Domani avvenne: da lunedì 17 aprile 2023 a domenica 23 aprile

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito domani? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

17 Aprile 1943: a Santa Ana (California) nasce Roy Estrada. Bassista elettrico, è fra i fondatori originali delle Mothers of Invention di Frank Zappa: sul finire degli anni Sessanta Roy lascia Zappa ed entra nei Little Feat, per poi tornare, una decina d’anni dopo, alla corte del Re Freak. Pessimi gli ultimi anni: condannato per violenza su minori, è stato condannato a 25 anni di carcere: uscirà nel 2037. Giustamente.

18 Aprile 1924: a Vinton (Louisiana) nasce Clarence “Gatemouth” Brown. Chitarrista – e polistrumentista – di ambito blues, inizia la carriera nel ’47: successivamente approda alla televisione, e negli anni Settanta trova la fama in Europa, tanto che il suo tour in Unione Sovietica del ’79 diventa il più lungo mai tenuto da un americano in un paese oltre Cortina. La qualifica di bluesman in realtà gli va stretta: la sua musica dialoga continuamente con country, jazz, cajun e r&b.

19 Aprile 1971: per la Elektra esce “L.A. Woman“, sesto album dei Doors e l’ultimo con Jim Morrison. Registrato quasi esclusivamente in presa diretta, è forse il disco dove le influenze blues dei quattro sono più forti, sebbene faccia capolino anche la psichedelia di “L’America”, e il pop di “Love Her Madly”. Il pezzo più famoso è la notturna, onirica e sperimentale “Riders on the Storm“: un capolavoro.

20 Aprile 1993: per la Interscope esce “Pork Soda“, terzo album del gruppo statunitense Primus. Band freak per eccellenza, a cavallo fra prog, hardcore e indie, i Primus danno alle stampe un lavoro che rappresenta l’apice della loro ricerca e un raggiunto equilibrio stilistico e formale. In scaletta, “Hamburger Train”, “Welcome To This World,” e “The Ol’ Diamond Black Sturgeon”.

21 Aprile 2003: a Carry-le-Rouet (Francia), ci lascia, a 70 anni, e a causa delle complicazioni di un tumore al seno, Eunice Kathleen Waymon, in arte Nina Simone. Giovanissima pianista, Eunice dimostra fin da piccola due particolari talenti: uno straordinario orecchio per la musica, e una bruciante passione civile. Ad Atlantic City adotta il suo nome d’arte, ed inizia una carriera solista, che ne fa una delle performer più straordinarie di sempre, a cavallo fra gospel, jazz, pop e classica, e capace di concerti indimenticabili, fra l’ipnosi di massa e il sermone religioso. Nella sua vita si è spesa moltissimo per l’abolizione delle leggi razziali, spesso con posizioni radicali. Dopo la morte è cremata e le sue ceneri sparse in vari luoghi d’Africa, terra d’origine dei suoi antenati.

22 Aprile 1950: a Beckenham (UK) nasce Peter Frampton. Chitarrista e cantante, inizia la carriera professionista negli Humble Pie, e nel ’72 si mette in proprio: il suo “Frampton Comes Alive!” – raccolta live dei suoi successi – è ancora adesso il “live” più venduto di sempre, con undici milioni di copie. Il brano più noto è “Show Me the Way”, dominato dal Talk Box: apparecchio che consente  di modificare il suono di uno strumento attraverso la propria bocca.

23 Aprile 1995: Peter Hodgson, saldatore di Liverpool, trova in soffitta un registratore a bobine contenente 16 incisioni dei Quarrymen di Lennon e McCartney: fra i vari pezzi si notano “Hello Little Girl”, brano di Lennon-McCartney poi divenuto un successo per i Fourmost (ma mai pubblicata dai Beatles), e la cover di Ray Charles “Hallelujah, I Love Her So”. Si tratta della più remota incisione dei futuri Beatles mai giunta a noi.

Domani avvenne: da lunedì 20 febbraio 2023 a domenica 26 febbraio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

20 Febbraio 1959: nella Jaffe Room della Sinagoga De Hirsch di Seattle si esibisce in pubblico, per la prima volta in assoluto (o così pare) il diciassettenne Jimi Hendrix, con una band di cui si è perso il nome: ed è subito licenziato nell’intervallo, a causa di una performance troppo ardita… Il buon giorno si vede dal mattino!

21 Febbraio 1933: a Tryon (North Carolina) nasce Eunice Kathlleen Waymon. Giovanissima pianista, Eunice dimostra fin da piccola due particolari talenti: uno straordinario orecchio per la musica, e una bruciante passione civile. A 12 anni interrompe una sua esibizione sino a quando ai suoi genitori non saranno stati restituiti i posti in prima fila, ingiustamente sottratti a favore di una coppia bianca! Ad Atlantic City adotta il suo nome d’arte, Nina Simone (dall’attrice Simone Signoret), ed inizia una carriera solista, che ne fa una delle performer più straordinarie di sempre, a cavallo fra gospel, jazz, pop e classica, e capace di concerti indimenticabili, fra l’ipnosi di massa e il sermone religioso.

22 Febbraio 1923: a Londra nasce Norman Smith. Batterista, ma soprattutto produttore discografico, ha lavorato con i Beatles (circa un centinaio le canzoni cui ha sovrainteso), e ha prodotto i primi cinque album dei Pink Floyd. Col nome d’arte di Hurricane Smith ha inoltre scritto e interpretato il milionario hit pop “Oh, Babe, What Would You Say?”.

23 Febbraio 2000: nella natia Tel Aviv (Israele) ci lascia, a soli 43 anni, la cantante Ofra Haza. Cantante di origine yemenita, nel 1988 ottiene notorietà mondiale col disco “Shaday”, che miscela in modo originale ritmi dance e sonorità mediorientali, e la fa diventare un piccolo/grande caso discografico. La morte arriva a causa del virus HIV, contratto attraverso una trasfusione infetta.

24 Febbraio 1975: per la Swan Song esce “Physical Graffiti“, sesto album dei Led Zeppelin. Commercializzato come doppio lp, e graziato da una delle più ingegnose copertine della storia, allinea ben 15 canzoni, fra ripescaggi da vecchie session e nuove composizioni. In scaletta, la famosissima “Kashmir”, “Custard Pie”, “Sick Again” e “In My Time of Dying”.

25 Febbraio 2011: a New York, per un cancro al seno, muore Suze Rotolo. Di evidenti origini italiane, entra presto nel giro folk del Greenwich Village, dove conosce Bob Dylan e diventa la sua compagna: è lei la ragazza che compare sotto braccio all’artista sulla copertina del secondo, fondamentale, disco di Bob, “The Freewheelin’ Bob Dylan”. Artista a tutto tondo, Suze si spende in modo attivo in politica e nelle battaglie razziali: secondo lo stesso Dylan, è a lei che va riferita la sua conoscenza dei maudit francesi, del movimento pacifista, della pittura e di Brecht. Dopo la rottura con Dylan, nel ’64, Suze diventa un’importante artista grafica, senza mai abbandonare la passione civile.

26 Febbraio 1983: a 3 mesi dalla sua uscita l’album “Thriller“, di Michael Jackson, si piazza al primo posto della classifica americana, dove resta ben per 37 settimane, restando poi nelle prime dieci posizioni per altre 80 settimane consecutive. Altro record: è il primo album della storia a piazzare 7 singoli nella Top 10!

Domani avvenne: da lunedì 21 giugno 2021 a domenica 27 giugno

21 Giugno 1961: a Parigi, da una famiglia spagnola esule dalla dittatura franchista, nasce José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega, meglio noto come Manu Chao. Nel 1987, assieme al fratello e al cugino fonda la seminale patchanka-band dei Mano Negra: dopo lo scioglimento del gruppo, nel ’98 Manu Chao esordisce come solista, attraverso un lessico musicale molto variegato (reggae, punk, ska, salsa, raï) e cantato diverse lingue (spagnolo, francese, portoghese, inglese, wolof), con cui esprime un polemico messaggio anti-globalista.

22 Giugno 2018: in seguito ad un attacco cardiaco durante il sonno, a 54 anni ci lascia a Las Vegas Vincent Paul Abbott, in arte Vinnie Paul. Batterista, assieme al fratello “Dimebag” Darrell nel 1981 fonda i Pantera: dopo un inizio in stile Hair Metal, i Pantera cambiano marcia, e approdano a un robusto heavy-hardcore, di cui la batteria con la doppia cassa di Vinnie è uno degli elementi cardine.

23 Giugno 1940: a Edimburgo (UK) nasce Stuart Sutcliffe. Trasferitosi a Liverpool, si fa notare al College of Art per il suo eclettismo artistico, e conosce il coetaneo John Lennon. Nel 1960, entrato nei Quarrymen come bassista, partecipa alla prima spedizione ad Amburgo dei neonati Beatles: e con loro rimane fino a Giugno 1961, quando decide di rimanere in Germania con la fidanzata, la fotografa Astrid Kirchherr, e darsi alla pittura astratta. Morirà l’anno dopo, per un’emorragia cerebrale.

24 Giugno 1958: per la  Bethlehem Records esce l’album “Little Girl Blue“, che rappresenta l’esordio discografico della grande pianista e cantante Nina Simone, all’epoca venticinquenne. Nina, che a quei tempi aspira a diventare pianista classica, vende immediatamente i diritti d’autore del disco (circa 3.000 dollari) per pagarsi gli studi: si stima che, con questa decisione, abbia perso almeno un milione di dollari. In scaletta, classici come “Mood Indigo”, “I Loves You, Porgy” e “My Baby Just Cares for Me”.

25 Giugno 1984: per la Warner Bros. esce “Purple Rain“, il secondo album del gruppo statunitense Prince and The Revolution (e il sesto di Prince). Scritto quasi per intero dal Genio di Minneapolis, contiene anche cinque incisioni registrate dal vivo con successive sovraincisioni in studio: concepito come colonna sonora dell’omonimo film, è annoverato fra i migliori dischi degli anni Ottanta. In scaletta “Let’s Go Crazy”, “Take Me with U”, “When Doves Cry” e la famosissima title track.

26 Giugno 1942: a Salvador (Brasile) nasce Gilberto Passos Gil Moreira, per tutti Gilberto Gil. Ancora ragazzino è folgorato da João Gilberto, e si dà alla professione musicale: assieme a Caetano Veloso, è fra i fondatori del cosiddetto Tropicalismo, movimento culturale e musicale dal forte impatto politico, e che infatti causa ai suoi adepti l’esilio londinese. Tornato in patria nel 1972, continua con la missione di fondere influenze musicali variopinte (samba, rock, pop, afro, raggae) e impegno civile.

27 Giugno 2015: a Phoenix (Arizona), all’età di 67, per una fulminante malattia ematologica, muore Chris Squire. Bassista elettrico e cantante, è uno dei membri fondatori della progressive band inglese degli Yes, ed è presente in tutti i lavori della band. Innovatore dello strumento e delle sue sonorità, dagli amici della band fu soprannominato “Fish”, dopo aver allagato una stanza d’albergo facendo la doccia!