Domani avvenne: da lunedì 24 agosto 2020 a domenica 30 agosto

24 Agosto 1905: a Forest (Mississippi) nasce Arthur “Big Boy” Crudup. Songster itinerante, nel ’39 emigra a Chicago: nonostante il talento, i guadagni ottenuti da una serie di 78 giri sono inferiori alle attese, e nel ’48 abbandona la carriera solistica per tornare al Sud. Nel ’54 la vecchia “That’s All Right” – diventata, nelle mani dell’esordiente Presley, un successo importante – non gli procura che qualche spicciolo: beffa che si ripete con “My Baby Left Me” e “So Glad You’re Mine”, coverizzate con fortuna da Elvis e altre star rock’n’roll… Tutto questo mentre Arthur è costretto a guadagnarsi il pane come mezzadro, e a rivivere le (poche) glorie passate in modo saltuario, giocando la parte del “bluesman arcaico” nei folk club dei college.

25 Agosto 1960: in singolo “Apache“, degli inglesi Shadows, raggiunge il primo posto della classifica. Brano strumentale condotto dal caratteristico tremolo di chitarra elettrica, cerca di riprodurre in musica le suggestioni e le atmosfere dei nativi americani: ed è un successo mondiale, che arriva al secondo posto anche in Italia.

26 Agosto 2005: a Montreal (Canada), per le conseguenze di una neoplasia intestinale, ci lascia Denis “Piggy” D’Amour, chitarrista, fondatore e autore della band prog-thrash metal Voivod. Aveva solo 46 anni, 17 dei quali passati nella band.

27 Agosto 1990: dopo la partecipazione a un concerto all’Alpine Valley Resort, presso East Troy (Wisconsin), con Eric Clapton, Robert Cray, Buddy Guy e il fratello Jimmie, Stevie Ray Vaughan sale su un elicottero per tornare a Chicago., scalzando amichevolmente dal mezzo Clapton, che avrebbe dovuto partire per primo. Poco dopo il decollo il velivolo si schianta contro una collina, a causa della fitta nebbia e della poca esperienza del pilota: e nessuno, fino alla mattina seguente, si accorge della tragedia. Ci lascia così, a 36 anni, uno dei più grandi chitarristi rock-blues di sempre: e uno dei pochi capaci di eseguire brani di Hendrix con piena dignità. E sono passati già 30 anni…

28 Agosto 2009: l’ennesima lite fra i fratelli Liam e Noel Gallagher degli Oasis culmina con parole grosse, insulti e due chitarre sfasciate… Ma sarà l’ultima. Il mattino dopo, con un annuncio sul sito della band, il chitarrista, cantante e co-autore Noel comunica che lascerà immediatamente il gruppo degli Oasis, fondato assieme al fratello nel 1991. Saltano così i concerti di Parigi, Costanza e Milano: e si rompe una delle band più significative, importanti e redditizie del Britpop.

29 Agosto 1920: a Kansas City, giusto cento anni fa, nasce Charlie Parker. Uno dei più grandi musicisti – e non solo jazzisti – del XX Secolo, col suo sax e le ardite linee melodiche e armoniche definisce per sempre lo stile Bebop. Soprannominato “Bird” per la passione per il pollo fritto, autore di standard come “Ko Ko”, “Ornithology”, “Moose the Mooche”, “Billie’s Bounce” e “Relaxin’ at Camarillo”, è uno dei maestri imprescindibili per chiunque voglia suonare jazz. Incalcolabile l’eredità lasciata al mondo della musica moderna.

30 Agosto 1939: a Heswall (UK) nasce John Robert Parker Ravenscroft, in arte John Peel. Voce storica della BBC Radio One, è il conduttore di innumerevoli programmi a tema musicale. Dal Flower Power sino alla scena indie, non c’è territorio che non debba a Peel qualcosa: fra il 1967 e il 2004 John fa suonare live al suo programma le star e le nuove leve dell’epoca, con mini-concerti di 3 o 4 brani… Sono le famose Peel Sessions, poi pubblicate dall’etichetta indipendente Strange Fruit: fra gli ospiti più importanti,  Led Zeppelin, Pink Floyd, Jimi Hendrix, Bob Marley, The Smiths, Nirvana e The Fall.

Domani avvenne: da lunedì 28 ottobre 2019 a domenica 3 novembre

28 Ottobre 1941: a Newcastle upon Tyne (UK) nasce Brian Robson Rankin. Chitarrista, col nome d’arte di Hank Marvin diventa il leader degli Shadows, la side-band di Cliff Richard e il gruppo britannico più influente del periodo pre-Beatles. Hank, inoltre, è il primo musicista inglese ad acquistare una Fender Stratocaster 🙂

29 Ottobre 1950: a Crotone vede la luce Salvatore Antonio “Rino” Gaetano. Presto trasferito a Roma con la famiglia, Rino si avvicina alla musica verso i 19 anni e si installa al Folkstudio, ma il suo approccio – scanzonato, ironico e dissacrante, con una voce roca e “non educata” – mal si concilia con la rigidità ideologica pretesa nel club romano. Nel ’73 debutta con un 45 giri, e nel ’74 esce il primo album: e, da qui, un’intensa – e purtroppo breve – carriera, dove ha modo di diventare una delle voci e delle penne più originali ed eretiche del cantautorato italiano.

30 Ottobre 1939: a Evanston (Illinois) nasce Grace Barnett Wing. Emigrata prima a San Francisco, poi a Palo Alto, e infine a New York, si avvicina alla musica, e attratta dai primi fermenti hippie nel ’60 torna in California: si sposa, e col nome di Grace Slick inizia a scrivere canzoni. Nel ’65 fonda i Great Society: quando, a fine ’66, Grace entrerà come cantante nei Jefferson Airplane, porterà in dote due canzoni (“White Rabbit” e “Somebody to Love”), che accenderanno le polveri della Summer of Love.

31 Ottobre 1961: a Dublino nasce Larry Mullen. Batterista, inizia la carriera nella “Artane Boys Band”, storica band dublinese, da cui mutua il suo particolare sound marziale: il 20 Settembre ’76 Larry affigge un volantino nella bacheca della Mount Temple Comprehensive School, per cercare compagni con cui formare una band. I ragazzi che si trovano pochi giorni dopo a provare nella cucina di Larry sono Paul Hewson (Bono), Dave Evans (The Edge), suo fratello Dick e Adam Clayton… Gli U2.

1° Novembre 1963: a Dronfield (UK) nasce Rick Allen. Batterista, a 15 anni risponde a un annuncio dei neonati Def Leppard, che cercano un rimpiazzo al fuoriuscito Tony Kenning, e si aggiudica l’audizione. Nell’80 la band pubblica il primo album, e diventa una delle realtà di punta in ambito AOR: ma il destino ci mette lo zampino. Il 31 Dicembre 1984, mentre sta stupidamente ingaggiando un “duello” automobilistico con uno sconosciuto, Rick è sbalzato fuori dall’auto e resta bloccato sotto la carcassa, perdendo completamente il braccio sinistro. Ma – è qui il bello – gli amici del gruppo non lo mollano: grazie agli ingegneri della Simmons riceve in dotazione un drum set in grado di permettergli di suonare con un solo braccio: dopo un anno di pratica riprende così il posto dietro alle pelli… Che mantiene ancora oggi.

2 Novembre 1966: a Grenada (Mississippi), a 74 anni, muore (ah, finalmente una morte…) “Mississippi” John Hurt. Chitarrista di ispirazione Piedmont (uno stile acustico delicato, che fonde ragtime, blues e spiritual), nel ’28 incide una manciata di matrici, ma la Depressione incombe… E, come niente fosse, torna al paesello a coltivare il suo pezzetto di terra. Per oltre 35 anni cade nel dimenticatoio: torna a incidere solo nel ‘63, riscoperto dal bluesbuster Tom Hoskins, per riprendere il posto che gli compete nella storia della chitarra blues.

3 Novembre 1945: a Norwood Green (UK) nasce Nick Simper. Bassista elettrico, durante la gavetta conosce in occasioni separate Ritchie Blackmore e Jon Lord: musicisti con cui, nel ’68, fonda il nucleo originario dei Deep Purple. Dopo tre album, Nick lascia la band, sostituito da Roger Glover, e inizia una carriera di basso profilo, ma di insospettabile tenacia.