Domani avvenne: da lunedì 30 settembre 2024 a domenica 6 ottobre

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

30 Settembre 1935: al  Colonial Theatre di Boston debutta la “american folk opera” “Porgy and Bess” di George Gerswhin (con testi del fratello Ira). Il libretto descrive la vita di una piccola comunità afroamericana di Charleston (South Carolina): Porgy è un uomo dei sobborghi che cerca di salvare la prostituta Bess dal suo protettore. Fra i pezzi più noti, “Summertime“: e, novità assoluta, un cast di star all black.

1° Ottobre 1984: per la Island Records esce “The Unforgettable Fire“, quarto album della band irlandese U2. Prodotto da Brian Eno e Daniel Lanois, questo disco segna un cambio di passo rispetto al precedente “War”, con arrangiamenti più ricercati e un sound stratificato: ispirato (nel titolo) al bombardamento nucleare di Hiroshima, presenta in scaletta brani come “A Sort of Homecoming”, “Bad” e il loro più grande successo (fino a quel momento), la notissima “Pride (In the Name of Love)”, dedicata a Martin Luther King.

2 Ottobre 1949: a Lexington (Kentucky) nasce Richard Meyers, in arte Richard Hell. Cantante, autore e poeta, amico d’infanzia di Tom Verlaine, fonda con lui i Television, da cui però esce solo un anno dopo; nel 1976 dà vita ai Voivods, una delle band più importanti del punk americano e con cui incide l’inno generazionale “Blank Generation”. Secondo molti storici, si deve a Hell il tipico “look punk” con catene, magliette strappate e capelli “sparati”.

3 Ottobre 1949: a Palo Alto (California) nasce Lindsey Buckingham. Chitarrista e cantante, nel 1975 è convocato – assieme alla compagna Stevie Nicks (cantante e autrice)  – dai Fleetwood Mac, ancora in cerca di una formazione stabile e di un posto al sole: grazie a questi innesti, i Fleetwood Mac svoltano, e inanellano una serie di lavori dal fortissimo impatto commerciale. Lindsey lascia i FM nel 1979, per intraprendere un’articolata carriera solista.

4 Ottobre 2007: i Rolling Stones stabiliscono il record per il tour con il maggior incasso di tutti i tempi: il loro “A Bigger Bang Tour” li ha portati in tournée dalla fine del 2005 fino ad agosto 2007, procurando un ricavo di circa 437 milioni di dollari. Il record sarà battuto nel 2011 dal “U2 360 Tour”.

5 Ottobre 1974: a più di un anno dalla sua uscita, dopo una lenta ma inarrestabile marcia trionfale, “Tubular Bells“, album d’esordio del polistrumentista e autore inglese Mike Oldfield, va al primo posto della classifica inglese. Eclettica composizione strumentale di circa 50 minuti, quasi interamente suonata da Mike (che agisce su circa 20 strumenti differenti), piazza milionate di copie e diventa uno dei dischi più famosi di sempre: questo grazie anche all’uso di una parte del tema iniziale nel notissimo film “L’esorcista“.

6 Ottobre 2019: all’età di 80 anni, a Canterbury (UK), ci lascia Peter Edward “Ginger” Baker. Soprannominato “Ginger” per i capelli rossi, talento naturale delle percussioni, a 16 debutta nelle orchestre jazz londinesi, e presto sposta il suo interesse verso la scena blues, approdando alla corte del guru Alexis Korner: qui conosce l’organista Graham Bond, ed entra nella sua band, assieme al bassista Jack Bruce. Finita l’esperienza con Bond, assieme a Bruce ed Eric Clapton, Ginger fonda i Cream, leggendario supergruppo con cui può dar sfoggio di tecnica e versatilità. Carattere ribelle e spigoloso (storici i litigi con Bruce), passa tutta l’esistenza seduto dietro le pelli, alternando con classe rock, afro e jazz.

Domani avvenne: da lunedì 12 febbraio 2024 a domenica 18 febbraio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

12 Febbraio 1924: “Rhapsody in Blue“, rapsodia composta da George Gershwin, viene eseguita per la prima volta in concerto nella Aeolian Hall di New York dall’orchestra di Paul Whiteman, con Gershwin al piano. Questa storica composizione, che riesce ad accostare jazz e musica colta, è subito salutata con entusiasmo e calore: e anche chi non conosce l’opera, ha almeno sentito una volta il glissato iniziale di clarinetto!

13 Febbraio 1974: a Stoke-on-Trent (UK) nasce Robert “Robbie” Williams. Cantante e showman, a soli 16 anni entra nella boy band Take That, costruita a tavolino dal producer Nigel Martin Smith, e che nel ’92 prende il volo diventando un fenomeno mondiale: e, nonostante la maggior parte del repertorio originale sia a firma Gary Barlow, è Robbie a diventare il frontman… Un frontman problematico, stretto fra dipendenza da stupefacenti e insofferenza verso il manager: e che nel ’96, a seguito della rottura del gruppo, si lancia in una fortunatissima carriera solista, costellata da 90 milioni di copie piazzate a livello mondiale, e da 18 Brit Awards.

14 Febbraio 1939: a Pavia nasce Sergio Bardotti. Dopo aver fallito la carriera di cantante, a inizio degli anni Sessanta si sposta sulla produzione musicale e sulla scrittura di testi: è lui a scoprire, fra gli altri, Lucio Dalla, i Rokes e Mal. Come paroliere scrive sempreverdi come “Datemi un martello”, “Canzone per te”, “Occhi di ragazza”, “Piazza Grande” e “Amico è”, collabora con i brasiliani Chico Buarque de Hollanda, Toquinho e Vinícius de Moraes, e traduce in italiano parte del repertorio di Jacques Brel.

15 Febbraio 1974: per la Emi esce “Burn“, ottavo album della hard rock band inglese Deep Purple. Con questo lp debutta la cosiddetta “Mark III” della band, in cui il frontman David Coverdale e il bassista e vocalist Glenn Hughes sostituiscono i fuoriusciti Ian Gillan e Roger Glover: e subito si nota uno spostamento del sound verso colori soul e funky. In scaletta, oltre alla rutilante title track, la cavalcata blues “Mistreated” e la brillante “You Fool No One”.

16 Febbraio 1991: a poco più di tre mesi dalla sua uscita, il singolo “Do the Bartman” arriva in vetta alla classifica inglese. Canzone incisa da Nancy Cartwright, la doppiatrice originale di Bart Simpson della famosa serie a cartoon “I Simpson”, e da Don Castellaneta, doppiatore di Homer, è scritta da Michael Jackson (non accreditato) e Bryan Loren. Il “bartman” del titolo altro non sarebbe che un ballo, inventato e proposto da Bart nel cartoon, e tanto facile che tutti possono riuscirci.

17 Febbraio 1957: a Morden (Canada) nasce Loreena McKennitt. Cantante e polistrumentista, nel 1985 debutta nell’agone discografico, imponendosi presto come icona della musica celtica, che propone attraverso la rilettura di classici folk e la composizione di nuovi spartiti: canzoni che successivamente iniziano a contaminarsi con suggestioni indiane, rinascimentali e medievali. Ben 14 i milioni di copie vendute a livello mondiale.

18 Febbraio 1959: nella piccola sede della Atlantic Records, Ray Charles incide la strepitosa canzone “What I’d Said“. Nata negli ultimi mesi del ’58 durante un’improvvisazione alla fine di un concerto, questo brano accosta in modo sublime RnB, Soul e ritmiche latineggianti, e un testo allusivo anche se mai esplicito: pubblicato a Luglio sui due lati di un 45 giri (il pezzo è infatti lungo oltre 6 minuti), è uno dei singoli più importanti, coinvolgenti e famosi della storia, coverizzato da chiunque!

Domani avvenne: da lunedì 6 luglio 2020 a domenica 12 luglio

6 Luglio 1949: a San Francisco nasce Michael Shrieve. Batterista dal talento istintivo, in una jam session al Fillmore Auditorium attira l’attenzione del manager di Carlos Santana: tempo 3 anni, e il grande chitarrista latino lo chiama in studio per l’album di esordio. La performance di “Soul Sacrifice”, tenuta a Woodstock, è una delle più elettrizzanti della storia: e fa di Michael il secondo più giovane artista a esibirsi nella 3 giorni del festival. MIchael rimane con Santana fino al 1974: la sua carriera è proseguita fra progetti personali e collaborazioni, a cavallo fra fusion, rock e colonne sonore. Nel 1998 è stato introdotto alla Rock & Roll Hall of Fame.

7 Luglio 1989: per la prima volta, le vendite dei compact disc superano quelle dei dischi in vinile.

8 Luglio 1970: a Los Angeles nasce Beck Hansen, in arte semplicemente Beck. Figlio d’arte (la madre è una delle artiste coinvolte nella Factory di Andy Warhol), nella prima adolescenza abbraccia la musica, facendone una ragione di vita: dopo vagabondaggi e lavori saltuari, nel 1993 debutta con un EP autoprodotto. Conquistati i circuiti underground, col singolo “Loser” ottiene l’attenzione tanto desiderata: la Geffen lo mette sotto contratto, e con “Mellow Gold” realizza il suo capolavoro. Beck è considerato uno degli esponenti più rappresentativi dell’indie rock e della corrente lo-fi, che riesce a impreziosire con prestiti da blues, musica latina e lounge… Un piccolo grande genio, insomma.

9 Luglio 1957: a Southport vede la luce Marc Almond. Cantante e autore, acquisisce notorietà come fondatore e componente del duo synth-pop Soft Cell, con cui realizza quattro album, considerati fra i più importanti del genere (“Tainted Love” la canzone più famosa), e in cui abbondano ammiccamenti alla cultura omosessuale e alla poetica decadente. Lasciati i Soft Cell nel 1984, Marc si lancia in una carriera solista molto eclettica, fra riferimenti alla cultura musicale da cabaret e agli chansonnier parigini.

10 Luglio 1965: a poco più di un mese dalla pubblicazione, il singolo dei Rolling Stones(I Can’t Get No) Satisfaction” conquista la prima piazza nella classifica americana, e percorre come un turbine le altre chart europee. Inno per eccellenza dell’insoddisfazione giovanile, si regge su uno dei riff di chitarra elettrica (trattata al fuzzbox) più famosi di sempre.: venuto in mente a Keith Richards al risveglio dopo una dormita alcolica, e fissato – prima di addormentarsi di nuovo – su un registratore portatile.

11 Luglio 1937: a Los Angeles ci lascia Jacob Bruskin Gershowitz, in arte George Gershwin. Il geniale compositore e pianista, capace di avvicinare e fondere la musica colta, il jazz, il musical e il blues, e uno dei maggiori responsabili del canzoniere americano del Novecento, muore per una neoplasia al cervello. Ai solenni funerali partecipa una folla di oltre 4.500 persone, assieme al sindaco di New York Fiorello La Guardia e a numerose personalità.

12 Luglio 1947: a Canvey Island (UK) nasce John Peter Wilkinson, in arte Wilko Johnson. Cantante dalla bizzarra attitudine scenica, e chitarrista dallo stile personale, è conosciuto per la sua permanenza nei Dr. Feelgood, divertente rock band che ha letteralmente inventato il “pub rock”, una torrida miscela di blues, country e rock’n’roll colorata da un gusto della provocazione di sapore punk.

Domani avvenne: da lunedì 25 Febbraio 2019 a domenica 3 Marzo

A tutti, una buona settimana

25 Febbraio 1943, giovedì: a Liverpool, nel quartiere di Wavertree, nasce George Harrison. Entrato nei Beatles a Marzo del ’58, lascierà la band nel 1969 per intraprendere la carriera solista.

26 Febbraio 1973, lunedì: il chitarrista e cantante Merle Haggardideatore – assieme agli Strangers – del Bakersfield Sound, vince a mani basse l’ottavo Academy of Country Music Award per la miglior voce maschile.

27 Febbraio 1923, martedì: nasce, a Los Angeles, Dexter Gordon, virtuoso del sax tenore e uno dei padri fondatori del Bebop.

28 Febbraio 1943, domenica: a Broadway, debutta la “american folk opera” “Porgy and Bess” di George Gerswhin (con libretto del fratello Ira). Fra i pezzi più noti, “Summertime“. Novità assoluta, un cast di star all black.

1 Marzo 1973, giovedì: i Pink Floyd pubblicano “The Dark Side of the Moon“, uno dei maggiori successi discografici di sempre.

2 Marzo 1991, sabato: a soli 63 anni muore, nella sua Parigi, Serge Gainsbourg, attore e cantautore di origini ucraine. Famosissima la canzone “Je t’aime… moi non plus, cantata in coppia con Jane Birkin.

3 Marzo 1955, giovedì: Elvis Presley fa la sua prima apparizione televisiva al Louisiana Hayride di Shreveport.