1° Marzo 1927: a New York, da famiglia di origini giamaicane e martinicane, nasce Harold Bellanfanti, in arte Harry Belafonte. Cantante pop, folk e di musical, diffusore delle ritmiche caraibiche (mento e calypso), confidente di Martin Luther King, sostenitore del movimento dei Diritti Civili, attore cinematografico, presentatore tv… Non un semplice cantante, ma un artista a tutto tondo: a lui spetta inoltre la promozione di una allora sconosciuta Miriam Makeba, e il primissimo spazio concesso su un disco all’esordiente Bob Dylan (una parte di armonica nel suo album “Midnight Special”, 1961).
2 Marzo 1948: a Torrance (California) nasce Larry Carlton. Chitarrista di ispirazione jazz, negli anni Settanta si afferma come uno fra i turnisti più richiesti, arrivando a sfiorare le 500 registrazioni annue: la sua carriera solista, già attiva dal ’77, ha una svolta nel 1985, a seguito del passaggio alla MCA, quando si sposta sul jazz acustico. Sempre molto attivo, negli anni successivi oscilla fra tradizione e lavori più commerciali, a cavallo fra pop, fusion ed eterodossia, ma sempre con una classe eccelsa: nel suo carniere si contano ben tre Grammy.
3 Marzo 1931: per la Brunswich Records esce il 78 giri “Minnie the Moocher“, di Cab Calloway. Million seller e sempreverde dello Swing, il pezzo è famoso essenzialmente per due motivi: gli scat del cantante, via via più complessi e con cui ingaggia un “duetto” col pubblico (“Hi-de-hi-de-hi-de-hi, Ho-di-ho-di-ho-di-oh, Skip-a-bibby-goop-a-bibby-give-a-bibby, bubly-bop“), e la performance dell’ormai anziano ma brillante Calloway nel film “The Blues Brothers“.
4 Marzo 1951: a Middlesbrough (UK) vede la luce Chris Rea. Figlio di padre italiano e mamma irlandese, dopo diverse esperienze (fra cui quella nei Magdalene, in cui entra per sostituire David Coverdale, appena entrato nei Deep Purple), inizia la carriera solista nel 1979: ottimo chitarrista soft rock con venature blues, Rea nella sua lunga carriera pubblica 18 album e vende oltre 30 milioni di pezzi.
5 Marzo 1971: alla Ulster Hall di Belfast i Led Zeppelin eseguono, per la prima volta in assoluto, “Stairway to Heaven”, in anticipo di 8 mesi rispetto all’uscita ufficiale sull’album “Led Zeppelin IV”. Canzone famosissima, molto articolata, dal testo sfuggente e con uno straordinario assolo di chitarra, è anche uno degli spartiti più pubblicati della storia, con oltre un milione di copie vendute.
6 Marzo 2013: a Marbella (Spagna), per le complicanze di un intervento chirurgico cardiaco di routine, all’età di 68 anni si spegne Alvin Lee. Chitarrista rock-blues di grande tecnica (“la chitarra più veloce del West”), è stato l’anima del terzetto Ten Years After, di cui resta iconica l’esibizione al Festival di Woodstock, con la torrenziale “I’m Going Home”.
7 Marzo 2013: a Londra, all’età di 66 anni, ci lascia Peter Banks. Chitarrista, nel ’66 forma il gruppo The Syn, in cui milita anche il bassista Chris Squire: dopo alcune vicissitudini, ai due si uniscono Jon Anderson, Tony Kaye e Bill Bruford, dando vita ai Mabel Greer’s Toyshop… Ma il nome è troppo lungo: è proprio Banks a proporre il definitivo e storico Yes! Banks inciderà con gli Yes i primi due album, prima di essere sostituito da Steve Howe: dal 1971 Banks inizia una carriera divisa fra progetti più o meno estemporanei e il lavoro di prestigioso session man, continuata fino alla sua morte improvvisa.