Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!
28 Luglio 1992: Ice T, il pioniere del gangsta rap, annuncia che la sua controversa canzone, “Cop Killer“, registrata con gli angeleni Body Count, sarà eliminata dalle future copie dell’album. La traccia riemergerà comunque come singolo gratuito, regalato ai concerti dei Body Count!
29 Luglio 1966: il magazine statunitense Datebook pubblica un’intervista di John Lennon, rilasciata quattro mesi prima al London Evening Standard: in cui, fra mille altre cose, aveva dichiarato che “Il cristianesimo se ne andrà… Ora siamo più popolari di Gesù: non so chi se ne andrà prima: il rock’n’roll o il cristianesimo“. Apriti cielo: le numerose associazioni cristiane d’oltre oceano si scagliano contro i Beatles, alcuni membri del Ku Klux Klan inchiodano un album dei Beatles a una croce, e la politica si muove per boicottare la tournée. Tour che, per questa e molte altre cause, chiuderà definitivamente l’esperienza live dei Beatles.
30 Luglio 1966: il singolo “Wild Thing“, dei britannici Troggs, a tre mesi dalla sua uscita raggiunge il primo posto della classifica statunitense. Scritto dall’autore Chip Taylor, nelle mani scriteriate dei Troggs si rivela un brano dalla potenza sconvolgente: registrato, da veri “trogloditi”, in un’unica sessione, è uno dei pezzi più coverizzati della storia. La versione che Jimi Hendrix regalerà al pubblico del Monterey nel ’67, culminata nel sacrificale rogo della chitarra, basta a farne un vero e proprio monumento del rock e della trasgressione.
31 Luglio 1923: a Istanbul nasce Ahmet Ertegün. Nel 1935, assieme al fratello Nesuhi, e a seguito del padre, all’epoca ambasciatore della Turchia negli Stati Uniti, si trasferisce a Washington. Nesuhi introduce il giovane fratello nel giro del jazz e della musica nera, e in breve tempo la passione si fa ardente: tanto che nel ’47 Ahmet passa all’azione e fonda una sua casa discografica, la Atlantic Records. Etichetta che nel giro di pochi anni diventerà una delle potenze della discografia soul e rnb d’America, con alle sue dipendenze artisti come Ruth Brown, Big Joe Turner, e soprattutto il “genio” Ray Charles.
1° Agosto 2015: a Marbella (Spagna), a 72 anni, muore Priscilla Maria Veronica White. Cantante di Liverpool, inizia a farsi le ossa nei locali cittadini, e nel contempo diventa guardarobiera al Cavern Club: ma nei momenti di pausa sale sul palco e improvvisa qualche canzone. Un giornalista inavvertitamente sostituisce il “White” del suo cognome con “Black”: è appena nata Cilla Black. John Lennon la trascina in studio: “Anyone Who Had a Heart” balza sino al primo posto, seguita a breve distanza da “You’re My World” (cover dell’italiana “Il mio mondo” di Umberto Bindi), e miete successi in tutto il mondo. Cilla è anche stata un’attrice televisiva di successo.
2 Agosto 2001: per onorare il centesimo anniversario della nascita del grandissimo trombettista jazz, gloria cittadina, l’aeroporto Moisant Field di New Orleans cambia nome in Louis Armstrong International Airport.
3 Agosto 1967: a Londra, da famiglia di origine giamaicana, nasce Deborah Anne Dyer, in arte Skin. Cantante dal look inconfondibile (cranio rasato e stile androgino) e dalla voce potente, nel 1994 entra negli Skunk Anansie: band alle prese con un provocatorio crossover di hard rock, funk, reggae, hip hop e testi rabbiosi e politicizzati. Skin resta con gli Anansie sino al 2001, per poi rientrarvi a seguito della reunion del 2009.