Ciao a tutti. Come spesso capita, arrivo tardi sulle polemiche del giorno: la questione Mannoia-Ruggeri (che, da cosa ho capito, risale a quasi un mesetto fa) è giunta alle mie orecchie da pochissimo, ma ha avuto già il tempo di scavare qualche solco nella mia coscienza. Molti di voi probabilmente ne sono già a conoscenza, ma un minimo di riassunto è d’obbligo. Continua a leggere “Polemiche che mannoiano”
Autore: chiccoconti
Domani avvenne: da lunedì 15 dicembre 2025 a domenica 21 dicembre
Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!
15 Dicembre 1910: a New York nasce John Hammond. Indirizzato dai genitori agli studi classici, è però conquistato dai canti dei domestici di colore, tanto da scappare, appena può, nei club di Harlem per ascoltare jazz e blues. Nel ’31 entra nello staff della Columbia: inizia così un’ineguagliabile carriera di talent scout. John promuove jazzisti come Charlie Christian, Lionel Hampton, Billie Holiday e Count Basie, e nel ’38 organizza lo storico concerto “From Spirituals to Swing”. Dopo la Guerra, scopre Pete Seeger, la diciottenne Aretha Franklin, un imberbe Bob Dylan, e ancora – negli anni Settanta – Leonard Cohen e Bruce Springsteen.
16 Dicembre 1970: la rock band statunitense Creedence Clearwater Revival riceve dieci dischi d’oro, per le vendite di cinque singoli editi nel 1970 e dei primi cinque album. Un record incredibile!
17 Dicembre 2010: Paul McCartney, davanti a un pubblico scelto di 300 fans, tiene un concerto all’ora di pranzo al “100 Club” di Oxford Street a Londra, storico locale musicale a rischio chiusura… Un set di due ore, e il concerto più ridotto di Macca degli ultimi dieci anni.
18 Dicembre 2005: “Fairytale of New York” (1987) dei Pogues è votata come la migliore canzone natalizia di sempre in un sondaggio di VH1: brano scritto dai membri della band celtic-punk Jem Finer e Shane MacGowan, vede la partecipazione al canto di Kirsty MacColl.
19 Dicembre 1915: a Parigi nasce Édith Giovanna Gassion, in arte Edith Piaff. Storia che sembra presa da un romanzo d’appendice, quella di Edith: infanzia povera e ai margini, una figlia morta di meningite, matrimoni e divorzi, e una lenta ma travolgente ascesa… Considerata come la più grande cantautrice francese di tutti i tempi, “Passerotto” – oltre a un successo impetuoso come cantante – è stata anche una personalità della vita culturale parigina, e la promotrice di artisti come Yves Montand, Charles Aznavour, Gilbert Bécaud e Georges Moustaki.
20 Dicembre 1945: a Brooklyn (New York), in una famiglia italoamericana, nasce George Peter John Criscuola, in arte Peter Criss. Batterista di imprinting jazzistico, nel ’72 pubblica un’inserzione alla ricerca di una band rock: rispondono Gene Simmons e Paul Stanley… L’anno dopo, con l’ingresso di Ace Frehley, nascono i Kiss. All’interno della band, Peter assume il personaggio di Catman, grazie a un travestimento e trucco da gatto. Nei Kiss resta sino al 1979.
21 Dicembre 1940: a Baltimora, da padre siciliano, nasce Frank Zappa, uno dei più grandi musicisti tout court del XX Secolo, e una delle personalità più intelligenti e corrosive della scena rock. Anarchico fino al midollo ma musicista dalla professionalità maniacale, attraversa trent’anni di storia americana e mondiale non risparmiandosi nulla: il suo lascito è enorme, e ancora da scandagliare a fondo, visti gli sterminati archivi rimasti in larga parte inediti.
Con-te dipingo – “Paolo Conte. Original”
Ciao a tutti. Col mio amico Pierluigi capita spesso di parlare di Paolo Conte: come noi astigiano, e con cui condividiamo – sia pur con differente spirito, essendo nati in decenni differenti – simili sentimenti verso la provincia e il mondo piccolo-borghese, il jazz e il mito del Novecento. Pierluigi, anni fa, durante una delle nostre chiacchierate, affermò che “completo” come Paolo Conte non c’è nessuno: “Scrive musiche e testi, suona, canta, arrangia, e disegna pure le copertine: più di così!“. E in effetti è vero! Ma finora mi ero sempre soffermato sui primi elementi, lasciano un po’ in disparte la parte grafica e pittorica.
Viene quindi a proposito la bella mostra a tema organizzata al Palazzo Mazzetti di Asti, intitolata “Paolo Conte. Original”, e dedicata appunto ai rapporti fra Paolo, la musica, il disegno e la pittura. L’esposizione – che comprende 143 lavori su carta, eseguiti in tempi e con tecniche diverse – si divide in due grosse sezioni: la prima riguarda alcune tavole tratte da “Razmataz” (2000), opera multimediale ambientata in una spumeggiante Parigi anni ’20 e che celebra l’incontro fra la Vecchia Europa e il Jazz, evocato nelle sue forme e figure più esotiche e surreali; la seconda, più recente, è costituita da 29 cartoncini neri vergati con pastelli colorati, ognuno ispirato a un’opera musicale, un artista o un autore letterario. Completa la mostra una serie di opere inedite, e che si spingono indietro nel tempo, sino agli anni Cinquanta… Si, perché Conte – come già lasciava intendere una sua vecchia canzone, “Pittori della domenica” – ha incontrato la grafica e la pittura prima della musica: “Il disegno è uno dei miei due vizi capitali, più antico di quello per la musica e le canzoni”. Continua a leggere “Con-te dipingo – “Paolo Conte. Original””
Domani avvenne: da lunedì 8 dicembre 2025 a domenica 14 dicembre
Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!
8 Dicembre 1980: alle 22.50 John Lennon, accompagnato dalla moglie Yoko Ono, sta rientrando al Dakota Building di New York, dove risiede da anni. Nell’ombra, accanto al portone, è Mark Chapman, venticinquenne originario di Honolulu, di professione guardia di sicurezza, e fan squilibrato dei Beatles. Appena Lennon lo supera, Chapman esplode cinque colpi in rapida successione, colpendolo alla schiena: stramazzato al suolo, John è trasportato d’urgenza a un vicino ospedale, dove alle 23:15 è dichiarato morto. Chapman sarà condannato a una pena compresa fra i vent’anni e l’ergastolo: resta tutt’ora in carcere.
9 Dicembre 2010: Eric Clapton annuncia la vendita all’asta di parte della sua vasta collezione di chitarre per raccogliere fondi per il suo centro di riabilitazione ad Antigua. Tra i pezzi forti, anche la sei corde suonata ai concerti della reunion dei Cream nel 2005, con una stima di vendita di oltre 13.000 sterline.
10 Dicembre 2015: la Porsche 356 C 1600 SC Cabriolet, della cantante Janis Joplin, è venduta all’asta da Sotheby’s di New York alla cifra record di 1,76 milioni di dollari. Acquistata dalla regina del rock nel ’68, fu ridipinta in pieno stile psichedelico dall’amico Dave Richards, rendendola così una delle prime vere “art car” della storia.
11 Dicembre 1890: a Tolosa (Francia) nasce Charles Romuald Gardès, in arte Carlos Gardel. A due anni arriva in Argentina e a 16 abbandona gli studi per darsi al canto: a 27 anni incide il primo tango, cui ne seguiranno più di 900, facendo di lui una star internazionale della canzone argentina (famosissima “Por una cabeza”). Cantante, ma anche attore, diventa oggetto di una devozione popolare senza tempo.
12 Dicembre 1915: a Hoboken (New Jersey), da emigrati italiani (palermitano il padre, genovese la madre), nasce Francis Albert “Frank” Sinatra. Innamorato della musica al punto da abbandonare scuola e famiglia, e desideroso di emulare il caposcuola Bing Crosby, Sinatra debutta fra il 1931 e il ’32 nei piccoli club del New Jersey come cantante di sala. Dopo una lunga gavetta, contraddistinta da orari e ritmi di lavoro da record, nell’estate del ’39 registra la sua prima canzone, “All or Nothing at All”. Quando, nel 1940, si unisce all’orchestra di Tommy Dorsey, giunge la tanto attesa svolta: in pochi mesi Frank diventa una vera e propria leggenda, una delle voci più riconoscibili e famose della storia, una star assoluta, un attore di ottime capacità… e un personaggio spesso ambiguo, i cui legami con la mafia non sono mai stati davvero chiariti.
13 Dicembre 2000: dopo 74 anni di vita, la rivista musicale inglese New Musical Express chiude i battenti. Il 14 Dicembre 1952 la rivista aveva pubblicato – prima fra tutte, in Inghilterra – la sua Top12, una classifica dedicata alla musica pop: una chart inventata dal giornalista Percy Dickins che, telefono in mano, aveva contattato, uno dopo l’altro, una ventina di negozi, informandosi sugli effettivi dati della settimana… E iniziando così una lunga storia di successo editoriale.
14 Dicembre 2015: a sole tre settimane dalla sua uscita l’album “25“, di Adele, raggiunge contemporaneamente la vetta delle classifiche inglesi e statunitensi. “25” si confermerà inoltre come l’album più venduto (sino a quella data!) del XXI secolo, e l’album più venduto del 2015.
Cazzeggiando per il Torino Film Festival 43
Ciao a tutti. Anche quest’anno, fedeli alla tradizione, arrivata metà Novembre, abbiamo scaricato il programma del Torino Film Festival (quest’anno giunto alla 43° edizione), abbiamo scelto le cose (poche) che davvero ci interessavano, ci siamo seduti al pc, abbiamo comprato i biglietti, e poi – giunto il lunedì – siamo andati al cinema. Triste dirlo, ma negli ultimi anni l’entusiasmo che per molto tempo ci ha contagiato, e che aveva trasformato l’ultima settimana di novembre in una festa, è scemato… anzi, è andato sotto terra. Non sto a farvi il pippone di come e perché, di come era bello una volta (ma non chissà quando eh… si parla di una manciata di anni fa) e di come è decaduto ora: fatto sta che non siamo andati oltre i cinque film, uno al giorno.
Ecco, quindi, le (brevi) recensioni dei film visionati.
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Domani avvenne: da lunedì 1° dicembre 2025 a domenica 7 dicembre
Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!
1° Dicembre 2016: Spotify certifica il rapper statunitense-canadese Drake come l’artista con più ascolti dell’anno sulla piattaforma, mentre il singolo “One Dance” si aggiudica il titolo di canzone più cliccata.
2 Dicembre 1976: a Londra, presso la centrale elettrica di Battersea, inizia la session fotografica in vista dell’imminente uscita dell’album “Animals” dei Pink Floyd. Il maiale gonfiabile volante, grosso circa 12 metri (“Algie”), il giorno dopo romperà improvvisamente gli ormeggi, dirigendosi verso l’aeroporto di Heathrow, e causando il blocco del traffico aereo. 🙂
3 Dicembre 1965: per la Parlophone esce il singolo “We Can Work It Out” dei Beatles. Il brano, frutto di un’autentica (e non solo formale) collaborazione Lennon/McCartney, condivide la pubblicazione con “Day Tripper”: per non penalizzare una canzone a discapito dell’altra, si decide “democraticamente” di piazzare i due pezzi sul lato A, lasciando il retro vuoto. E’ il primo caso di “doppio lato A” (“double A-side”) della storia.
4 Dicembre 1976: a Miami (Florida), a soli 25 anni, per abuso di alcol e sostanze stupefacenti, muore Tommy Bolin. Chitarrista elettrico di enorme talento, capace di vorticosi assolo su ritmi funky-rock (ascoltate l’incredibile “Quadrant 4” con Billy Cobham!), diventa famoso ai più quando entra nei Deep Purple, in sostituzione del fuoriuscito Ritchie Blackmore. Coi Purple inciderà un solo album: e, dopo un tour disastroso, la prematura scomparsa.
5 Dicembre 1972: a Milano nasce Stefano Bollani. Pianista prodigio, già a 15 anni suona jazz a livello professionale: nel ’96, grazie a Enrico Rava, entra nel giro “che conta”, e si afferma inesorabilmente come uno dei maggiori jazzisti di rilievo mondiale. Talento multiforme ed eclettico, suona con le leggende del jazz e interpreti italiani, affronta generi e stili diversi, e sempre con grande ironia e classe: oltre alla musica (31 i suoi album!), molta radio e tv, spesso anche nel ruolo di conduttore, e una lunga lista di collaborazioni discografiche e live.
6 Dicembre 1956: a Santa Monica (California) nasce Randall “Randy” Rhoads. Chitarrista elettrico di stampo hard rock, ma con un importante background classico, è uno dei musicisti metal più originali e influenti della sua generazione: prima in forza ai Quiet Riot e poi, soprattutto, a Ozzy Osbourne, con cui fa letteralmente scintille, collaborando alla scrittura di molti classici e conquistando le platee con live pirotecnici. Muore, per un incidente aereo, a soli 26 anni.
7 Dicembre 1949: a Pomona (California) nasce Thomas “Tom” Waits. Giovanissimo pianista appassionato di jazz e letteratura beat, inizia a farsi notare nei club di San Diego, e nel ’71 è messo sotto contratto. I primi dischi mostrano un Tom immerso in atmosfere fumose e notturne, venate di jazz e crooning: ma è nel 1983 che il suo stile inizia a inerpicarsi verso vette altissime, dove l’espressionismo di Kurt Weill incontra il blues del Delta, e si macchia di citazioni orientali, latine e folk, e dove le sue liriche – narrate da una voce da orco – dispiegano storie di surreale disperazione e di vite ai margini. Un genio assoluto.