Domani avvenne: da lunedì 8 aprile 2024 a domenica 14 aprile

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

8 Aprile 1975: per la Columbia esce “Toys in the Attic“, terzo album della rock band statunitense Aerosmith. Con i suoi 9 milioni di copie vendute, rappresenta il loro successo commerciale più grande: il titolo, letteralmente “giocattoli in soffitta”, è in realtà un’espressione idiomatica che indica la follia. In scaletta, oltre la title track, “Sweet Emotion” e la famosissima “Walk This Way”.

9 Aprile 1976: a New York, a soli 36 anni, ci lascia Phil Ochs. Nato in Texas, nel ’62 inizia la carriera di songster: la sua è una canzone ricalcata sui talkin’ ed esplicitamente politica, a tema pacifista e di diritti civili, di cui è – se non l’inventore – il maggiore interprete moderno… Tanto che Bob Dylan, un giorno, lo bollerà di essere non un cantante, ma un giornalista! Caduto in depressione dopo i fatti di Chicago del ’68, imbocca una china popolata da crisi depressive, pillole, rabbia, droghe, e tanta amarezza… cui mette fine un cappio stretto al collo, in quella mattina di 48 anni fa. Famosissimo l’inno anti-Vietnam “I Ain’t Marching Anymore“.

10 Aprile 1946: a Modena nasce Caterina Caselli. Dopo un breve periodo di gavetta trascorso suonando il basso in alcuni complessi da balera, la giovane cantante nel ’63 è messa sotto contratto: la svolta arriva con un brano scartato da Celentano, “Nessuno mi può giudicare” (1966), successo europeo e che la impone come una delle star pop del periodo. Seguono “Perdono”, “Sono bugiarda” e “Insieme a te non ci sto più”: ma nel ’75 annuncia il ritiro dalle scene, per darsi alla professione di talent scout. Con la Ascolto, “Casco d’Oro” lancia talenti come Pierangelo Bertoli, Faust’O e Area; e, con la Sugar, Giuni Russo, Avion Travel, Andrea Bocelli, Elisa, Negramaro e Madame.

11 Aprile 2001: a Nashville, a 60, muore Sandy Bull. Polistrumentista di iniziale parentela country, mette presto in mostra un talento eclettico: con chitarra, banjo e altri strumenti intesse divagazioni strumentali fluviali, attingendo alle fonti più disparate, dalla tradizione folk al rock’n’roll, dalla musica indiana alla classica. Un piccolo, grande, genio.

12 Aprile 1954: negli studi Decca, Bill Haley incide, in pochi minuti, il singolo “(Where’re Gonna) Rock Around the Clock”. Scritto nel tardo 1952 da Max C. Freedman e James E. Myers, pensato come B-side di “Thirteen Women”, e pubblicato il 20 Maggio ’54, non ottiene subito successo: tutto cambia quando è inserito nei titoli di testa del film “The Blackboard Jungle”… Tanto che il 9 Luglio 1955, a più di un anno dalla sua uscita, balza al primo posto della classifica pop di Billboard, vende oltre 30 milioni di copie, e diventa uno dei simboli del rock’n’roll.

13 Aprile 1944: a Washignton nasce Jack Casady. Bassista elettrico, dopo l’esordio nei Triumph, nel ’65 entra nei Jefferson Airplane, gruppo simbolo della scena psichedelica di San Francisco, e in cui resta sino al 1975. Di rilievo anche la partecipazione negli Hot Tuna di Jorma Kaukonen.

14 Aprile 1978: la RSO pubblica la colonna sonora del film Grease“. Recitata da John Travolta e Olivia Newton John, questa pellicola prende le mosse dall’omonimo musical del 1971, ed è un tributo nostalgico all’era del rock’n’roll: oltre alle performance vocali dei due protagonisti, nel disco troviamo numerosi interventi degli Sha Na Na e Frankie Valli. Fragorose le vendite: oltre 30 milioni di copie.

Domani avvenne: da lunedì 7 febbraio 2022 a domenica 13 febbraio

7 Febbraio 1952: a Zocca (Modena) nasce Vasco Rossi. Non c’è molto da aggiungere: che lo si ami, lo si odi, o si resti indifferenti, il Blasco è comunque uno dei personaggi e degli artisti più importanti della musica italiana. Finora, 18 album in studio, 191 canzoni, 40 milioni di dischi, oltre 800 concerti… Mica balle! La rivista Rolling Stone Italia considera l’album “Bollicine e il brano “Siamo solo noi” rispettivamente il disco e la canzone rock italiana migliori di sempre. Vasco è un sostenitore del Partito Radicale e delle campagne antiproibizioniste: e, sorpresa, è pure un appassionato di danza classica!

8 Febbraio 1977: per la A&A Recording esce “Marquee Moon“, il debutto della band newyorkese Television. Capitanati dal leader, chitarrista, cantante e autore Tom Verlaine, i Television con questo album definiscono i canoni del new wave-punk: sound tenebroso e con venature psichedeliche, chitarra acida, liriche simboliste e atteggiamento punk. In scaletta, le fenomenali “See No Evil”, “Venus”, “Elevation”, e le lunghe cavalcate “Marquee Moon” e “Torn Curtain”.

9 Febbraio 1944: a La Spezia nasce Franco Fanigliulo. Cantante e performer, a Sanremo1979 si fa notare per la bizzarra “A me mi piace vivere alla grande“, eseguita con istrionismo e teatralità. Nel 1983 si ritira dal mondo della musica, pur continuando a scrivere e a mantenere contatti con autori del calibro di Vasco Rossi e Zucchero. Nel testo della sua canzone più famosa si legge il verso “Ho un nano nel cervello, un ictus cerebrale”: e proprio di ictus morirà nel 1989, a soli 45 anni.

10 Febbraio 1942: il 78 giri di Glenn Miller, “Chattanooga Choo Choo”, a pochi mesi dalla sua uscita, supera il milione di copie vendute. Per celebrare l’incredibile traguardo la sua casa discografica – la Bluebird Records – dona al grande artista Swing un disco dipinto d’oro: è il primo disco d’oro della storia, titolo che d’ora in poi sarà ufficializzato come premio per chiunque superi l’onorevole cifra.

11 Febbraio 1963: agli Abbey Road Studios di Londra, in una sola seduta, i Beatles incidono tutti i 10 pezzi che andranno a comporre il loro esordio a 33 giri, “Please Please Me“, cui si aggiungeranno i 4 già usciti su 45 giri. Con un costo stimato di 400 sterline, i Beatles pubblicano uno dei debutti più fortunati, influenti e redditizi della storia. Aperto e chiuso da due rock’n’roll esplosivi – “I Saw Here Standing There” e “Twist and Shout” – è un vero e proprio punto di svolta per il rock: uno dei primi album pensato come progetto artistico, e non come mero assemblaggio di singoli.

12 Febbraio 1950: a Londra nasce Steve Hackett. Chitarrista elettrico dallo stile composito, dopo alcune esperienze professionali nel 1970 pubblica un’inserzione in cerca di altri musicisti con cui “andare oltre le attuali stagnanti forme musicali”: all’annuncio risponde Peter Gabriel, dei Genesis. Steve entra nel gruppo in sostituzione del fuoriuscito Anthony Phillips, e debutta nel terzo album della band, “Nursery Crime”: coi Genesis resta fino al 1977, incidendo 6 lp, e contribuendo in modo determinante al loro sound. Successivamente intraprende una carriera solista di buon successo, con ben 26 album all’attivo.

13 Febbraio 1972: all’Eden Theatre Off-Broadway debutta il musical “Grease”. Nato dall’idea di Tim Jacobs e Warren Casey sull’onda della nostalgia degli anni Cinquanta, dopo la “prima” a Chicago è notato dai produttori Ken Waissman e Maxine Fox e trasborda a New York. Il successo cresce di serata in serata e diventa un classico: nel 1978 ispira l’omonimo film, con John Travolta e Olivia Newton John come protagonisti.