Domani avvenne: da lunedì 4 luglio 2022 a domenica 10 luglio

4 Luglio 1992: a Buenos Aires, all’età di 71 anni, ci lascia Astor Piazzolla. Nato in Argentina da genitori d’origine italiana, definito dai puristi più retrogradi “El asesino del tango”, col tempo diventa invece uno dei musicisti più importanti e venerati del suo paese, e l’apostolo del “nuevo tango”, aperto a influssi jazz e strumentazioni moderne. Famosissime le sue “Libertango”, “Adiós Nonino” e “María de Buenos Aires (con la voce di Milva).

5 Luglio 1957: dopo 6 anni di matrimonio, Frank Sinatra e Ava Gardner divorziano. Un’unione arrivata dopo 8 anni di frequentazione ma – come si dice ora – “tossica” (“abbiamo sempre bevuto e litigato tantissimo”) messa a dura prova dalle dipendenze e che – nonostante la fortissima passione – si sbriciola dopo il secondo aborto di Ava, nel 1953. La Gardner scappa a Madrid col torero Dominguin e chiede il divorzio da Frank: che il crooner concederà solo 4 anni dopo, nel ’57.

6 Luglio 1957: i Quarrymen di John Lennon stanno suonando alla festa della St Peter Church di Wolton (Liverpool). Confuso fra la gente c’è un ragazzo, invitato da un amico di Lennon: si chiama James Paul McCartney ha 15 anni, ha perso da pochissimo tempo la madre, e ha la fissazione per la musica. Nell’intervallo  Paul avvicina John, e lo stupisce con una versione cristallina – e alla chitarra mancina – degli impegnativi “Twenty Flight Rock” e “Be-Bop-A-Lula”. Qualcosa scatta: John invita Paul a casa, il 20 Luglio McCartney e i Quarrymen suonano assieme per la prima volta… E il resto è storia.

7 Luglio 1992: per la Atco Records esce “Images and Words“, secondo album degli statunitensi Dream Theater (e il primo con James LaBrie alla voce). Considerato progenitore ed esempio perfetto di “progressive metal”, inanella una serie di lunghe “jam organizzate”, in perfetto equilibrio fra virtuosismo, teatralità, ballate, eclettismo e furia… D’altronde, con gente come LaBrie, Portnoy e Petrucci, non puoi aspettarti certo “Il Ballo del Qua Qua”! In scaletta, “Pull Me Under”, “Another Day”, “Take the Time” e “Metropolis – Pt. 1”.

8 Luglio 1908: a Brinkley (Arkansas) nasce Louis Jordan. Saxofonista alla corte di Chick Webb, nel 1938 fonda i Timpany Five, e nel ’42 si trasferisce definitivamente a Los Angeles. Jordan presenta una sorta di spettacolo musicale brillante di spirito interrazziale, che coniuga ritmo e gioia, pulizia formale, vivacità boogie, e allusioni blues: ben prima di Presley, Jordan ha trovato la formula magica. “Caldonia”, “Choo Choo Ch’Boogie” e “Saturday Night Fish Fry” sono le tappe di una carriera folgorante e ricca di successi: tanto che – in quanto a vendite – nell’immediato dopoguerra Jordan è secondo solo a Bing Crosby.

9 Luglio 1962: Bob Dylan incide lo storico pezzo “Blowin’ in the Wind“. Brano famosissimo,  monumento del patrimonio culturale mondiale e simbolo del pacifismo in musica, è proposto per la prima volta in una versione di sole 2 strofe al Gerde’s Folk City (Aprile 1962): un mese dopo il testo completo è pubblicato su Broadside Magazine, e a Luglio avviene appunto la registrazione presso gli studi Columbia. La pubblicazione ufficiale si avrà solo a Maggio 1963, con l’inclusione nell’album “The Freeweelin’ Bob Dylan”.

10 Luglio 1942: a Portsmouth (New Hampshire), da genitori di origini italiane, nasce Ronald James Padavona, in arte Ronnie James Dio (il soprannome non ha riferimenti religiosi ma è ispirato a un gangster di origini italiane, Johnny Dio).  Cantante e autore di ambito rock-metal dal timbro e dalla teatralità inconfondibili, è il vocalist del periodo d’oro dei Rainbow di Blackmore: dopo una breve collaborazione coi Black Sabbath, ha poi intrapreso una carriera solista di ottimo livello, interrotta nel 2010 a seguito di un cancro allo stomaco. Secondo molti, è l’inventore del gesto delle corna in ambito concertistico rock: l’atto deriverebbe dal classico gesto apotropaico italiano, che sua nonna faceva spesso 🙂

Domani avvenne: da lunedì 11 marzo 2019 a domenica 17 marzo

Una buona settimana, musicale e non, a tutti!

11 Marzo 1921: a Mar del Plata, Argentina, da genitori d’origine italiana, nasce Astor Piazzolla. Definito dai puristi “El asesino del tango”, col tempo diventa uno dei musicisti più importanti e venerati del suo paese, e l’apostolo del “nuevo tango”, aperto a influssi jazz e strumentazioni moderne.

12 Marzo 1969: proprio 50 anni fa, Macca sposa la fotografa Linda Eastman. Dopo lo scioglimento dei Beatles, Linda entrerà come tastierista nella band di Paul, The Wings, e diventerà famosa come attivista per i diritti degli animali e per il vegetarianesimo.

13 Marzo 2015: a 77 anni, dopo una vita all’insegna della libertà e della marijuana, ci lascia Daevid Allen. Chitarrista e autore geniale, è stato il fondatore del gruppo d’avanguardia Soft Machine, e dell’ensemble space rock The Gong.

14 Marzo 1922: a Detroit, nasce Leslie “Les” Baxter. Compositore e arrangiatore, ha contribuito – col suo “Ritual of the Savage” (1951) – all’affermazione dell’Exotica, genere meticcio antesignano della psichedelia e della Muzak. Di rilievo, inoltre, le collaborazioni per le colonne sonore per i B-movies di Roger Corman.

15 Marzo 1955: David Daniel “Dee” Snider nasce a Massapequa, stato di New York. Dopo anni passati nei cori della chiesa del paesello, varca il Rubicone e, come leader dei Twisted Sister, diventa uno dei cantanti heavy metal più clowneschi e provocatori di sempre.

16 Marzo 2017: a Austin, Texas, muore James Cotton. Nato 82 anni prima nel Mississippi, allievo di Sonny Boy Williamson II, nel 1954 arriva a Chicago e rimpiazza all’armonica Junior Wells nella mitica band di Muddy Waters.

17 Marzo 1919: cent’anni esatti fa, a Montgomery (Alabama), nasce Nathaniel Adams Coles, in arte Nat King Cole. Cantante, autore e straordinario pianista, col suo stile a cavallo fra crooning e jazz, conquista milioni di americani, e sempre combattendo in prima fila il razzismo di cui spesso si trovò vittima.