Domani avvenne: da lunedì 2 settembre 2024 a domenica 8 settembre

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

2 Settembre 1938: a Baton Rouge (Luisiana) nasce Jimmy Clanton. Fra le pochissime voci bianche emerse dal panorama musicale di New Orleans, con la locale Ace Records incide gli swamp-pop “Just a Dream” e “Go Jimmy go”, e soprattutto “Venus in Blue Jeans”, uscita dagli uffici del Brill Building.

3 Settembre 1984: per la EMI esce “Powerslave“, quinto album della heavy metal band inglese Iron Maiden. Ispirato, nella grafica e in diversi testi, alla mitologia egizia, è uno dei lavori più rappresentativi della Vergine di Ferro: singoli concisi e memorabili (“Two Minutes to Midnight” e “Aces High”), imponenti colate di distorsioni (“Powerslave”), e la lunga ed epica cavalcata “Rime of the Ancient Mariner”, ispirata all’omonimo poema di Samuel Taylor Coleridge.

4 Settembre 1974: a Catania nasce Carmen Consoli. A 13 anni, Carmen già si esibisce con gruppi semi-professionali, e nel ’95 esordisce a Sanremo: deve però aspettare due anni per la prima affermazione, con “Confusa e felice”. Da allora la sua carriera prende il volo, e diventa una delle voci e autrici italiane più apprezzate anche all’estero, come dimostrano gli attestati di stima di David Byrne ed Elvis Costello, e una ricerca musicale mai sazia, che l’ha vista passare dal rock alla canzone d’autore, dalla taranta alla world music.

5 Settembre 1969: a Manhasset (stato di New York), a 55 anni, in seguito a problemi cardiaci congeniti, muore il cantante di colore Josh White. I suoi spettacoli al Greenwich Village destano scalpore: sua partner è Libby Holman, una bianca di Broadway, anticonformista, dichiaratamente bisessuale, e con un’accusa di omicidio alle spalle. Il singolo “One Meatball” diventa il primo million seller mai inciso da un afroamericano; ma, soprattutto, Josh resta nell’immaginario dell’epoca come il cantante “nero” dei diritti civili negati, del pacifismo e dell’impegno sociale, con tanto di Lista di Proscrizione come “medaglia al valore” da esibire.

6 Settembre 1994: a Nashville (Tennessee), dopo una lunga battaglia contro il Morbo di Chron, a soli 50 anni ci lascia Nicholas “Nicky” Hopkins. Pianista e tastierista, nel ’63 diventa uno dei session man più ricercati della nascente scena rock inglese: suona con gli Who, Yardbirds, Rod Stewart, Jeff Beck, Jimmy Page ma soprattutto con i Rolling Stones, con cui incide 7 album. Arrivato negli States collabora con Frank Zappa, Quicksilver e Jerry Garcia. Nicky è unanimemente considerato il più importante session man di tutti i tempi.

7 Settembre 1951: a Palermo nasce Giuseppa Romeo, in arte Giuni Russo. Figlia d’arte, attraversa gli anni Settanta senza riuscire ad imporsi, e nel 1980 è sul punto di sventolare bandiera bianca: ma grazie ad Alberto Radius entra nel giro di Franco Battiato, che le regala un primo successo con l’album “Energie”, e le propone il singolo “Un’estate al mare”, destinato a diventare un evergreen. La voce di Giuni è unica, una delle migliori emerse nel nostro paese: ma la sua ansia di ricerca la allontana pian piano dal successo commerciale e dalla memoria del pubblico. Il suo ritorno a Sanremo, nel 2003, prelude alla sua morte, avvenuta solo un anno dopo, all’età di 53 anni.

8 Settembre 1979: a Doylestown (Pennsylvania), in famiglia spiccatamente multiculturale (origini miste irlandesi, lituane, ebraiche e tedesche) nasce Alecia Beth Moore, in arte Pink (anzi, P!nk). Cantante fortemente determinata a diventare una star, alterna lavori di fortuna (cameriera e benzinaia) a qualunque occasione per salire su un palco: nel 2000 arriva il suo primo album, e da qui la sua carriera non si ferma più, oscillando con successo fra pop e contemporary R&B, e imponendosi come una delle star più importanti dell’inizio del nuovo secolo… come testimoniano 100 milioni tra album e singoli venduti in tutto il mondo, 7 MTV Video Music Awards, 2 MTV Europe Music Awards, 3 Grammy Awards. Di rilievo anche la sua carriera da attrice.

Domani avvenne: da lunedì 19 febbraio 2024 a domenica 25 febbraio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

19 Febbraio 2015: il sito ufficiale degli Iron Maiden rilascia la notizia che il cantante e frontman della Vergine di Ferro, Bruce Dickinson, è affetto da un tumore alla lingua. Dopo un breve periodo di chemioterapia, lo storico vocalist si riprenderà e tornerà a cantare: e urla, ancora oggi, che è un piacere!

20 Febbraio 1984: per la Rough Trade, esce il primo e omonimo album degli inglesi The Smiths. Prodotto da John Porter al costo di 6.000 sterline, è preceduto dal singolo “What Difference Does It Make?”: interamente scritto dalla coppia Morrisey – Johnny Marr, consacra gli Smiths come una delle band più interessanti e originali degli anni Ottanta, sia per i temi dei testi che per la tessitura delle canzoni. In scaletta, anche “This Charming Man” e “Hand in Glove”.

21 Febbraio 2014: a Zagarolo (Roma), all’età di 67 anni, per un incidente stradale, ci lascia Francesco Di Giacomo. Di nascita nuorese, ma romano d’adozione, nel 1971 è avvicinato dal tastierista Vittorio Nocenzi, alla ricerca di un cantante per il suo gruppo, il Banco del Mutuo Soccorso, che stenta a decollare: inizia così una storia di successo e creatività destinata a durare fino alla sua morte. La “grande voce del Prog italiano”, dal timbro tenorile, ha scritto gran parte dei testi del gruppo, e ha recitato in quattro film di Federico Fellini.

22 Febbraio 2001: a Salem (Oregon), all’età di 62 anni, muore John Fahey. Chitarrista acustico di spiccato virtuosismo, negli anni Sessanta incide una serie di lavori che accostano in modo eclettico musica colta, blues, influenze tibetane e cori gregoriani, il tutto attraverso intricati arpeggi, litanie estatiche e raga orientaleggianti. E così continua per tutta la carriera, senza mai rinunciare a esperimenti e studio.

23 Febbraio 1955: a Southampton (UK) nasce Howard Jones. Tastierista, inizia la carriera come one-man show (drum machine e sintetizzatore), e nel 1983 arriva all’esordio discografico: il suo album giunge subito al primo posto della classifica, grazie ai singoli “What Is Love” e “Hide and Seek”. Il suo synth pop è piacevole, e Howard vince anche il premio come tastierista dell’anno: nell’85 doppia il successo con “Dream into Action”, e attraversa il resto della carriera fra collaborazioni, concerti e dischi.

24 Febbraio 1944: a Londra nasce Nicholas “Nicky” Hopkins. Pianista e tastierista, nel ’63 diventa uno dei session man più ricercati della nascente scena rock inglese: suona con gli Who, Yardbirds, Rod Stewart, Jeff Beck, Jimmy Page ma soprattutto con i Rolling Stones, con cui incide 7 album. Arrivato negli States collabora con Frank Zappa, Quicksilver e Jerry Garcia: ma la salute, minata da anni dal Morbo di Crohn, inizia a cedere, fino alla morte, avvenuta nel 1994. Nicky è unanimemente considerato il più importante session man di tutti i tempi.

25 Febbraio 1969: con l’incisione di alcune parti di chitarra, piano e voci, George Harrison (nel giorno del suo 26° compleanno) inizia a lavorare al brano “Something”: e, di fatto, pone il primo mattone sulla nascita di “Abbey Road”, l’ultimo album dei Beatles.