Domani avvenne: da lunedì 21 novembre 2022 a domenica 27 novembre

21 Novembre 1965: a Reykjavík nasce Björk Guðmundsdóttir. La carriera della cantante islandese inizia a 11 anni, quando pubblica un album di cover, e si snoda in patria attraverso il punk e il goth: nel 1986, dai KUKL, nascono gli Sugarcubes, che ottengono attenzione anche in Inghilterra. Passano sei anni, e Björk si mette in proprio: “Debut” diventa disco di platino negli USA, mentre la Nostra si afferma come una cantante dal talento vocale sopraffino e una delle autrici più eclettiche e internazionali di questi decenni, spostandosi continuamente fra generi e stili (indie, folk, jazz, techno, musica elettronica, minimalista e d’avanguardia).

22 Novembre 1997: in una stanza d’hotel della natia Sydney (Australia), a soli 37 anni, ci lascia Michael Hutchence. Il frontman della band australiana INXS è rinvenuto cadavere, con una cintura stretta al collo, e legata alla porta della camera. La prima autopsia sostiene l’ipotesi del suicidio, probabilmente motivato da depressione; successivamente – ma senza alcun riscontro oggettivo – è ventilata la teoria di un’asfissia autoerotica finita male. Leader dalla presenza scenica carismatica, Michael ha – fra le altre – avuto una lunga relazione con Kylie Minogue.

23 Novembre 1970: per la Island esce “Tea for the Tillerman“, quarto album del cantautore inglese Cat Stevens. Disco che rappresenta uno dei vertici dell’artista, contiene alcuni classici indimenticabili, coverizzati più e più volte, come la meditazione di “Into White”, la struggente denuncia di “Wild World”, l’intima “Sad Lisa” e il pacato scontro generazionale di “Father and Son”.

24 Novembre 1967: la Parolphone pubblica il singolo “I Am the Walrus“, dei Beatles. Accreditato, come al solito, alla coppia Lennon-McCartney, ma scritto dal solo John, è uno dei brani più notevoli della loro carriera: melodia ossessiva, testo criptico, arrangiamenti sopraffini, tutto grida al capolavoro. Inserito successivamente nell’EP “Magical Mystery Tour”, questa canzone – secondo i seguaci della “Teoria PID” – contiene più di un riferimento alla presunta morte di Paul McCartney.

25 Novembre 1959: a Brampton (UK) nasce Steve Rothery. Chitarrista elettrico, nel 1979 risponde a un annuncio della band Silmarillion, e si guadagna il posto grazie al suo talento melodico: nel giro di un anno il gruppo abbrevia il nome in Marillion, e si mette alla guida del movimento Neo-Prog. Nei Marillion, Rothery è attualmente il membro attivo più antico, e l’unico ad aver suonato in tutti i loro album.

26 Novembre 1962: a Tijuana (Messico), il rocker di Memphis Ike Turner, e la compagna d’arte e di vita Anna Mae Bullock, in arte Tina Turner, si sposano. Ma niente romanticismo: il marito la trascina, per la prima notte, in un bordello, e per Tina inizia un periodo di maltrattamenti, botte e tentativi di suicidio. Il loro legame si interrompe nel 1978, dopo 16 lunghi anni.

27 Novembre 1942: a Seattle (stato di Washington), 80 anni fa, da una coppia afroamericana con radici cherokee, nasce James Marshall “Jimi” Hendrix. Jimi, giovanissimo, imbraccia chitarre rudimentali, rigorosamente suonate da mancino: nel 1959 debutta con la prima band, e fra il ’62 e il ’65 inizia una vita errabonda in qualità di turnista. Nel 1966, la svolta: il bassista degli Animals, Chas Chandler, si innamora delle sue qualità, e lo trascina in Inghilterra… Ed è qui, prima che negli States, che Jimi si impone, prima di tornare – da trionfatore – in patria . Chitarrista straordinario, il più grande di tutti i tempi, è anche la principale icona di quegli anni: genio e sregolatezza, droghe e capigliatura afro, chitarre incendiate e pedali wha-wha, tutto in lui è davvero “anni Sessanta”. Compresa la morte prematura, ovviamente.

Domani avvenne: da lunedì 1° luglio 2019 a domenica 7 luglio

Luglio, col bene che ti voglio…

1° Luglio 1935: a Tunica, Mississippi, nasce James Cotton. Armonicista di talento, oltre che cantante e autore, ha suonato coi più famosi e notevoli esponenti del Chicago blues, come Howlin’ Wolf, Muddy Waters e Otis Spann, e ha capitanato una band a proprio nome.  Il solo di armonica inventato per il Newport Jazz Festival sull’arrangiamento di “Got My Mojo Workin’ di Muddy Waters rimane una pagina di storia blues indelebile.

2 Luglio 1949: nel quartiere newyorkese del Queens nasce Roy Bittan. Soprannominato “The Professor”, è noto per la sua storica permanenza nella E Street Band, nella quale – e ancor oggi, a 45 anni dalla sua fondazione – ricopre il ruolo di pianista e tastierista. Da ricordare, inoltre, il lavoro di session man con artisti del calibro di Dire Straits, Peter Gabriel e David Bowie.

3 Luglio 1971: nel suo alloggio parigino, al terzo piano del n. 17 di rue de Beautreillis, Jim Morrison esala il suo ultimo respiro. Il suo corpo è trovato nella vasca da bagno dalla compagna di sempre, Pamela Courson: in assenza di autopsia, le cause della morte sono attribuite ad una vita di abusi e alla sua ormai cronica depressione. E si apre il mistero…

4 Luglio 1982: con lo splendido scenario naturale dell’isola hawaiana di Maui, Ozzy Osborne, lo storico cantante e frontman dei Black Sabbath, sposa Sharon Arden, figlia del promoter musicale Don Arden. Fra reality show, droghe, alcol, minacce di divorzio, tre figli e clamorose riappacificazioni,  la coppia è ancora in pista.

5 Luglio 1993: esce, per l’etichetta One Little Indian, “Debut“, l’album di debutto internazionale della cantante e autrice islandese Björk, appena fuoriuscita dai Sugarcubes. Fra world music, electro-pop, house e sprazzi di jazz, emergono le hit “Big Time Sensuality” e “Violently Happy”.

6 Luglio 1971: un mese prima di compiere 70 anni, e a undici mesi dal famoso show al Waldorf-Astoria, ci lascia l’immenso trombettista, e padre del jazz, Louis Armstrong. Let the music play…

7 Luglio 1948: in Florida nasce Larry Reinhardt. Chitarrista, dopo una fugace esperienza con i futuri membri della Allman Brothers Band, Dickey Betts e Berry Oakley, nel 1969 si unisce agli Iron Butterfly, in sostituzione del fuoriuscito Erik Brann. Successivamente approda nei Captain Beyond di Rod Evans, prima di prestare la sua chitarra al cantante soul Bobby Womack.