Domani avvenne: da lunedì 17 giugno 2024 a domenica 23 giugno

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

17 Giugno 1969: per la RCA esce “From Elvis in Memphis“, ventottesimo album di Presley. Dopo un decennio di bolse colonne sonore di altrettanto bolsi film, Elvis – rivitalizzato dallo speciale televisivo della NBC di pochi mesi prima – torna in studio e sforna uno degli lp più vitali e a fuoco della sua carriera, ricco com’è di brani provenienti dal repertorio country/soul ispirati al blues, e di una cazzimma vocale degna dei tempi migliori. In scaletta, la famosa “In the Ghetto”.

18 Giugno 2011: a Palm Beach (California), a 69 anni, ci lascia Clarence Clemmons. Saxofonista di iniziale ispirazione jazz, nel 1971 conosce il giovane Bruce Springsteen, e l’anno dopo entra in pianta stabile nella sua band. “Big Man” diventa uno dei punti fissi del complesso stabile di Bruce, “The E Street Band“, assieme a Garry Tallent, Roy Bittan, Little Steven e Max Weinberg, e suona in tutti i dischi del Boss.

19 Giugno 1964: per la Columbia esce “The House of the Rising Sun“, singolo degli inglesi The Animals. Rilettura di una vecchia ballata , è la canzone che per prima adatta il folk al rock, prendendo a prestito un brano dal patrimonio popolare, rifinendone la melodia, e trasportando il tutto sull’organico di piccolo complesso elettrico. Questa canzone, simbolo della British Invasion, sbanca anche negli Stati Uniti, e lancia gli Animals verso il successo mondiale.

20 Giugno 1954: a Chicago, in una famiglia di immigrati polacchi, nasce Michael Anthony Sobolewski. Promettente atleta, ma anche attratto dalla musica, sceglie la strada di bassista elettrico e inizia a suonare in gruppi locali, fino all’incontro con i fratelli Van Halen: nel 1974 la band si stabilizza, e nel ’77 firma il primo contratto discografico. Con i Van Halen, Michael resta sino al ’98, nel ruolo di bassista e di esecutore di potenti armonie vocali: dopo lo scioglimento dei Van Halen, fonda il supergruppo dei Chickenfoot.

21 Giugno 1944: a Fortis Green (UK) nasce Ray Davies. Cantante, autore e musicista, assieme al fratello Dave, nel 1962, fonda The Kinks: band che, nel ’64, con il singolo “You Really Got Me”, arriva al successo, e inaugura una carriera che – lasciata alle spalle la rabbia generazionale degli esordi – si sposta verso una formula originale, a cavallo fra music hall, folk, jazz da ballo e blues, in cui descrive con perizia da entomologo e ironia la società inglese. Con i Kinks, anche se in perenne lite col fratello, rimane per tutta la carriera.

22 Giugno 1936: a Brownsville (Texas) nasce Kristofer Kristoffer, in arte Kris Kristofferson. Autore e cantante di spirito country, entra nel mondo della musica in modo decisamente originale: grazie al suo brevetto di pilota di elicottero, atterra direttamente nel giardino della villa del suo mito Johnny Cash e gli consegna il nastro di una sua canzone! Artista poliedrico, ma dalla carriera minata dall’abuso di alcol, è anche un bravo attore: recita infatti con Scorsese, Cimino, Burton e Peckinpah. E’ stato anche fidanzato di Janis Joplin, che ha portato al successo la sua “Me and Bobby McGee”.

23 Giugno 1984: “The Reflex“, singolo dei Duran Duran estratto dall’album “Seven and the Ragged Tiger”, arriva al primo posto nella classifica statunitense: è la prima volta che la band di Simon Le Bon e di Andy Taylor ottiene questo risultato.

Sessant’anni fa: la British Invasion! – Parte 1

Ciao a tutti, vi segnalo un nuovo post, curato dal sottoscritto, in uscita oggi sul blogdellamusica.

Come sapete, su questo bel blog, cui ho piacere di collaborare, e che consiglio a tutti, pubblico post a tema musicale di taglio storico: quello in uscita oggi si concentra sulla British Invasion… Quando, cioè, giusto sessant’anni fa, prima i Beatles, poi gli Animal, poi gli Stones – e nel giro di pochissimi mesi – conquistarono cuori, classifiche, vendite, sale da concerto e televisioni di tutti gli Stati Uniti, spazzando letteralmente via una generazione di musicisti americani, e dando alla storia della musica pop una sterzata così improvvisa e potente che i risultati si vedono ancora oggi.

Questo piccolo viaggio si organizza in due post: questo, che è il primo, riguarda il “come”  il “quando” di questa Invasione; nel prossimo, vi racconterò invece dei cambiamenti suscitati in ambito musicale dalla “calata degli inglesi” oltre Atlantico, e cercherò di capire e spiegare il “perchè” di questo successo improvviso e travolgente. Se volete capirne di più, potete dare un’occhiata al post originale: un po’ lunghetto, ma anche interessante… L’ho scritto io, poffarbacco! Buona lettura!

Domani avvenne: da lunedì 10 luglio 2023 a domenica 16 luglio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

10 Luglio 1947: a Brooklyn nasce Arlo Guthrie. Figlio del mitico cantante “di protesta” Woody Guthrie, inizia molto presto la carriera di folksinger, indubbiamente favorito dal prestigioso cognome: nel 1966 compone il talking “Alice’s Restaurant Massacree”, che in oltre 18 minuti inanella una serie di accuse contro la Guerra del Vietnam e il reclutamento. La canzone, molto famosa e discussa, sarà lo spunto per la realizzazione del film “Alice’s Restaurant” di Arthur Penn, recitato dallo stesso Arlo.

11 Luglio 2014: a New York, a soli 62 anni, muore Tamás Erdélyi, in arte Tommy Ramone. Nato a Budapest, nel ’74 entra nei Ramones in qualità di manager: passano pochi mesi e Tommy è invitato a diventare il loro batterista: ruolo in cui rimarrà sino al ’78, quando tornerà all’amato compito di manager e produttore, per i Ramones e altre band.

12 Luglio 1958: a quasi un anno esatto dall’incontro fra Paul McCartney e i Quarrymen di John Lennon, la band si reca nel piccolo studio di registrazione di Percy Phillips e in soli 15 minuti incide, al prezzo di 17 sterline e 6 pence, un 78 giri. Sul lato A, la cover di “That’ll Be the Day” di Buddy Holly, e sul retro un originale scritto da McCartney a 14 anni, “In Spite of All the Danger“. E’ l’unica incisione ufficiale dei Quarrymen e, per una questione di inesperienza, viene accreditata erroneamente a Harrison/McCartney.

13 Luglio 1964: a tre mesi dalla sua pubblicazione, il singolo “House of the Rising Sun“, nella versione degli Animals, raggiunge il primo posto della classifica inglese. Straordinaria, intensissima, teatrale rivisitazione di un vecchio standard folk, dopo due mesi sfonda anche negli States, divenendo il primo numero uno della British invasion non collegato ai Beatles, e dà virtualmente il via alla stagione del Folk-Rock.

14 Luglio 1986: “Papa Don’t Preach” si posiziona in vetta alle chart inglesi. Secondo singolo estratto dal terzo album di Madonna, “True Blue”, è una vera hit internazionale, e diventa anche il Italia in singolo più venduto dell’anno. Importante – e divisivo – il tema della canzone, una gravidanza adolescenziale e l’aborto, con tanto di “anatema” da parte di Giovanni Paolo II.

15 Luglio 1949: a Durham (UK) nasce Trevor Horn. Polistrumentista, nel 1976 fonda i Buggles, che ottengono un formidabile successo col singolo “Video Killed the Radio Star”. Nel 1979 entra negli Yes in qualità di cantante, ma dopo un anno ne esce, per dedicarsi a una fortunata carriera di producer (con Frankie goes to Hollywood, Grace Jones, Seal, Pet Shop Boys e anche Renato Zero!), intervallata dalla partecipazione negli Art of Noise.

16 Luglio 2012: a Londra, dopo lunga malattia, muore – a 71 anni – Jon Lord. Jon nasce come pianista classico: ma prima la scoperta del rock’n’roll, e poi quella dell’organo Hammond, gli cambiano vita e carriera.  Dopo gli Artwoods, nel ’67 entra nei Deep Purple, in piena formazione: grazie  un’inusitata amplificazione, rende protagonista il suo organo, e caratterizza il suono dei Purple in modo personale e originale. I suoi duetti con Ritchie Blackmore sono pura leggenda, e le sue capacità tecniche e compositive sono di prim’ordine: coi Purple resta ininterrottamente sino al 2003, ma nel mentre suona e collabora con una miriade di gruppi e side projects, primi fra tutti i Whitesnake.

Domani avvenne: da lunedì 15 maggio 2023 a domenica 21 maggio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

15 Maggio 1975: per la Polydor esce “Rising“, secondo album degli inglesi Rainbow. Vero e proprio masterpiece del magico duo Ricthie Blackmore / Ronnie James Dio, contiene alcuni classici assoluti, fra cui “Tarot Woman”, “Starstruck” e la cavalcata epica “Stargazer”.

16 Maggio 1913: a Milwaukee (Wisconsin) nasce Woodrow “Woody” Herman. Sassofonista, clarinettista e cantante, nel 1936 assume il ruolo di bandleader in una big band specializzata in orchestrazioni vicine al blues; dopo la Guerra diviene uno dei più straordinari capobanda degli States, scopritore di talenti e capace di arrivare sino agli anni Settanta, innestando anche strumentazioni rock in ambito jazz.

17 Maggio 1968: a Stamford (Connecticut) nasce Dave Abbruzzese. Batterista, nel ’91 entra nei Pearl Jam, poco prima dell’uscita del loro album d’esordio: con la grande band Grunge incide i fondamentali album “Vs” e “Vitalogy”, prima di esserne allontanato per divergenze artistiche.

18 Maggio 2011: al Saban Theatre di Beverly Hills è venduto all’asta il manoscritto di “Lucy in the Sky with Diamonds” dei Beatles al prezzo di oltre 237.ooo dollari: sul pezzo di carta compaiono, vergati dalla mano di John Lennon, il terzo verso della canzone, le prime parole di “She’s Leaving Home”, e uno schizzo a penna.

19 Maggio 1948: a Spanish Town (Giamaica) nasce Grace Jones. Modella, nel 1975 inizia la carriera discografica, e diventa subito famosa per un look androgino molto spinto: dai primi lavori, vicino alla disco, si avvicina poi al sound new wave e funk. Famose, e vendutissime, le hit “Slave to the Rhythm”, “Pull Up to the Bumper” e la cover “La Vie en rose”. La Jones ha anche recitato in alcuni film, fra cui “Conan il distruttore” e “007 Bersaglio mobile”.

20 Maggio 2013: a Rosenheim (Germania) ci lascia il tastierista e autore Ray Manzarek. Dopo l’esperienza nel gruppo Rick & the Ravens, nel 1965 incontra Jim Morrison, con cui fonda i Doors. Col suo Fender Rhodes Piano Bass, Ray intreccia intricate e ipnotiche linee melodiche, mentre la mano sinistra sostituisce il bassista, di cui i Doors sono privi. Importante il suo ruolo di autore, avendo collaborato (fra le molte) alla scrittura di “Light My Fire”, “When the Music’s Over” e “Riders on the Storm”. Dopo lo scioglimento dei Doors, Ray suona e produce per un’infinità di artisti. Muore a 72 anni, dopo una lunga battaglia contro il cancro.

21 Maggio 1943: a North Shields (UK) nasce Hilton Valentine. Dopo gli inizi come chitarrista in un gruppo skiffle, e poi in un ensemble rock’n’roll, è notato da Chas Chandler e nel ’63 diventa parte integrante degli Animals. Col gruppo di Eric Burdon resta fino al ’66, godendosi i pochi ma fenomenali anni d’oro della band.

Domani avvenne: da lunedì 12 dicembre 2022 a domenica 18 dicembre

12 Dicembre 1957: il divo rock’n’roll Jerry Lee Lewis sposa sua cugina di secondo grado, Myra Gale Brown. Per l’inquieto Jerry Lee, che all’epoca ha 22 anni, è il terzo matrimonio: ma cosa scandalizza tutti è che Myra ha solo 13 anni… Il fatto è rivelato all’improvviso durante un tour in Inghilterra: i concerti sono annullati, e anche in patria Jerry è immediatamente messo alla berlina, e si riduce a suonare in piccoli locali…  Con Myra rimane sposato sino al 1970.

13 Dicembre 1952: a Los Angeles nasce Berton Averre. Chitarrista, è uno dei fondatori della rock band The Knack, conosciuta da tutti per la loro hit “My Sharona“: nel gruppo, Berton resta per tutta la durata della loro carriera.

14 Dicembre 1948: a Escondido (California) nasce Leslie “Lester” Bangs. Critico musicale di rara arguzia e cattiveria, ha collaborato con riviste come Creem, New Musical Express, The Village Voice e Rolling Stone. Noto per la sua scrittura anarchica, che spesso e volentieri abbandona il rigore logico per perdersi in deliranti flussi di coscienza degni della prosa Beat, Bangs è probabilmente il più celebre giornalista musicale di sempre.

15 Dicembre 1967: per la Track Records esce “The Who Sell Out“, terzo album della rock band The Who. Questo lp è concepito come una sorta di concept album formato da una serie di canzoni intervallate da falsi annunci pubblicitari o di servizio pubblico, sulla scorta di una trasmissione di una radio pirata. In scaletta, “I Can See For Miles”, “Mary Anne With The Shaky Hand” e “Rael”. Divertente la copertina, in cui ognuno dei 4 Who sponsorizza un falso prodotto di consumo (deodorante, fagioli in scatola, pomate e un abito leopardato).

16 Dicembre 1965: per la Reprise Records esce “These Boots Are Made for Walkin’“. Scritto dal producer Lee Halzewood, e cantato dalla figlia d’arte Nancy Sinatra, è uno dei successi più caratteristici di quegli anni, tanto da essere adottato dai soldati di stanza in Vietnam durante le loro marce. Iconico l’intro di basso discendente, opera del jazzista Chuck Berghofer.

17 Dicembre 1937: a New Orleans nasce Arthur “Art” Neville. Cantante, autore e tastierista, è uno dei musicisti che più di tutti ha incarnato l’anima soul e funky di New Orleans: nella sua lunga carriera ha suonato nella funk band The Meters, e con il multiforme complesso familiare The Neville Brothers; ha inoltre prestato la propria arte a Paul McCartney, Dr. John e Labelle. Tre i Grammy  Awards vinti.

18 Dicembre 1938: a Heaton (UK) nasce Bryan James “Chas” Chandler. Bassista elettrico, inizia la carriera col tastierista Alan Price, con cui nel 1962 affluisce negli Animals di Eric Burdon. Nel ’66, con gli Animals ormai allo sbando, Chas si reinventa manager: ed è proprio lui a portare lo sconosciuto americano Jimi Hendrix in Inghilterra, a trovare i compagni di avventure per la nuova Jimi Hendrix Experience, e a produrre i primi due album. Altri suoi protetti di successo saranno gli Slade e Nick Drake.

Animals – “Before We Were so Rudely Interrupted”

Prima di aver sentito “House of the Rising Sun”

A volte capita di partire dal fondo, e di risalire le correnti come un salmone. Come quando, tanti anni fa, ebbi in regalo la cassetta di “Before We Were so Rudely Interrupted” degli Animals.

Degli Animals avevo già sentito parlare, ed Eric Burdon lo avevo pure visto, al Pistoia Blues Festival del 1989: ma ero troppo occupato a rimirare i frikkettoni superstiti, e ad aspirare clandestinamente la Maria che saturava Piazza del Duomo, per prestarci realmente caso… E così il destino pensò di metterci una pezza.

Perché degli Animals è difficile fare a meno. La ricetta è semplice, ma assolutamente efficace: attingere dal catalogo folk e blues di lingua inglese la giusta canzone e trasportare il tutto sull’organico di piccolo complesso rock, imponendo al sound dell’originale, di per sé aspro e dimesso, uno stile epico e ribelle, immerso nelle evoluzioni maestose dell’organo di Price e nella teatralità dell’ugola di Burdon. La loro lettura di “The House of the Rising Sun”, datata 1964, hit transatlantico di enorme successo, è al 122° posto nella mitica chart di Rolling Stones Magazine, è il primo hit non-Beatles della British Invasion, e con ogni probabilità apre le porte al folk-rock. Continua a leggere “Animals – “Before We Were so Rudely Interrupted””