Prima di aver sentito “House of the Rising Sun”
A volte capita di partire dal fondo, e di risalire le correnti come un salmone. Come quando, tanti anni fa, ebbi in regalo la cassetta di “Before We Were so Rudely Interrupted” degli Animals.
Degli Animals avevo già sentito parlare, ed Eric Burdon lo avevo pure visto, al Pistoia Blues Festival del 1989: ma ero troppo occupato a rimirare i frikkettoni superstiti, e ad aspirare clandestinamente la Maria che saturava Piazza del Duomo, per prestarci realmente caso… E così il destino pensò di metterci una pezza.
Perché degli Animals è difficile fare a meno. La ricetta è semplice, ma assolutamente efficace: attingere dal catalogo folk e blues di lingua inglese la giusta canzone e trasportare il tutto sull’organico di piccolo complesso rock, imponendo al sound dell’originale, di per sé aspro e dimesso, uno stile epico e ribelle, immerso nelle evoluzioni maestose dell’organo di Price e nella teatralità dell’ugola di Burdon. La loro lettura di “The House of the Rising Sun”, datata 1964, hit transatlantico di enorme successo, è al 122° posto nella mitica chart di Rolling Stones Magazine, è il primo hit non-Beatles della British Invasion, e con ogni probabilità apre le porte al folk-rock. Continua a leggere “Animals – “Before We Were so Rudely Interrupted””