Domani avvenne: da lunedì 22 gennaio 2024 a domenica 28 gennaio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

22 Gennaio 1960: a Sidney (Australia) nasce Michael Hutchence. Nel ’77, tornato in patria a seguito della famiglia dopo un lungo periodo a Hong Kong, fonda gli INXS: band alle prese con un mix di new wave e pop elettronico, a quattro anni dal debutto discografico riesce a superare i confini nazionali per diventare un fenomeno mondiale, grazie ai singoli “Need You Tonight” e “New Sensation”. Michael, leader dalla presenza scenica carismatica, avrà – fra le altre – una lunga relazione con Kylie Minogue: ma la sua vita terminerà, in circostanze controverse, nel 1997, a soli 37 anni.

23 Gennaio 1986: con una cerimonia a New York, si apre la premiazione della prima Rock and Roll Hall of Fame, sorta di “accademia” informale cui sono ammessi (anche postumi) artisti e personalità che hanno giocato un ruolo di significativa influenza nella storia del rock. Fra i premiati di questa prima edizione, Chuck Berry, Jerry Lee Lewis, Buddy Holly, Elvis e Little Richard.

24 Gennaio 1949: a Chicago, da famiglia di origini albanesi, nasce John Belushi. Considerato come uno dei talenti comici più straripanti degli anni Settanta, trova la fama al Saturday Night Live: e qui conosce – fra i molti – Dan Aykroyd, che lo introduce al blues e al soul. John ne diventa un vero e proprio fanatico: da qui la Blues Brother Band, cui collaborano le stelle del Memphis Soul, con tanto di concerti, tour e canzoni, e il film “The Blues Brothers”, con le storiche partecipazioni di Aretha Franklin, Ray Charles e James Brown.

25 Gennaio 1994: per la Columbia esce “Jar of Flies“, extended play della grunge band Alice in Chains. Questo lavoro, che presenta un sound più morbido rispetto ai dischi precedenti, allinea in scaletta piccoli grandi classici come “Rotten Apple”, “No Excuses” e “Nutshell”: è inoltre il primo EP della storia a conquistare la vetta delle classifiche statunitensi.

26 Gennaio 1985: a Parigi, all’età di 71 anni, ci lascia Kenny Clarke. Batterista jazz, è considerato – al pari di Dizzy Gillespie e Charlie Parker – uno degli inventori del Bebop: negli anni Cinquanta è fra i fondatori del Modern Jazz Quartet, e successivamente emigra a Parigi, dove continua la carriera, fra insegnamento, concerti e incisioni. Kenny, uno dei più importanti batteristi della storia della musica sincopata, ha poi abbracciato l’Islam, mutando il nome in  Liaquat Ali Salaam.

27 Gennaio 1957: a Hartlepool (UK) nasce Janick Gers. Giovane promessa dello sport, a 18 incontra la chitarra elettrica, e non la lascia più: attivo in alcune band della nuova onda Heavy Metal, collabora con l’ex Deep Purple Ian Gillan, e poi incontra Bruce Dickinson, che lo coinvolge nel suo progetto solista. Ormai nell’orbita degli Iron Maiden, entra definitivamente nella storica band metal nel 1990: complesso di cui è ancora uno dei tre chitarristi, e co-autore di una discreta parte del repertorio più recente.

28 Gennaio 1984: a tre mesi dalla sua uscita il singolo “Relax“, dei Frankie Goes to Hollywood, raggiunge la vetta della classifica inglese. Prodotto da Trevor Horn, grazie a un testo sessualmente esplicito, e a un videoclip altrettanto decadente e allusivo, trova il successo: la messa al bando dalle programmazioni diurne della BBC non fa che stimolare ulteriormente gli acquirenti, tanto che il brano rimane tutt’ora il settimo singolo più venduto nella storia della discografia britannica.

Domani avvenne: da lunedì 21 novembre 2022 a domenica 27 novembre

21 Novembre 1965: a Reykjavík nasce Björk Guðmundsdóttir. La carriera della cantante islandese inizia a 11 anni, quando pubblica un album di cover, e si snoda in patria attraverso il punk e il goth: nel 1986, dai KUKL, nascono gli Sugarcubes, che ottengono attenzione anche in Inghilterra. Passano sei anni, e Björk si mette in proprio: “Debut” diventa disco di platino negli USA, mentre la Nostra si afferma come una cantante dal talento vocale sopraffino e una delle autrici più eclettiche e internazionali di questi decenni, spostandosi continuamente fra generi e stili (indie, folk, jazz, techno, musica elettronica, minimalista e d’avanguardia).

22 Novembre 1997: in una stanza d’hotel della natia Sydney (Australia), a soli 37 anni, ci lascia Michael Hutchence. Il frontman della band australiana INXS è rinvenuto cadavere, con una cintura stretta al collo, e legata alla porta della camera. La prima autopsia sostiene l’ipotesi del suicidio, probabilmente motivato da depressione; successivamente – ma senza alcun riscontro oggettivo – è ventilata la teoria di un’asfissia autoerotica finita male. Leader dalla presenza scenica carismatica, Michael ha – fra le altre – avuto una lunga relazione con Kylie Minogue.

23 Novembre 1970: per la Island esce “Tea for the Tillerman“, quarto album del cantautore inglese Cat Stevens. Disco che rappresenta uno dei vertici dell’artista, contiene alcuni classici indimenticabili, coverizzati più e più volte, come la meditazione di “Into White”, la struggente denuncia di “Wild World”, l’intima “Sad Lisa” e il pacato scontro generazionale di “Father and Son”.

24 Novembre 1967: la Parolphone pubblica il singolo “I Am the Walrus“, dei Beatles. Accreditato, come al solito, alla coppia Lennon-McCartney, ma scritto dal solo John, è uno dei brani più notevoli della loro carriera: melodia ossessiva, testo criptico, arrangiamenti sopraffini, tutto grida al capolavoro. Inserito successivamente nell’EP “Magical Mystery Tour”, questa canzone – secondo i seguaci della “Teoria PID” – contiene più di un riferimento alla presunta morte di Paul McCartney.

25 Novembre 1959: a Brampton (UK) nasce Steve Rothery. Chitarrista elettrico, nel 1979 risponde a un annuncio della band Silmarillion, e si guadagna il posto grazie al suo talento melodico: nel giro di un anno il gruppo abbrevia il nome in Marillion, e si mette alla guida del movimento Neo-Prog. Nei Marillion, Rothery è attualmente il membro attivo più antico, e l’unico ad aver suonato in tutti i loro album.

26 Novembre 1962: a Tijuana (Messico), il rocker di Memphis Ike Turner, e la compagna d’arte e di vita Anna Mae Bullock, in arte Tina Turner, si sposano. Ma niente romanticismo: il marito la trascina, per la prima notte, in un bordello, e per Tina inizia un periodo di maltrattamenti, botte e tentativi di suicidio. Il loro legame si interrompe nel 1978, dopo 16 lunghi anni.

27 Novembre 1942: a Seattle (stato di Washington), 80 anni fa, da una coppia afroamericana con radici cherokee, nasce James Marshall “Jimi” Hendrix. Jimi, giovanissimo, imbraccia chitarre rudimentali, rigorosamente suonate da mancino: nel 1959 debutta con la prima band, e fra il ’62 e il ’65 inizia una vita errabonda in qualità di turnista. Nel 1966, la svolta: il bassista degli Animals, Chas Chandler, si innamora delle sue qualità, e lo trascina in Inghilterra… Ed è qui, prima che negli States, che Jimi si impone, prima di tornare – da trionfatore – in patria . Chitarrista straordinario, il più grande di tutti i tempi, è anche la principale icona di quegli anni: genio e sregolatezza, droghe e capigliatura afro, chitarre incendiate e pedali wha-wha, tutto in lui è davvero “anni Sessanta”. Compresa la morte prematura, ovviamente.