Domani avvenne: da lunedì 14 luglio 2025 a domenica 20 luglio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

14 Luglio 2013: sulle rive del lago di Zurigo, in Svizzera, la settantatreenne Tina Turner, regina della canzone soul, sposa il produttore discografico Erwin Bach, con cui ha una relazione da ormai 27 anni. Quattro anni dopo, Bach le donerà un rene. “Nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia…

15 Luglio 1947: a Dallas (Texas) nasce Roky Erickson. Cantante e chitarrista, nel 1965 fonda il seminale gruppo psico-garage 13th Floor Elevators, ma presto la sua personalità inizia a deragliare: la diagnosi di schizofrenia paranoide lo condanna a trattamenti di elettroshock e a chili di pillole… L’Erickson che, nel ’72, è restituito al mondo è un uomo completamente svuotato, ossessionato dalle cose più assurde, e che solo raramente ritroverà la lucidità e la pace necessaria a tornare in studio e in scena.

16 Luglio 1970: per la Fantasy Records esce “Cosmo’s Factory“, quinto album dei Creedence Clearwater Revival. Disco eccezionale, frutto del genio compositivo del leader John Fogerty, ben rappresenta il sound “paludoso” dei CCR, che attinge al blues, al rock’n’roll, al boogie e alla tradizione americana. Su 11 brani, ben 6 entrano in classifica: gemme come “Who’ll Stop the Rain“,  “Lookin’ Out My Back Door“, “Run Through the Jungle“ e la strepitosa cover “I Heard It Through the Grapevine”. Il titolo deriva dal loft del batterista Doug Clifford, soprannominato “la fabbrica di Cosmo”. Alla recensione di questo storico album ho dedicato questo post.

17 Luglio 1939: a Swansea (UK) nasce Spencer Davis. Chitarrista, nel ’63 a Birmingham fonda il Rhythm and Blues Quartette, in cui militano anche il batterista Pete York e i due fratelli Winwood: Muff al basso, e l’enfant prodige Steve Winwood. Nel ’64 il quartetto è notato dalla Island Records, firma un contratto, e cambia nome: come ricorda Muff, “Spencer era l’unico a cui piaceva rilasciare interviste, così pensammo che se avessimo chiamato il complesso col suo nome, noi altri saremmo potuti stare a letto, e lasciare a lui il resto”. Nasce così lo Spencer Davis Group: band famosa per le torride “Gimme Some Lovin’” e “I’m a Man” ma che, prestissimo orfana del genio Steve Winwood, diretto verso i Traffic, nel ’67 chiuderà già i battenti.

18 Luglio 1938: a Pittenweem (UK) nasce Ian Stewart. Pianista, è uno dei membri fondatori dei Blue Boys, band creata nel 1960 da Keith Richards e Mick Jagger, e che nel ’62 cambia nome nel definitivo e leggendario Rolling Stones. Nel ’63, sotto la guida del manager Andrew Loog Oldham, gli Stones estromettono Stewart dalla formazione ufficiale: troppo “perbene” il suo look, distante da quell’aura proibita che Oldham ha in mente per i suoi protetti… Ma Stewart non se ne fa un problema: a lui interessa solo suonare, e diventa l’uomo nell’ombra: il “sesto Stones“.

19 Luglio 1988Bruce Springsteen tiene il suo primo concerto dietro la Cortina di Ferro, nel quartiere di Weißensee, Berlino Est, offrendo un’epica performance di quattro ore davanti a un pubblico stimato di 300.000 persone. Il concerto è organizzato dalla Gioventù Libera Tedesca, che lo presenta come un evento di solidarietà per il Nicaragua, e ottiene così il permesso dalle diffidenti autorità del regime. Lo spettacolo è trasmesso anche dalla TV.

20 Luglio 1945: a Los Angeles nasce Kim Carnes. Dopo anni passati fra folk e insuccessi, all’inizio degli anni Ottanta prende la decisione che le cambia la vita: fare una cover della canzone “Bette Davis Eyes“, scritta sei anni prima da Jackie DeShannon… Enorme successo discografico che vincerà il premio come “canzone dell’anno”, e consacrerà la roca Kim come la “Rod Stewart in gonnella”.

Domani avvenne: da lunedì 27 maggio 2024 a domenica 2 giugno

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

27 Maggio 1957: per la Brunswich Records esce “That’ll Be the Day“, di Buddy Holly. Questo rhythm’n’blues caracollante, rilassato e orecchiabile, nel giro di pochi mesi conquista il secondo posto della classifica rnb, il primo di quella pop di Billboard (e il numero 3 di quella inglese), e apre a Holly le porte della popolarità. Una curiosità: i Quarrymen di Lennon e McCartney sceglieranno proprio questo pezzo, nel 1958, per la loro prima incisione semi-professionale.

28 Maggio 1966: durante il tour inglese del ’66, in un post-concerto, nella sua stanza d’hotel, Bob Dylan incontra i Beatles… Dal precedente incontro di due anni prima, in cui i Fab Four furono introdotti all’hashish proprio da Bob, molto è cambiato: Dylan ha intrapreso la “svolta elettrica”, e i Beatles hanno ormai mollato il beat per un rock barocco di rara perfezione… Ma sono ancora devotissimi, e timidi, devoti del menestrello di Duluth!

29 Maggio 2022: a Peterborough (Canada), a 87 anni, muore Ronnie Hawkins. Cantante rockabilly molto famoso in patria, è ricordato per la sua band di supporto, The Hawks, che lo ha accompagnato nei primi anni di carriera: gli Hawks, infatti, nel ’65 diventeranno la spalla di Dylan, e successivamente cambieranno nome in The Band, una delle leggende della roots music a stelle e strisce.

30 Maggio 2001: per la EMI esce “Amnesiac“, quarto album degli inglesi Radiohead. Con questo lavoro la band di Thom Yorke porta a termine il processo di decostruzione della canzone pop iniziato col precedente “Kid A”, per sposare un flusso disturbante di elettronica, ambient, noise, ritmi dilatati e voci spettrali. In scaletta, “Pyramid Song”, “I Might Be Wrong” e “Knives Out”.

31 Maggio 2019: a Austin (Texas), a 72 anni, ci lascia Roky Erickson. Cantante e chitarrista, nel 1965 fonda il seminale gruppo psico-garage 13th Floor Elevators, ma presto la sua personalità inizia a deragliare: la diagnosi di schizofrenia paranoide lo condanna a trattamenti di elettroshock e a chili di pillole… L’Erickson che, nel ’72, è restituito al mondo è un uomo completamente svuotato, ossessionato dalle cose più assurde, e che solo raramente ritroverà la lucidità e la pace necessaria a tornare in studio e in scena.

1° Giugno 1934: a Jacksonville (Florida) nasce Charles “Pat” Boone. Cantante, nel ’55 sfonda con la cover di “Ain’t That a Shame” di Fats Domino, e di fatto stabilisce le coordinate della sua carriera… Quelle di amatissimo e popolare interprete “bianco” di successi rhythm’n’blues, come “I Almost Lost My Mind” e “Tutti Frutti”, e di brillanti novelty (“Speedy Gonzales”). Aiutato anche da una buona vena di attore leggero, in carriera vende oltre 45 milioni di dischi.

2 Giugno 1960: a Londra nasce Tony Hadley. Cantante, nel 1976 – assieme ai fratelli Kemp – fonda la band The Cut: che, dopo l’interlocutorio The Makers, assume il nome definitivo di Spandau Ballet. Da un sound in stile Rolling Stones il gruppo si sposta verso un pop elettronico orecchiabile e raffinato, e nel 1980 firma il primo contratto: gli Spandau iniziano così una carriera stellare, in parallelo ai rivali giurati Duran Duran, che li afferma come una delle realtà più in vista dei primi anni Ottanta e del filone “New Romantic”.