Questa puntata della serie “Io non so parlar di musica” parte da una riflessione: che passare dal sublime al banale, a volte, è questione di un attimo. Ne ho avuto la prova qualche settimana fa: dalla tv, in sottofondo, sento la voce della Gerini che fa la pubblicità a una pasta; e, nel farlo, usa, cambiando parole e tono, una vecchia canzone di Domenico Modugno, “Vecchio frack“.
Una delle più belle canzoni italiane di sempre, per quanto mi riguarda: malinconica, impressionistica, delicata e crudele, capace di emozionarmi come poche altre. Ispirata al sospetto suicidio di Raimondo Lanza di Trabia, era un brano amato particolarmente da mio padre: e, anche se capisco benissimo che “business is business”, sentirlo appiccicato a una pastasciutta, ecco, un po’ di fastidio me l’ha dato. Continua a leggere “Io non so parlar di musica #16 – Domenico Modugno”

