Domani avvenne: da lunedì 8 dicembre 2025 a domenica 14 dicembre

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

8 Dicembre 1980: alle 22.50 John Lennon, accompagnato dalla moglie Yoko Ono, sta rientrando al Dakota Building di New York, dove risiede da anni. Nell’ombra, accanto al portone, è Mark Chapman, venticinquenne originario di Honolulu, di professione guardia di sicurezza, e fan squilibrato dei Beatles. Appena Lennon lo supera, Chapman esplode cinque colpi in rapida successione, colpendolo alla schiena: stramazzato al suolo, John è trasportato d’urgenza a un vicino ospedale, dove alle 23:15 è dichiarato morto. Chapman sarà condannato a una pena compresa fra i vent’anni e l’ergastolo: resta tutt’ora in carcere.

9 Dicembre 2010: Eric Clapton annuncia la vendita all’asta di parte della sua vasta collezione di chitarre per raccogliere fondi per il suo centro di riabilitazione ad Antigua. Tra i pezzi forti, anche la sei corde suonata ai concerti della reunion dei Cream nel 2005, con una stima di vendita di oltre 13.000 sterline.

10 Dicembre 2015: la Porsche 356 C 1600 SC Cabriolet, della cantante Janis Joplin, è venduta all’asta da Sotheby’s di New York alla cifra record di 1,76 milioni di dollari. Acquistata dalla regina del rock nel ’68, fu ridipinta in pieno stile psichedelico dall’amico Dave Richards, rendendola così una delle prime vere “art car” della storia.

11 Dicembre 1890: a Tolosa (Francia) nasce Charles Romuald Gardès, in arte Carlos Gardel. A due anni arriva in Argentina e a 16 abbandona gli studi per darsi al canto: a 27 anni incide il primo tango, cui ne seguiranno più di 900, facendo di lui una star internazionale della canzone argentina (famosissima “Por una cabeza”). Cantante, ma anche attore, diventa oggetto di una devozione popolare senza tempo.

12 Dicembre 1915: a Hoboken (New Jersey), da emigrati italiani (palermitano il padre, genovese la madre), nasce Francis Albert “Frank” Sinatra. Innamorato della musica al punto da abbandonare scuola e famiglia, e desideroso di emulare il caposcuola Bing Crosby, Sinatra debutta fra il 1931 e il ’32 nei piccoli club del New Jersey come cantante di sala. Dopo una lunga gavetta, contraddistinta da orari e ritmi di lavoro da record, nell’estate del ’39 registra la sua prima canzone, “All or Nothing at All”. Quando, nel 1940, si unisce all’orchestra di Tommy Dorsey, giunge la tanto attesa svolta: in pochi mesi Frank diventa una vera e propria leggenda, una delle voci più riconoscibili e famose della storia, una star assoluta, un attore di ottime capacità… e un personaggio spesso ambiguo, i cui legami con la mafia non sono mai stati davvero chiariti.

13 Dicembre 2000: dopo 74 anni di vita, la rivista musicale inglese New Musical Express chiude i battenti. Il 14 Dicembre 1952 la rivista aveva pubblicato – prima fra tutte, in Inghilterra – la sua Top12, una classifica dedicata alla musica pop: una chart inventata dal giornalista Percy Dickins che, telefono in mano, aveva contattato, uno dopo l’altro, una ventina di negozi, informandosi sugli effettivi dati della settimana… E iniziando così una lunga storia di successo editoriale.

14 Dicembre 2015: a sole tre settimane dalla sua uscita l’album “25“, di Adele, raggiunge contemporaneamente la vetta delle classifiche inglesi e statunitensi. “25” si confermerà inoltre come l’album più venduto (sino a quella data!) del XXI secolo, e l’album più venduto del 2015.

Domani avvenne: da lunedì 13 maggio 2024 a domenica 19 maggio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

13 Maggio 1994: per la CPI esce “Catartica“, disco d’esordio dei cuneesi Marlene Kuntz. Sostenuto da Gianni Maroccolo e Giovanni Lindo Ferretti, il gruppo di Cristiano Godano firma un debutto spiazzante e maturo, debitore dei Sonic Youth ma allo stesso tempo originale, e del tutto anomalo per la scena rock italiana. In scaletta, “Festa mesta”, “Nuotando nell’aria”, “Sonica” e “Lieve”.

14 Maggio 1936: a New York, da famiglia italoamericana, nasce Walden Robert Cassotto, in arte Bobby Darin. Polistrumentista, col compagno di college Don Kirshner inizia a scrivere canzoni su commissione: il colpaccio arriva grazie a “Splish, Splash”, brano giocoso e allegro che vende oltre un milione di copie. Altri grandi successi saranno “Dream Lover”, la rilettura swing di “Mack the Knife” di Kurt Weil, e “Beyond the Sea”.

15 Maggio 1994: a sole tre settimane dalla sua uscita “Parklife“, il terzo album dei Blur, raggiunge il primo posto della classifica inglese. Disco simbolo del cosiddetto Britpop, pennella un riuscito affresco della borghesia inglese attraverso evidenti richiami al recente pop d’autore di Bowie, Costello, Joe Jackson: in scaletta, oltre alla title track, “Girls & Boys”, “End of a Century” e “To the End”.

16 Maggio 1944: a Panama nasce Billy Cobham. Prestissimo tornato a New York, si impone come uno dei batteristi e dei virtuosi delle pelli più importanti e influenti degli anni Settanta, capace com’è di passare dal jazz tradizionale al quello rivoluzionario di Miles Davis, dagli esperimenti fusion della Mahavishnu Orchestra al jazz rock solistico, da Santana alla World Music… Un vero caposcuola!

17 Maggio 1996: a Yokohama (Giappone), durante un tour, e proprio sul palco, a 61 anni ci lascia Johnny “Guitar” Watson. Chitarrista elettrico, ridefinisce il concetto stesso di brano strumentale di ambito blues ricorrendo a dosi da cavallo di effettistica (feedback e reverbero), come risulta chiaro da pezzi come “Space Guitar” e “I’m Getting Drunk”. Negli anni Sessanta Watson si trasforma in una star Soul, con un look che è tutto un programma (denti d’oro, vestiti spaziali, occhiali da sole e gioielli luccicanti), e apre la strada al chitarrismo funky a venire.

18 Maggio 1920: a Bologna nasce Lucia Mannucci. Cantante leggera, dopo una lunga gavetta nella commedia musicale, nel ’44 sposa Virgilio Savona, già componente del Quartetto Cetra: gruppo in cui, nel ’47, entra in pianta stabile al posto di Enrico De Angelis. Nasce così la formazione più famosa del celebre quartetto vocale, capace di performance che uniscono umorismo, garbo, tecnica vocale e leggerezza, e che ha punteggiato la storia della radio e della tv italiana.

19 Maggio 1979: nella sua villa nel Surrey il chitarrista inglese Eric Clapton sposa Patty Boyd, ex modella ed ex moglie del suo amico (e membro dei Beatles) George Harrison. Alla cerimonia partecipano anche McCartney, Starr, lo stesso Harrison, Mick Jagger e Ginger Baker. La coppia divorzierà nel 1989.

Domani avvenne: da lunedì 26 giugno 2023 a domenica 2 luglio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

26 Giugno 1893: a Scott (Mississippi) nasce “Big Billy” Broonzy. Bluesman, nel ’20 si stabilisce a Chicago, e inizia a registrare nel ’27: emblema vivente del passaggio fra blues rurale e urbano, la sua vicenda e il suo personaggio colpiscono a fondo l’immaginario del pubblico bianco, che lo innalza al rango di eroe. Il successo gli arride, quasi ininterrottamente, fino alla morte, fra una marea di dischi e tournée internazionali. Fra le incisioni sopravvissute, veri e propri standard come “Key to the Highway”, “All Be Myself”, “I Can’t Be Satisfied”.

27 Giugno 1958: a Montebello (California) vede la luce Jeffrey Lee Pierce. Prima giornalista di musica, poi appassionato di reggae, e infine culture del rock delle origini, nel 1980 fonda la band The Gun Club, di cui diventa immediatamente leader, frontman e autore: complesso fondamentale nella creazione di un innovativo ibrido fra blues, punk, folk e garage. La vita di Jeffrey, causa l’uso smodato di alcol e droga, termina prematuramente nel 1996.

28 Giugno 1968: per la Columbia esce “A Saucerful of Secrets“, secondo album dei Pink Floyd. Questo disco segna il passaggio fra la leaderhisp di Syd Barrett – sempre più compromesso con allucinogeni e schizofrenia – e quella di Waters, e presenta il nuovo innesto David Gilmour: il fondatore Syd, ormai ai margini, suona in 4 brani, e ne compone solamente uno. Album in cui la psichedelia inizia a cedere il posto a brani più strutturati, meno dadaisti e più seriosi, presenta in scaletta, oltre alla titanica title track, “Let There Be More Light” e “Set the Controls for the Heart of the Sun”. Fra le molte immagini del collage di copertina, anche il fumetto Doctor Strange.

29 Giugno 1953: a Los Angeles nasce Don Dokken. Cantante di ambito hard e heavy, nel 1979 fonda la omonima band dei Dokken: il successo arriva solo nel 1984, ma il gruppo da allora si confermerà come uno dei più seguiti del genere. Oltre ai Dokken, Don ha intrapreso anche una breve ma intensa carriera solista, e una miriade di collaborazioni.

30 Giugno 1984: il singolo di Bruce Springsteen “Dancing in the Dark“, estratto dall’album “Born in the U.S.A.”, arriva al secondo posto della classifica americana: dopo questo usciranno altri 5 singoli, e tutti si piazzeranno nella Top 10. Nel videoclip compare una giovanissima Courteney Cox, che i fans del serial “Friends” ben conoscono!

1° Luglio 1945: a Miami (Florida) nasce Deborah “Debbie” Harry. Modella e cantante, nel ’68 Debbie entra nel giro musicale di New York: qui conosce Chris Stein, con cui nel 1974 fonda i Blondie, che a cavallo dei due decenni ottengono grande successo mondiale con le hit “Call Me” e “Heart of Glass”. Ma Debbie è molto altro: artista eclettica, attrice, musicista pronta a collaborare su progetti alternativi, attivista politica e, perché no, donna bellissima.

2 Luglio 1974: la Polydor Records pubblica “461 Ocean Boulevard“, secondo album solista di Eric Clapton. Questo disco rappresenta la prima rinascita di Eric, dopo anni di faticosa disintossicazione dall’eroina: la scaletta è ricca di cover abilmente rivisitate, come i traditional  “Motherless Children” e “Willie and the Hand Jive” e soprattutto la celeberrima “I Shot the Sheriff” di Bob Marley. Il titolo del disco si riferisce alla casa di Golden Beach dove visse Clapton durante l’incisione del vinile.

Domani avvenne: da lunedì 27 marzo 2023 a domenica 2 aprile

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

27 Marzo 1979: al Temple Bethel di Tucson (Arizona), Eric Clapton sposa Pattie Boyd. La modella Pattie ha avuto una vita amorosa di tutto rispetto: fidanzata di George Harrison dal 1964, e sua moglie dal ’66, ha poi intessuto brevi relazioni con Mick Jagger e altri musicisti. Il matrimonio con Eric “manolenta” Clapton arriva dopo un lungo corteggiamento, ma non sarà tutto rose e fiori: la coppia annuncerà il divorzio nel 1989.

28 Marzo 1958: a New York, a causa di una polmonite, ci lascia l’ottantacinquenne William ChristopherW.C.” Handy. Cornettista, capobanda di ambito vaudeville e minstrel, direttore e istruttore, dopo il 1905 imbocca la strada che lo porterà al successo: con la stampa di “St. Louis Blues” si proporrà come uno dei primissimi autori professionali di blues, e si guadagnerà fama e riconoscimenti universali. Dagli anni Trenta, infatti, W.C. potrà ritirarsi e vivere di rendita, curando immagine e diritti d’autore: al suo funerale del “Padre del Blues” presenziano più di 25.000 persone.

29 Marzo 1943: a Agria (Grecia) nasce Evangelos Odysseas Papathanassiou. Polistrumentista autodidatta e autore, nel ’67 fonda il gruppo prog greco Aphrodite’s Child: e nel 1973 inizia la carriera solista col nome d’arte di Vangelis. Oltre a album in proprio, e a numerosissime collaborazioni in qualità di musicista e arrangiatore, nel 1982 vince l’Oscar per la celeberrima colonna sonora di “Momenti di gloria“: sono sue, inoltre, le colonne sonore di “Missing” e “Blade Runner” e l’inno dei Mondiali di Calcio 2002. Il suo stile, composito ed eclettico, accosta strumentazioni elettroniche, partiture orchestrali e ritmi ipnotici.

30 Marzo 2013: ad Acilia (Roma), all’età di 75 anni, muore il cantante a autore Franco Califano. Personaggio eccentrico, donnaiolo, disincantato e ironico, conosce il primo successo con la scrittura dei testi di “E la chiamano estate” e “La musica è finita”: nel ’73 è l’ora di “Minuetto” e dei primi lavori solisti, con hit come “Tutto il resto è noia”. Accanto al successo arrivano i guai giudiziari, con l’accusa di spaccio di cocaina, poi rivelatasi senza fondamento. Il “Califfo”, sulla lapide, ha voluto apposto il titolo di una sua canzone: “Non escludo il ritorno”.

31 Marzo 1958: per la Chess Records esce il singolo “Johnny B. Goode“, scritto, cantato e suonato da Chuck Berry. Aperto da uno dei riff di chitarra più riconoscibili della storia, questo brillante rock’n’roll narra di un ragazzo senza arte né parte che diviene famoso grazie alla musica. E’ una canzone in larga parte autobiografica: Berry è infatti nato a Goode Avenue, Saint Louis, Missouri. Il singolo arriva al secondo posto della classifica, e diventa un classico: e, se non la conoscete, pensate alla performance di Marty McFly in “Ritorno al futuro”!

1° Aprile 1944: a St. James (Giamaica) nasce James Chambers, in arte Jimmy Cliff. Cantante reggae, esce dai confini natali nel ’68, e con “Vietnam” si conquista la stima pubblica di Bob Dylan: e con la colonna sonora di “The Harder They Come” (1973) si propone come uno degli ambasciatori del reggae nel mondo. Famose le hit “Many Rivers to Cross”, “Reggae Night” e la cover in stile di “Wild World”.

2 Aprile 1928: a Parigi, da una famiglia ebraica di origine ucraine, nasce Lucien Ginsburg, per tutti Serge Gainsbourg: pianista e autore, inizia la carriera al servizio di Juliette Gréco, e presto passa a proporsi in prima persona. Dalle ballate notturne dei primi lavori, intrise di jazz e malinconia, all’inizio degli anni Settanta prende il largo, sperimentando il pop orchestrale psichedelico, il rock blues e infine il reggae-dub. Personalità decadente e maudit, dalle relazioni amorose leggendarie e tempestose (Brigitte Bardot in primis), alcolista e fumatore più che accanito, è famoso ai più per la piccante “Je t’aime… moi non plus“, cantata in coppia con Jane Birkin, e che si attira le ire del Vaticano!

Domani avvenne: da lunedì 22 agosto 2022 a domenica 28 agosto

22 Agosto 1917: a Clarksdale (Mississippi) nasce John Lee Hooker. Undicesimo figlio di una povera famiglia di mezzadri, cresce immerso negli spiritual e nei gospel, ma il nuovo patrigno porta in casa la musica del diavolo, il blues. Nel 1943 emigra a Detroit, e nel ’48 fa il botto con quello che diventerà il suo pezzo simbolo: “Boogie Chillen’”. Con trascurabili adeguamenti nella grammatica musicale e nell’abbigliamento, Hooker resta sulla cresta dell’onda fino alla fine della sua lunga vita. Famose sono anche “Baby, Please don’t Go” e “Boom Boom”.

23 Agosto 1945: a Torino, a pochi metri da casa mia :-), nasce Rita Pavone. Alla fine degli anni Cinquanta si fa notare in alcuni contest locali, e nel 1962 conosce quello che diventerà prima suo mentore, e poi marito, Teddy Reno. Dal ’63 in poi il fenomeno Rita Pavone esplode, con hit come “La partita di pallone”, “Sul cucuzzolo” e “Il ballo del mattone”; Rita è inoltre anche attrice in alcuni musicarelli, e nello sceneggiato tv “Il giornalino di Gian Burrasca”. In carriera “Pel di carota” vende oltre 50 milioni di dischi in tutto il mondo, ed è una delle otto cantanti italiane ad essere entrata in classifica nel Regno Unito. Ad una leggenda metropolitana che la riguarda Rita e i Pink Floyd ho dedicato questo post.

24 Agosto 1967: su interessamento di Pattie Harrison, i Beatles si recano all’Hotel Hilton di Park Lane, Londra, per assistere a una conferenza del guru induista Maharishi Mahesh Yogi: è l’inizio di un’infatuazione per la mistica orientale che porterà i quattro, nel Febbraio 1968, all’ashram del maestro… Viaggio che condizionerà non solo la musica e il pensiero dei Fab Four (George Harrison in primis), ma un’intera generazione.

25 Agosto 1992: per la Reprise Records esce “Unplugged“, album live di Eric Clapton. Registrato a febbraio ai Bray Studios di Windsor, nell’ambito del format televisivo MTV Unplugged, e davanti a un pubblico di poche decine di persone, questo live rappresenta per molti la “rinascita” di Clapton, dopo anni di produzioni pop stantie. Queste 17 canzoni, eseguite in compagnia di musicisti di prim’ordine e in versione preminentemente acustica, riportano Eric alle radici: in scaletta, fra le altre, la famosa “Tears in Heaven”, dedicata al figlio Conor, morto a 4 anni.

26 Agosto 1960: a New Orleans nasce Branford Marsalis. Sassofonista jazz, e fratello del trombettista Wynton, esordisce nel 1980 con Art Blakey, e nel ’84 è convocato da sua maestà Miles Davis: inizia così il suo periodo d’oro, che lo vede alternare performance di jazz col suo quartetto di all star, una collaborazione con Sting, la recita in un film e la direzione musicale dello show televisivo “Jay Leno’s Tonight Show”.

27 Agosto 2002: per la Interscope Records esce “Songs for the Deaf“, il terzo album del gruppo stoner Queens of the Stone Age. Pensato del leader Josh Homme come un concept album ispirato dai suoi frequenti viaggi in macchina attraverso il deserto californiano, vede la partecipazione alla batteria di Dave Grohl (ex Nirvana) e alla voce di Mark Lanegan. In scaletta, “The Sky Is Fallin'”, “No One Knows”, “God Is on the Radio” e la title track.

28 Agosto 1942: a East Meadow (Long Island, NY) nasce Sterling Morrison. Chitarrista elettrico, nel 1964 si unisce al compagno di studi Lou Reed, nel tentativo di “farsi un nome” nel mondo della musica: poco dopo conoscono l’eclettico musicista John Cale, e nel 1965 assumono il definitivo nome di Velvet Underground. Con la leggendaria band newyorkese Sterling resta sino al 1971, e alla sua fuoriuscita inizia un dottorato in letteratura medievale: lasciata la cattedra, negli anni Ottanta diventa capitano di un rimorchiatore (sic!).

Domani avvenne: da lunedì 10 gennaio 2022 a domenica 16 gennaio

10 Gennaio 1989: Lou Reed pubblica, per la Sire Records, il suo quindicesimo album, “New York“. Opera matura e compiuta, e sorta di “concept album” moderno, si snoda attraverso 14 tracce, che dipingono un ritratto della Grande Mela sincero e sentito: poesia urbana, ballate decadenti, momenti rabbiosi, chitarre asciutte e ritmi marziali, la sintesi insomma della poetica di Lou Reed portata al massimo grado.

11 Gennaio 1999: a cinque mesi dal primo campanello d’allarme Fabrizio De Andrè, ricoverato all’Istituto Tumori di Milano, si deve arrendere al cancro ai polmoni che lo sta divorando. In questi mesi Faber non ha però abbandonato il lavoro: ha messo mano al disco “Notturni”, col poeta Oliviero Malaspina (che però non vedrà mai la luce), e sta progettando un libro intitolato “Dizionario dell’ingiuria”. Al funerale, tenuto il 13 Gennaio, partecipano oltre 10.000 persone. E, l’11 Gennaio, uscirà un mio post “problematico”, dedicato proprio a Fabrizio.

12 Gennaio 2007: a Los Angeles ci lascia, all’età di 70 anni, Alice Coltrane. Nata come Alice McLeod, pianista, arpista e organista jazz, nel 1965 sostituisce McCoy Tyner nella band di John Coltrane, che sposa nel 1966: dopo la morte del marito, nel 1967, continua l’attività di musicista, e diventa devota del guru indiano Sathya Sai Baba, arrivando anche a fondare un ashram a Malibù.

13 Gennaio 1962: il singolo “The Twist“, nella cover di Chubby Checker, arriva per la seconda volta, e a distanza di oltre un anno, in vetta alla classifica di Billboard: un piccolo record per un pezzo che fa storia, e dà il via a una vera e propria craze danzereccia e di costume di dimensioni mondiali. Attenzione: questa non è “Let’s Twist Again”, ma la progenitrice “The Twist”!

14 Gennaio 1967: a Bayonne (New Jersey) nasce Jeffrey Phillip Wielandt. Giovane chitarrista metal, non ancora ventenne è già insegnante di tecniche sulla sei corde: nel 1986, saputo che Ozzy Osbourne sta cercando un rimpiazzo per sostituire il solista Jake E. Lee, manda un nastro, ed è scelto… Prendendo spunto da un fumetto, prende ufficialmente possesso del suo pseudonimo ufficiale, Zakk Wylde. Chitarrista dallo stile eclettico, in bilico fra metal, southern rock e tecniche country, resta con Ozzy sino al 2009: parallelamente partecipa a un’infinità di progetti paralleli, fra cui i Black Label Society e i Pride & Glory.

15 Gennaio 1994: a Agoura Hills (California), a soli 54 anni, afflitto da congeniti problemi cardiaci, muore Harry Nilsson. Autore a cavallo fra folk e pop barocco, diventa curiosamente famoso come interprete di canzoni di altrui mano (la più famosa è “Everybody’s Talkin’”, tratta dalla colonna sonora di “Un uomo da marciapiede”): da qui la sua carriera di autore riprende quota, con collaborazioni con John Lennon e Ringo Starr, e la realizzazione del film d’animazione “The Point!”.

16 Gennaio 1992: ai Bray Studios di Windsor (UK), nell’ambito del format televisivo MTV Unplugged, e davanti a un pubblico di poche decine di persone, Eric Clapton registra e incide la sua performance. Queste 17 canzoni, eseguite in compagnia di musicisti di prim’ordine e in versione preminentemente acustica, pescate dal proprio repertorio e dal blues classico, vanno a costituire una gemma preziosa, che riporta Eric alle radici. Dal concerto, ad Agosto, sarà pubblicato l’album “Unplugged”: in scaletta, la famosa “Tears in Heaven”, dedicata al figlio Conor, morto a 4 anni.