Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!
2 Giugno 1981: a Roma, il cantautore Rino Gaetano è alla guida della sua Volvo, quando perde il controllo dell’auto e va a sbattere contro un camion: giunto al Policlinico Umberto I è però trasferito per competenza al Gemelli, dove alle sei del mattino chiude gli occhi per sempre, a soli 31 anni. Immediate – ma inutili – le polemiche per il ricovero tardivo. La sua morte ha poi innescato diverse teorie cospirazioniste: la più nota riguarda l’ipotetico coinvolgimento dei Servizi Segreti, mandati a tacitare un uomo che in varie canzoni “avrebbe citato nomi e fatti che sarebbero dovuti rimanere segreti”… Mah!
3 Giugno 1955: a Domodossola (VCO) nasce Alberto Fortis. Musicista, autore e cantante, abbandona gli studi universitari per la musica: ma, giunto a Roma, nonostante le promesse dei discografici, non riesce a combinare nulla. Tutto cambia con l’arrivo a Milano, dove grazie alla Polygram esordisce col disco omonimo: uno dei più bei debutti italiani di sempre, con le caustiche “A voi romani” e “Milano e Vincenzo” chiamate a colpire quel mondo capitolino che l’aveva rifiutato. Inizia così una carriera di buon successo, destinata però a farsi sempre più fioca nei decenni.
4 Giugno 1944: a Long Beach (California) nasce Holly Michelle Gilliam. Studentessa insoddisfatta, ondeggia fra la moda, la chitarra e la San Francisco di quegli anni… Conosce poi il cantautore John Phillips, lo sposa e cambia nome in Michelle Phillips. Nel ’65 lei e il marito sono fra i fondatori del quartetto “sunshine pop” The Mamas & the Papas, assieme a Cass Elliot e Denny Doherty. Sciolti i M&P nel ’71, prosegue la carriera fra cinema e televisione.
5 Giugno 1975: i Pink Floyd sono in studio per le registrazioni del disco “Wish You Were Here”: quando notano aggirarsi in regia un tipo strano, sovrappeso e completamente rasato. Qualche momento di incredulità e poi il colpo di scena: è lui, Syd Barrett, uscito dalla band 7 anni prima per problemi di schizofrenia alimentati da abuso di acidi… E – incredibile a dirsi – in quei giorni stanno proprio incidendo una canzone che parla di lui. “Che te ne sembra?“, gli chiedono. “E’ un po’ vecchia“, risponde. E dopo poco sparisce. Nessuno di loro lo vedrà mai più.
6 Giugno 1970: per la CBS esce “Third“, terzo album della prog band inglese Soft Machine. In questo doppio lp – uno dei pilastri della cosiddetta “scena di Canterbury” – svetta il lungo pellegrinaggio sonoro di “Moon in June”, composto e cantato dal batterista Robert Wyatt… Brano languido e dimesso, trasognato ed estatico, dadaistico e malinconico, che intreccia il soul e gli ondeggiamenti della psichedelia: un capolavoro assoluto.
7 Giugno 1977: David Bowie tiene un concerto a Berlino Ovest, di fronte al Reichstag, con gli altoparlanti puntati verso il vicino Muro di Berlino: al di là del quale migliaia di giovani berlinesi dell’Est si fermano, stupiti, ad ascoltare.
8 Giugno 1972: a New York, all’età di 71 anni, ci lascia Jimmy Rushing. Pianista e cantante in stile “shout”, nel 1937 si unisce alla Count Basie Orchestra, e ne diventa uno dei pilastri: la sua voce intensa, calda e penetrante riesce a conferire al blues un lirismo romantico e una chiarezza del tutto nuova, lontana sia dal ruggito del Profondo Sud che dagli addolcimenti dell’Est.