15 Febbraio 1941: esce il 78 giri di “Take the “A” Train” di Duke Ellington. Scritta dal grande Billy Strayhorn nel ’39, e già nel repertorio del Duca, si ispira nella musica alla pop song “Exactly Like You”, e nel testo alla linea “A” della metropolitana di New York, che al tempo collegava Brooklyn e Harlem. Pezzo strumentale, nel ’44 si dota anche di un testo, ed è uno dei più famosi in assoluto dell’era Swing: in Italia è stato utilizzato come sigla della rubrica tv Anicaflash “Andiamo al cinema“.
16 Febbraio 1958: a Newark (New Jersey) nasce Tracy Lauren Marrow. Rimasto orfano in giovane età, è preso in carico da una zia di Los Angeles, ed entra in contatto col mondo delle gang e del ghetto: preso il nome d’arte di Ice-T, nel 1984 fa il suo esordio come rapper e nell’87 firma il primo contratto discografico. E’ l’inizio di una carriera brillante, che lo vede diventare una star del gangsta-rap e il precursore del rap-metal, oltre che attore cinematografico e televisivo (e chi guarda “Law & Order: Special Victims Unit” lo sa!).
17 Febbraio 1972: a Oakland (California) nasce Billie Joe Armstrong. Di remote origini italiane, Billie resta orfano di padre, camionista e jazzista part-time: che gli lascia in eredità la passione per la musica, e una chitarra. A 15 anni, assieme al bassista Mike Dirnt, fonda il gruppo Sweet Children: durante il primo tour cambiano nome nel definitivo Green Day, e in breve diventano una delle punk-rock band americane più famose di fine Novecento. Nei Green Day, Billie ricopre il ruolo di autore principale, chitarrista e frontman.
18 Febbraio 1990: durante la manifestazione Brit Awards, a Londra, i Queen ricevono il premio alla carriera. A prendere il microfono è Brian May; Freddie Mercury, visibilmente smagrito, stanco e spento, si limita a dire un fiacco “Thank you, goodnight”: sarà la sua ultima apparizione pubblica. Ci lascerà il 24 Novembre 1991.
19 Febbraio 1948: a Birmingham (UK), in una famiglia di origini italiane, vede la luce Anthony “Tony” Iommi. Chitarrista, nel ’68 riceve un’offerta come rimpiazzo temporaneo nei Jethro Tull, ma a causa di un incidente nell’officina meccanica in cui lavora le falangi superiori del medio e dell’anulare della mano destra restano sotto la pressa (e per lui, mancino, è un bel problema…). Passata la depressione, e ispirato dall’esempio di Django Reinhardt, si costruisce due protesi “casalinghe”, e abbassa l’accordatura di un semitono: è appena nato il suo sound, tenebroso e cupo, che farà la fortuna dei Black Sabbath… Gruppo che formerà nel ’68 assieme al compagno di scuola Ozzy Osbourne, e oggi riconosciuto come capostipite dell’heavy metal: ad ora, Tony è l’unico membro sempre presente in tutte le incarnazioni della band.
20 Febbraio 1946: a New York nasce John Warren Geils Jr, in arte J. Geils. Chitarrista elettrico, dal 1967 all’85 è stato il leader del gruppo The J. Geils Band, capace di un corretto crossover fra sano rock, spirito Southern e ammiccamenti synth: la loro hit più famosa è “Centerfold” (1981).
21 Febbraio 1941: a Torino, in una famiglia di storici, magistrati, eroi di guerra e pedagoghi, nasce Margherita Galante Garrone. Appassionata e cultrice degli chansonniers francesi, nel 1957 diventa parte attiva dei Cantacronache, assieme a Michele Straniero, Fausto Amodei e al futuro marito Sergio Liberovici, e assume il nome d’arte di Margot. Autrice e ricercatrice folk, nel ’64 debutta come solista incidendo la famosa “Le Déserteur” di Boris Vian. Negli anni Ottanta, abbandonata la canzone, si dedica all’attività teatrale.