Domani avvenne: da lunedì 27 gennaio 2025 a domenica 2 febbraio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

27 Gennaio 2014: nella natia New York, alla bell’età di 95 anni, muore Pete Seeger. Cantante, autore e polistrumentista, figlio del musicologo Charles, attraversa la seconda metà del Novecento con la forza di un carrarmato e l’arguzia del polemista, spendendosi per una canzone politica e impegnata: la sua esperienza si snoda attraverso la “comune musicale” degli Almanac Singers, il quartetto dei Weavers, l’amicizia con Woody Guthrie, l’oblio forzato del maccartismo, la rinascita nei circoli del Greenwich Village e l’amore-odio con Dylan. Sua (ma non solo sua!) la famosa “We Shall Overcome” (ne ho parlato QUI) , cantata alla Marcia di Washington del ’63.

28 Gennaio 1945: a Bristol (UK) nasce Robert Wyatt. Batterista, cantante e autore – oltre che fiero polemista dichiaratamente di sinistra – è il fondatore dei Soft Machine e dei Matching Mole…E nel 1971, durante una festa ad alto tasso alcolico, cade dalla finestra del terzo piano, e resta paralizzato. Robert – costretto per sempre su una sedia a rotelle – non demorde: pensa, scrive, ascolta, inventa, suonando cosa può e come può: inizia così una carriera solista eccentrica e di altissimo livello, a cavallo fra Prog, art rock e suggestioni avanguardistiche, guidata dagli ombrosi falsetti del suo canto straniante.

29 Gennaio 2015: a Varese, a 72 anni, ci lascia Maurizio Arcieri. Nella prima metà degli anni Sessanta, assieme ad altri 5 amici, fonda il gruppo beat dei New Dada, in cui ricopre il ruolo di cantante, e nel ’67 debutta come solista. Nel 1976, assieme a Christina Moser, fonda il duo Krisma, dedito a brani di pop elettronic (“Many Kisses”), e negli anni successivi collabora con Vangelis, Hans Zimmer, Subsonica e Franco Battiato.

30 Gennaio 1980: a New Orleans, a 62 anni, muore Henry Roeland “Roy” Byrd, in arte Professor Longhair. Pianista dal grande talento, molto famoso a New Orleans ma scarsamente noto nel resto della nazione, il Professore è un performer selvaggio, erede della tradizione barrelhouse, e un cantante rauco e sinistro: suo marchio di fabbrica sono le poliritmie e i contrasti ritmici di memoria africana e gusto caraibico.

31 Gennaio 1972: Aretha Franklin si esibisce al funerale dell’icona gospel – e amica di famiglia – Mahalia Jackson presso la Greater Salem Baptist Church di Chicago, cantando il classico “Precious Lord”.

1° Febbraio 2020: a Londra, per una crisi respiratoria al ritorno da un viaggio in Cina (probabile vittima del virus COVID), a soli 64 anni, ci lascia Andy Gill. Chitarrista dallo stile originale, è stato uno dei fondatori della band Gang of Four: uno dei gruppi post punk più interessanti, ispiratori (fra gli altri) dei Red Hot Chili Peppers, e dal marchiatissimo impegno politico.

2 Febbraio 2021: nella natia Los Angeles, a 67 anni, muore David Donato. Cantante di spirito hard rock, deve la sua presenza in queste pagine alla sua brevissima presenza nei Black Sabbath: è provinato al posto di Ian Gillan, nel 1984, e ne esce solamente sei mesi dopo, quando il leader Tony Iommi scioglie (provvisoriamente) la band, senza aver mai inciso un brano ufficiale.

Domani avvenne: da lunedì 25 aprile 2022 a domenica 1° maggio

25 Aprile 1990: presso la nota casa d’aste Sotheby’s, il dj italiano Red Ronnie si aggiudica, al prezzo di 325.000 dollari, la chitarra Stratocaster 1968 Olympic White #240981, utilizzata da Jimi Hendrix al Festival di Woodstock.

26 Aprile 1960: a Birmingham (UK) nasce Roger Taylor. Batterista autodidatta, nel 1979 si unisce ai neo-formati Duran Duran, con cui resta sino al 1985, periodo di massima fortuna della pop band inglese: durante la sua permanenza ha anche le energie per partecipare al side-project degli Arcadia. Dopo il ritiro dalle scene si rifugia nella campagna inglese assieme alla prima moglie, l’italiana Giovanna Cantone, e nel 2001 rientra nella band che l’ha reso famoso. E’ omonimo del batterista dei Queen.

27 Aprile 1947: a Swansee (Galles, UK) nasce Pete Ham. Cantante, chitarrista e autore, mentre è al soldo dei The Iveys è notato dal Mal Evans, assistente dei Beatles, che gli procura un contratto con la Apple: il gruppo cambia nome in Badfinger, e diventa una delle prime band inseribili nella corrente Power Pop. Il debutto avviene con la famosa “Come and Get It”, scritta da McCartney.

28 Aprile 1934: a Indianola (Mississippi), alla probabile età di 43 anni (ma potrebbero essere stati anche 51!), a causa di problemi cardiaci, ci lascia Charlie Patton, uno dei padri mitici del Delta Blues. Gran bevitore, sciupa femmine, uomo violento, litigioso, umorale, avaro: ma, anche, un entertainer di enorme successo e abilità, e un maestro venerato da moltissimi coetanei. Patton è il primo bluesman, del consesso del Delta, a incidere professionalmente. Sono sue, fra le molte, “High water everywhere”, “A spoonful blues”, “Down the dirty road blues”.

29 Aprile 1967: per la Atlantic Records esce il singolo “Respect“, nella versione di Aretha Franklin. Scritta da Otis Redding nel ’65, ottiene il successo mondiale nella cover della regina del Soul, che “inverte” i personaggi del testo:  la richiesta di “rispetto” contenuta nella canzone (ora, della donna verso l’uomo) viene allargata all’intera società statunitense, e “Respect” diventa così uno degli inni del movimento dei diritti civili.

30 Aprile 1942: a Milano nasce Maurizio Arcieri. Nella prima metà degli anni Sessanta, assieme ad altri 5 amici, fonda il gruppo beat dei New Dada, in cui ricopre il ruolo di cantante, e nel ’67 debutta come solista. Nel 1976, assieme a Christina Moser, fonda il duo Krisma che produce brani di musica elettronica (“Many Kisses”), e negli anni successivi collabora con Vangelis, Hans Zimmer, Subsonica e Franco Battiato.

1° Maggio 1976: per la Charisma esce “Tales of Mystery and Imagination – Edgar Allan Poe“, l’album di esordio del gruppo prog inglese The Alan Parsons Project. Sorta di concept album dedicato alle opere dello scrittore americano, allinea accompagnamenti orchestrali ad altri tipicamente rock. In studio, oltre ad Alan Parsons e Eric Woolfson, ospiti del calibro di Arthur Brown, John Miles e Terry Sylvester. In scaletta, “The Raven”, “The Cask Of Amontillado” e la suite “The Fall Of The House Of Usher”.