Domani avvenne: da lunedì 6 maggio 2024 a domenica 12 maggio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

6 Maggio 2004: a San Diego (California), a 81 anni, ci lascia Barney Kessel. Barney è uno dei fondatori della chitarra solista jazz, che per la prima volta propone in trio senza la presenza del pianoforte: nella sua carriera Barney lavora con Charlie Parker, Bobby Tucker e Oscar Peterson e diventa uno dei turnisti più utilizzati anche in ambito pop (Beach Boys e Phil Spector).

7 Maggio 1986: a Sheffield (UK) nasce Matt Helders. DJ, passa quasi per caso alla batteria: a inizio 2002, Matt si unisce ai vicini di casa Alexander Turner e James Cook, e dopo un altro paio di innesti nasce così la indie band Arctic Monkeys… Band di cui ancora oggi Matt è batterista e corista.

8 Maggio 1943: a Richmond upon Thames (UK) nasce Paul Samwell-Smith. Bassista elettrico attivo nella Metropolis Blues Band di Keith Relf, nel 1963 unisce le forze con i Suburban R&B di Chris Dreja e Jim McCarty: dalla fusione dei due gruppi, e col successivo ingresso del giovane Eric Clapton, nascono cosi The Yardbirds, una delle band più influenti del primissimo rock inglese. Dopo lo scioglimento degli Yardbirds, Paul intraprende la carriera di producer.

9 Maggio 1974: il quasi esordiente Bruce Springsteen apre il concerto di Bonnie Raitt all’Harvard Square Theater di Cambridge (Massachussets): fra il pubblico c’è anche il critico Jon Landau… Jon resta sconvolto dall’esibizione del venticinquenne Bruce, tanto da mettere nero su bianco la sua visione con una frase lapidaria, destinata a fare la storia: “Ho visto il futuro del rock and roll e il suo nome è Bruce Springsteen“!

10 Maggio 2022: a Roma muore Richard Benson. Nato in Inghilterra ma prestissimo giunto a Roma, dalla chitarra passa alle collaborazioni radio con Arbore e all’attività giornalistica: pian piano però l’attività di musicista “serio” cede il passo alla trasformazione in personaggio televisivo, con derive trash sempre più estreme. Dopo un brutto incidente nel 2000, dai contorni mai chiariti, e svariate comparsate in tv locali, entra in una pesante crisi personale e finanziaria: fra mille tentativi di tornare in pista, dichiarazioni sconcertanti e l’amore di molto pubblico, arriva infine la morte, a 67 anni.

11 Maggio 1970: per la Atlantic Records esce “Woodstock: Music from the Original Soundtrack and More“, triplo lp concepito come una sorta di “the best” delle esibizioni svoltesi nel corso del Festival di Woodstock del 1969 e pubblicato come colonna sonora dell’omonimo film documentario. In scaletta il meglio del meglio di quel periodo irripetibile: Crosby, Stills & Nash, The Who, Jimi Hendrix, Joe Cocker, Santana e Ten Years After!

12 Maggio 1942: ad Harrow (UK) nasce Ian Dury. Ancora bambino, a sette anni Ian si ammala di poliomielite, e ne esce con la paralisi e l’avvizzimento della gamba sinistra, della spalla e del braccio… Ma non si arrende. Studia pittura e arte, scrive poesie, recita in qualche film, e nel 1976 fonda la band Ian Dury and the Blockheads: complesso New Wave che raggiunge il successo internazionale col singolo dall’iconico titolo “Sex & Drugs & Rock & Roll!

La sedia di lillà: protesi, rock e sedie a rotelle

Ciao a tutti. Oggi non ho voglia di fare introduzioni, metafore o presentazioni, e vado subito al punto: questo post tratterà dei rocker con disabilità fisiche. Se uso il termine “disabilità” e non – come si preferisce adesso, “differenti abilità” – nessuno si offenda: e andiamo diritti alla questione.

E’ un po’ strano pensare che l’artista rock – simbolo per antonomasia di energia, vitalità, machismo e di una vita ai mille all’ora – possa invece vivere di problemi fisici: a volte leggeri, ma altre profondi, dolorosi e parzialmente invalidanti. Ma forse è proprio perché la musica è una delle cose più capaci di stanare le persone dal dolore e dalla solitudine, e di riuscire ad attraversare le limitazioni di corpi sofferenti, che molti disabili (o persone con qualche difficoltà fisica) si rivolgono a uno strumento, al canto, alla canzone. La storia della musica ne è piena: e soprattutto la storia del blues e del soul, con l’innumerevole lista di bluesmen e cantanti afroamericani ciechi, da Blind Lemon Jefferson a Jeff Healey, da Ray Charles a Stevie Wonder

In ambito rock – e questo mi limiterò – vi sono alcuni casi di musicisti con disabilità più o meno note, e più o meno evidenti: ci ho pensato un po’ su, ed ecco a voi i nomi – e le situazioni – che mi sono per prime venute in mente. Continua a leggere “La sedia di lillà: protesi, rock e sedie a rotelle”

Domani avvenne: da lunedì 25 marzo 2019 a domenica 31 marzo

Cheers!

25 Marzo 1939: sul settimanale “Billboard Magazine” è pubblicata la prima classifica dedicata espressamente alla musica montanara. La dicitura “Hillbilly Records” sarà successivamente rimpiazzata dalla più cool “Hot Country Songs”.

26 Marzo 1948: a Yonkers, stato di New York, nasce Steven Victor Tallarico. Di origini italo-tedesche, col nome d’arte di Stephen Tyler, assieme al chitarrista Joe Perry nel 1970 fonda gli Aerosmith, di cui diventa il frontman. Sua figlia è l’affascinante attrice Liv Tyler.

27 Marzo 2000: dopo una lunga battaglia contro il cancro muore Ian Dury. Nato in Inghilterra nel 1942, nel 1976 fonda la band New Wave – Punk Ian Dury and the Blockheads, che raggiunge il successo internazionale col singolo dall’iconico titolo “Sex & Drugs & Rock & Roll

28 Marzo 1986: a New York nasce Stefani Joanne Angelina Germanotta. Di remote origini siciliane, dopo un inizio come ballerina di burlesque, nel 2006 assume il nom de plume di Lady Gaga (ispirato al brano dei Queen “Radio Ga Ga”) e diventa una delle icone pop più famose degli anni Dieci del nuovo millennio.

29 Marzo 1959: in una famiglia ebrea del Queens, vede la luce Perry Farrell (pseudonimo di Perry Bernstein). Fuggito da casa a 17 anni, giunge in California dove diventa surfista professionista. Nel 1983 inizia la sua avventura di cantante: due anni dopo conosce Eric Avery, con cui fonda i Jane’s Addiction, che successivamente lascerà per entrare nei Porno for Pyors. E’ inoltre l’ideatore di uno dei primi e più famosi festival di musica indipendente, il Lollapalooza. E oggi compie 60 anni!

30 Marzo 1970: esce, per la Columbia Records, il doppio album “Bitches Brew” di Miles Davis. Capolavoro assoluto, disco seminale, grazie al massiccio uso di strumenti elettrici, l’intenso lavoro di post-produzione, e la dissoluzione della classica “forma canzone” in favore della libera improvvisazione, è considerato il padre putativo del genere Fusion.

31 Marzo 1955: nasce Angus McKinnon Young. Il più giovane di sei fratelli, dalla natia Glasgow nel 1963 si trasferisce con la famiglia a Sydney, e nel 1973 – assieme al fratello Malcolm – fonda le rock band degli AC/DC, nel ruolo di chitarrista solista e autore. Famose le sue sgroppate sul palco, condotte col duck walk e in uniforme scolastica, in giacchetta e pantaloni corti.