e dei Doors con Jim Morrison in Europa: ma anche per essersi rivelata un clamoroso fallimento economico.

27 Agosto 1965: nella sua villa di Perugia Way, Bel-Air, Elvis Presley riceve e incontra i Beatles… Un incontro che mette faccia a faccia due dei più grandi fenomeni musicali del XX secolo: e che inizia fra imbarazzi e silenzi, ma poi si scioglie in un’atmosfera cordiale e rilassata. Mentre Lennon, vero fan, bombarda Elvis di domande, McCartney sorride entusiasta di ogni cosa, Harrison si stupisce del sistema di tv multiplo approntato in casa, e Ringo gioca coi cani!

28 Agosto 1998: a un mese e mezzo dalla sua uscita “Kylie“, il debutto a 33 giri della cantante australiana Kylie Minogue, stabilisce un importante record di vendita: con i suoi due milioni di copie piazzate, diventa l’album di un’artista donna più venduto di sempre in Inghilterra.

29 Agosto 2021: a Lucea (Giamaica), a 85 anni, ci lascia Rainford “Lee Scratch” Perry. Musicista, cantante e produttore, è uno degli artefici della nascita dei “sound system” giamaicani, e uno dei numi tutelari della musica in levare, dallo ska al reggae e fino al Dub. Nella sua carriera ha prodotto e accompagnato decine e decine di musicisti del suo paese (fra cui il mitico Bob Marley), anticipando spesso mode e tendenze: è stato inoltre uno dei primi artisti al mondo a introdurre i campionamenti musicali nelle canzoni pop.

30 Agosto 1985: per la Fiction Records esce “The Head on the Door“, sesto album dei Cure. Con questo disco i Cure approdano ad una formazione stabile, e ampliano il loro repertorio, includendo brani spiccatamente leggeri e pop, sonorità orientali, flamenco e l’abituale approccio dark: e arrivano i primi, grandi, apprezzamenti di vendite a livello mondiale. In scaletta le famose “In Between Days” e “Close to Me”, oltre a “Baby Scream”, “Kyoto Song” e “Blood”.

31 Agosto 1984: nei cinema statunitensi debutta il film “Purple Rain”, per la regia di Albert Magnoli e che vede, soprattutto, la presenza di Prince come attore protagonista e autore della colonna sonora. Il disco, uscito un mese prima, diventa un successo clamoroso, balzando al primo posto della classifica americana, dove resterà per 24 settimane. In scaletta “Let’s Go Crazy”, “Take Me with U”, “When Doves Cry” e la famosissima title track.

Domani avvenne: da lunedì 3 giugno 2024 a domenica 9 giugno

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

3 Giugno 1939: a Oswestry (UK) nasce Ian Hunter. Cantante, chitarrista e tastierista, dopo anni in oscure band locali, nel ’69 – soprattutto grazie alla sua eccentrica presenza scenica – entra come frontman nei Mott the Hoople: band che nel 1972, scoraggiata da tre anni di fiaschi, sta per annunciare il ritiro, ma che si salva in corner grazie al loro fan David Bowie, che gli regala la canzone “All the Young Dudes”… Brano che ottiene un successo clamoroso, e rilancia le loro ambizioni. Dopo lo scioglimento dei Mott, Hunter intraprende una carriera solista di buon successo.

4 Giugno 1984: per la CBS esce “Born in the U.S.A.“, settimo album di Bruce Springsteen.  Registrato nell’arco di due anni, presenta un Boss che, pur svoltando verso un sound più rock e pop, mantiene il lirismo pessimista e critico del precedente e folk “Nebraska”: la stessa title track, spesso scambiata per inno patriottico, è il realtà un brano polemico e disilluso. Disco di straordinario successo, regala inoltre al Boss il primo ingresso trionfale nella terra della Regina Elisabetta.

5 Giugno 1954: nel sobborgo londinese di Hackney nasce Michael “Nicko” McBrain. A 12 anni inizia ad avvicinarsi alla batteria, e dopo una gavetta nei pub e in formazioni semi-professionistiche, nel 1981 si accasa nella hard rock band francese Trust. Durante un tour di spalla agli Iron Maiden si fa notare per il suo stile quadrato e potente, e nel 1982 è chiamato a sostituire il dimissionario Clive Burr… E con la Vergine di Ferro resta per tutta la loro carriera, ancora attiva nel momento in cui scriviamo.

6 Giugno 2019: nella natia New Orleans, a 78 anni, ci lascia Malcolm John “Mac” Rebennack Jr, in arte Dr. John. Pianista della più pura tradizione neworleansiana, ma anche cantante, inizia la carriera come prestigioso session man, autore e arrangiatore: verso la metà degli anni Sessanta si mette in proprio proponendo un mix speziato di blues, jazz, folk, soul, zydeco e cajun, attraverso coloratissimi spettacoli ispirati al folklore cittadino e alle cerimonie voodoo. Leggenda della musica della Big Easy, ha ricevuto 5 Grammy Awards: il suo maggior successo è “Right Place Wrong Time.

7 Giugno 1958: a Minneapolis nasce Prince Rogers Nelson, per tutti semplicemente Prince. Produttore, polistrumentista, cantante, autore: il “Genio di Minneapolis”, figlio d’arte e bambino prodigio, debutta nell’agone discografico nel 1978, e ottiene successo mondiale sei anni dopo, grazie al progetto multimediale “Purple Rain”. Da allora Prince si impone come uno dei talenti più interessanti, provocatori e istrionici del pop recente, attraverso un sound che mescola ritmi disco, sintetizzatori, chitarrismo hendrixiano, funk e canto in falsetto, e una bulimia produttiva di altalenante equilibrio.

8 Giugno 2011: nella natia New York, all’età di 68 anni, muore Alan Rubin. Trombettista conosciuto nel circuito musicale come Mr. Fabulous, ha collaborato a centinaia di dischi e con decine di artisti, fra cui Frank Sinatra, Frank Zappa, Sting, Rolling Stones, Eric Clapton, Aretha Franklin e James Brown. E’ noto al grande pubblico per la partecipazione – nei panni di se stesso – nel film The Blues Brothers: band con cui ha suonato live per anni.

9 Giugno 1891: a Peru (Indiana) nasce Cole Porter. Autore di musical di eccezionale talento, deve attendere sino al 1928 per il primo apprezzamento, ma da allora non si ferma più: sono suoi “Gay Divorce” (con la celebre “Night and Day”), “Anything Goes” (con la spumeggiante “I Get a Kick out of You”), “Jubilee” (con la famosa “Begin the Beguine”), e il capolavoro “Kiss me, Kate”, tratto da “La bisbetica domata”. I suoi musical sono sempre di successo, le canzoni sono ricche di versi stravaganti, mentre le musiche toccano il jazz e la canzone europea. Un vero fuoriclasse.

Domani avvenne: da lunedì 31 luglio 2023 a domenica 6 agosto

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

31 Luglio 1980: durante un concerto di beneficenza degli Eagles a Long Beach, al termine del tour di “The Long Run”, i due membri Don  Felder e Glenn Frey passano quasi l’intero show a scambiarsi accuse e insulti (“Ancora tre canzoni e ti prendo a calci in culo!”): alla fine dello “spettacolo”, Felder rompe la chitarra a Frey e se ne va. Lo scioglimento non ufficiale del gruppo è ormai cosa fatta: quello ufficiale, invece, non sarà mai formalizzato.

1° Agosto 1953: a Columbus (Georgia) nasce Robert Cray. Cresciuto immerso in jazz e blues, a 20 anni entra nella band di Albert Collins, e nel ’75 fonda la Robert Cray Band: ancora 8 anni, e Cray si fa notare a livello nazionale come uno degli autori, cantanti e solisti più rinomati, con una sorta di blues levigato e elegante che gli guadagna la stima di Eric Clapton, e procura ben 5 Grammy Awards.

2 Agosto 1948: a Ystrad Mynach (Galles, UK) nasce Andy Fairweather Low. Chitarrista e polistrumentista, fra il 1966 e il ’69 è il leader degli Amen Corner, e dagli anni Settanta in poi si afferma come turnista di assoluto prestigio, collaborando con gli Who, Joe Satriani, Roger Waters, Eric Clapton e Kate Bush.

3 Agosto 1963: a Downey (California) nasce James Hetfield. Stregato dalla musica inizia col pianoforte, poi con la batteria, ma è la chitarra il suo vero elemento: dopo alcune esperienze amatoriali, prima fonda gli Obsession, poi gli Syrinx, e infine gli Phantom Lord. Nel 1981 risponde a un annuncio del batterista Lars Ulrich, in cerca di compagni: nascono così i Metallica, che debuttano nel 1983, e che assieme a Anthrax vanno a costituire il nuovo filone dello Speed Metal. James è ancora adesso leader, autore e cantante dei Metallica, che devono ai suoi riff e alla sua voce inconfondibile molto della loro fortuna.

4 Agosto 1984: a poco più di un mese dalla sua uscita il disco “Purple Rain” (sesto della discografia di Prince, e colonna sonora dell’omonimo film) balza al primo posto della classifica americana, dove resterà per 24 settimane. Cinque canzoni (fra cui la celeberrima title track) sono state registrate live un anno prima, durante un concerto di beneficenza, e perfezionate in studio con qualche sovraincisione.

5 Agosto 1957: sulla ABC Tv va in onda la prima puntata di “American Bandstand“: reboot del “vecchio” format “Bandstand”, è un programma settimanale dove l’ospite di turno presenta dal vivo i suoi ultimi dischi a un pubblico di ragazzi, invitandoli al ballo. Al timone, il perbenista e scaltro Dick Clark: manager totalmente a digiuno di musica ma capace di alzare gli ascolti in modo esponenziale e di fare palate di soldi, grazie a una rete inestricabile di partecipazioni in case discografiche e scatole cinesi societarie.

6 Agosto 1988: a oltre un anno dalla pubblicazione, “Appetite for Distruction“, l’album d’esordio della rock band Guns N’Roses, arriva al primo posto della classifica a stelle e strisce. Promosso da un lungo tour, contiene una serie di classici come “Paradise City”, “Welcome to the Jungle”, “It’s so Easy” e “Sweet Child o’ Mine”: con i suoi 18 milioni di copie vendute, è l’album di debutto più venduto di sempre.

Domani avvenne: da lunedì 21 giugno 2021 a domenica 27 giugno

21 Giugno 1961: a Parigi, da una famiglia spagnola esule dalla dittatura franchista, nasce José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega, meglio noto come Manu Chao. Nel 1987, assieme al fratello e al cugino fonda la seminale patchanka-band dei Mano Negra: dopo lo scioglimento del gruppo, nel ’98 Manu Chao esordisce come solista, attraverso un lessico musicale molto variegato (reggae, punk, ska, salsa, raï) e cantato diverse lingue (spagnolo, francese, portoghese, inglese, wolof), con cui esprime un polemico messaggio anti-globalista.

22 Giugno 2018: in seguito ad un attacco cardiaco durante il sonno, a 54 anni ci lascia a Las Vegas Vincent Paul Abbott, in arte Vinnie Paul. Batterista, assieme al fratello “Dimebag” Darrell nel 1981 fonda i Pantera: dopo un inizio in stile Hair Metal, i Pantera cambiano marcia, e approdano a un robusto heavy-hardcore, di cui la batteria con la doppia cassa di Vinnie è uno degli elementi cardine.

23 Giugno 1940: a Edimburgo (UK) nasce Stuart Sutcliffe. Trasferitosi a Liverpool, si fa notare al College of Art per il suo eclettismo artistico, e conosce il coetaneo John Lennon. Nel 1960, entrato nei Quarrymen come bassista, partecipa alla prima spedizione ad Amburgo dei neonati Beatles: e con loro rimane fino a Giugno 1961, quando decide di rimanere in Germania con la fidanzata, la fotografa Astrid Kirchherr, e darsi alla pittura astratta. Morirà l’anno dopo, per un’emorragia cerebrale.

24 Giugno 1958: per la  Bethlehem Records esce l’album “Little Girl Blue“, che rappresenta l’esordio discografico della grande pianista e cantante Nina Simone, all’epoca venticinquenne. Nina, che a quei tempi aspira a diventare pianista classica, vende immediatamente i diritti d’autore del disco (circa 3.000 dollari) per pagarsi gli studi: si stima che, con questa decisione, abbia perso almeno un milione di dollari. In scaletta, classici come “Mood Indigo”, “I Loves You, Porgy” e “My Baby Just Cares for Me”.

25 Giugno 1984: per la Warner Bros. esce “Purple Rain“, il secondo album del gruppo statunitense Prince and The Revolution (e il sesto di Prince). Scritto quasi per intero dal Genio di Minneapolis, contiene anche cinque incisioni registrate dal vivo con successive sovraincisioni in studio: concepito come colonna sonora dell’omonimo film, è annoverato fra i migliori dischi degli anni Ottanta. In scaletta “Let’s Go Crazy”, “Take Me with U”, “When Doves Cry” e la famosissima title track.

26 Giugno 1942: a Salvador (Brasile) nasce Gilberto Passos Gil Moreira, per tutti Gilberto Gil. Ancora ragazzino è folgorato da João Gilberto, e si dà alla professione musicale: assieme a Caetano Veloso, è fra i fondatori del cosiddetto Tropicalismo, movimento culturale e musicale dal forte impatto politico, e che infatti causa ai suoi adepti l’esilio londinese. Tornato in patria nel 1972, continua con la missione di fondere influenze musicali variopinte (samba, rock, pop, afro, raggae) e impegno civile.

27 Giugno 2015: a Phoenix (Arizona), all’età di 67, per una fulminante malattia ematologica, muore Chris Squire. Bassista elettrico e cantante, è uno dei membri fondatori della progressive band inglese degli Yes, ed è presente in tutti i lavori della band. Innovatore dello strumento e delle sue sonorità, dagli amici della band fu soprannominato “Fish”, dopo aver allagato una stanza d’albergo facendo la doccia!

Domani avvenne: da lunedì 19 aprile 2021 a domenica 25 aprile

19 Aprile 1980: a poco più di 2 mesi dalla sua uscita, il singolo “Call Me” di Blondie arriva al primo posto della classifica statunitense, e diventa il più grande successo del gruppo. Scritta (per la musica) da Giorgio Moroder come tema guida del film “American Gigolò”, è completata nel testo da Debbie Harry, che nelle liriche inserisce anche una frase in italiano (“amore, chiamami“).

20 Aprile 1967: a Long Beach (New York) nasce Mike Portnoy. Batterista inizialmente autodidatta, al mitico Berkley College conosce i fuoriclasse John Petrucci e John Myung, con i quali nel 1985 fonda i Majesty, successivamente divenuti i Dream Theater: il prototipo delle band prog metal, e in cui Mike rimane sino al 2010. Portnoy è unanimemente considerato uno dei batteristi rock più virtuosi e lucidi di sempre: il suo stile propone frequentemente tempi dispari e repentini cambi di tempo, e gli ha assicurato ben 12 premi consecutivi come “Migliore batterista progressive rock/metal”.

21 Aprile 2016: a Chanhassen (Minnesota), a soli 58 anni, ci lascia Prince. Il suo corpo è rinvenuto all’interno di un ascensore nel complesso di Paisley Park, sua residenza: il referto autoptico parla di  “overdose accidentale da Fentanyl”, un potente antidolorifico utilizzato spesso in gravi patologie osteoartrosiche. Se ne va così uno dei più grandi talenti della musica del Novecento: i funerali si svolgono circa un mese dopo presso la Sala del Regno dei Testimoni di Geova, di cui Prince è membro battezzato da circa 10 anni.

22 Aprile 1945: ad Alessandria d’Egitto, da genitori greci, nasce il cantante Efstràtios Dimitrìu, in arte Demetrio Stratos. Nel ’62 si trasferisce a Milano, inizia la trafila in gruppi dilettanti, e nel ’66 entra nei Ribelli: ancora un paio d’anni e fonda gli Area, uno dei gruppi più importanti ed estremi del rock italiano, in cui ricopre il ruolo di frontman, autore e anima politica. Ma definire Demetrio un semplice “cantante” è fare quasi un’offesa: con le sue ricerche sulla vocalità e la fonazione, gli studi etnomusicologici e la sua sovrumana capacità di emettere canti polifonici, Stratos è di fatto un genio della musica sperimentale del Novecento.

23 Aprile 1971: giusto 50 anni fa esce l’album “Sticky Fingers“, dei Rolling Stones. Unendo tracce abbozzate per il precedente “Let It Bleed” a nuove concezioni, gli Stones confezionano un vero e proprio monumento del rock: Mick Taylor sostituisce il fondatore Brian Jones, in organico entra una sezione fiati, e la copertina iconica di Andy Warhol (il primo piano di un pube maschile avvolto da stretti blue jeans… con tanto di zip apribile!) fa il resto. Al netto, ovviamente, di canzoni storiche come “Brown Sugar”, “Sister Morphine”, “Wild Horses”, “Can’t You Hear Me Knocking” e “Bitch”!

24 Aprile 1963: a San Francisco (California) nasce Bill Gould. Bassista, nei primi anni Ottanta incontra Mike Bordin e Jim Martin, con cui fonda i Faith No Man: gruppo che, nel 1982, cambia nome nel definitivo Faith No More… Innovativa e da urlo la loro fusione eclettica di heavy metal, rap, synth, funk e sonorità industrial.

25 Aprile 1945: a Göteborg (Svezia) nasce il chitarrista, autore e cantante Björn Ulvaeus. Già titolare di un gruppo folk, nel ’66 incontra il tastierista Benny Andersson: e tre anni dopo, a seguito della conoscenza con la cantante diciottenne Agnetha Fältskog (che sposerà nel ’71), siamo pronti per la nascita di uno dei gruppi pop più popolari e canticchiati della storia, gli ABBA. La “B” di “Bjorn” è, per la cronaca, la seconda dell’acronimo del gruppo.

Domani avvenne: da lunedì 29 marzo 2021 a domenica 4 aprile

29 Marzo 1940: a Sumter (California) nasce Raymond “Sting Ray” Davis. Bassista elettrico, assieme al mitico George Clinton è uno dei fondatori dei due collettivi psycho-funk dei Parliament e dei Funkadelic, con cui resta per tutta la durata della loro esistenza.

30 Marzo 1949: a Detroit (Michigan) nasce Lili-Marlene Premilovich, in arte Lene Lovich. Dopo un breve periodo in Russia, a 13 anni Lene – assieme alla madre – va a vivere in Inghilterra: qui sviluppa un forte legame con la scena underground, si spaccia per “danzatrice orientale”, conosce Salvador Dalì, calca le scene dei teatri, lavora come urlatrice in diversi horror, e nel ’78 firma un contratto discografico. I dischi del periodo d’oro (“Flex”, “New Toy”) sono un originale mix di abrasione punk, gelida elettronica e pop stralunato. Paradigmatica la partnership con la cantante tedesca Nina Hagen.

31 Marzo1987: per la Pasley Park Records esce l’album doppio “Sign o’ the Times“, di Prince. Disco straordinario, composto, arrangiato e suonato quasi per intero dal Genio di Minneapolis, accosta brani di generi affini ma diversi come rock, soul, funk e pop con  grazia e facilità disarmanti. Senza toccare le vendite del precedente “Parade”, “Sign o’ the Times” è premiato da critici e giornalista come il lavoro di un genio: in scaletta, oltre alla title track, “I Could Never Take the Place of Your Man e “U Got the Look”.

1° Aprile 1998: a West Hollywood (California) ci lascia Roger Alan Painter, meglio noto come Rozz Williams. Preso il nome da una lapide del cimitero (sic) della natia Pomona, Rozz inizia la carriera come chitarrista, organista e cantante in vari gruppi underground, e nel 1979 fonda i Christian Death, una delle band più interessanti ed estreme del filone dark-gothic, che macchia con ricorrenti incursioni in temi narrativi horror e nelle sonorità psycho. Dopo una lunga serie di problemi causati dall’eccessivo uso di droghe, Rozz termina la sua vita con una corda al collo: aveva solo 35 anni.

2 Aprile 1957: durante la sua prima tournée in Canada, Elvis Presley indossa per l’ultima volta il suo celebre completo di lamé dorato. Per le esibizioni future, Elvis indosserà solo alcuni “pezzi” di questo completo, come la giacca, la cintura e le scarpe.

3 Aprile 1895: a Peru (Illinois) nasce Edward ElzearZez” Confrey. Dopo la Prima Guerra Mondiale diventa pianista e arrangiatore, e soprattutto l’esponente più fortunato del cosiddetto “Novelty Piano”: un dialetto del ragtime accelerato, umoristico e virtuoso, caratterizzato da giochini di diteggiatura ripetuti e da una certa modernità armonica. Uno dei suoi brani più famosi è “Kitten on the Keys” (1921): un divertissement che vuole simulare i caotici e bizzarri suoni prodotti da un gatto che scorrazza sulla tastiera.

4 Aprile 1951: a Roma nasce Francesco De Gregori. Figlio del bibliotecario Giorgio e della professoressa Rita Grechi, grazie al più maturo fratello – Luigi Grechi – entra nel giro del Folkstudio, dove conosce Locasciulli, Venditti, Giovanna Marini e Caterina Bueno. Nel ’72 avviene il debutto discografico: prima il disco a 4 mani con Venditti, “Theorius Campus”, e pochi mesi dopo l’autonomo “Alice non lo sa”. E inizia una carriera che dura ancora oggi, nella quale Francesco si è affermato come uno dei massimi cantautori italiani di sempre: per un monumento così non è il caso di aggiungere l’ovvio, se non che oggi compie 70 anni!