Domani avvenne: da lunedì 19 settembre 2022 a domenica 25 settembre

19 Settembre 1952: a New York nasce Nile Rodgers. Autore e chitarrista, inizia la carriera come session man: nel ’77, assieme a Bernard Edwards e  Tony Thompson forma una band di funky/disco music, gli Chic: sono loro alcuni fra i maggiori successi di sempre della disco music del decennio, come “Everybody Dance” e “Le Freak. In parallelo, Rodgers e Edwards producono dischi di enorme successo come “We Are Family” delle Sister Sledge, e cantanti come Diana Ross, David Bowie, Madonna e i Duran Duran.

20 Settembre 1957: per la Coral Records esce “Peggy Sue“, singolo di Buddy Holly. La canzone ha un’architettura assai semplice: tre accordi, minime variazioni di melodia, e un testo di pochissime parole (più che altro il nome della ragazza)… Eppure, a dispetto di questa essenzialità, rappresenta uno dei vertici di Holly, ed è un vero e proprio gioiellino di arrangiamento: e, anche, un grande successo commerciale.

21 Settembre 1972: a Manchester (UK) nasce Liam Gallagher. Cresciuto in una famiglia problematica, si appassiona alla musica grazie a un concerto degli Stone Roses, ed entra nei Rain in qualità di cantante: nel ’91 il fratello Noel ne nota le capacità vocali e sceniche, e per seguirlo ne diventa socio. Nel frattempo i Rain cambiano nome nel più noto Oasis, e nel ’94 debuttano nel mercato discografico: inizia così una delle carriere più redditizie e gloriose del Britpop, con oltre 70 milioni di dischi venduti. Liam, dal carattere bizzoso, lascia gli Oasis nel 2008, e fonda i Beady Eye. Molto riconoscibile la sua posa scenica, leggermente piegata in avanti e con le mani intrecciate dietro la schiena.

22 Settembre 1951: a Saltburn-by-the-Sea (UK) nasce David Coverdale. A 14 anni inizia a esibirsi come cantante nella zona dello Yorkshire, e si fa subito notare per un timbro di voce profondo e hard, “blues” e allo stesso tempo melodico. Nel 1973 risponde a un annuncio su Melody Maker, e invia un nastro mal inciso, in cui esegue alcune cover dei Beatles: dietro l’annuncio ci sono i Deep Purple, orfani di Ian Gillan, che si innamorano della sua voce e lo assumono. Con loro David passa dall’anonimato alla fama mondiale: allo scioglimento del gruppo, nel 1978 fonda i Whitesnake, band hard rock in cui occasionalmente militeranno anche alcuni ex-Purple, e la cui discografia continua sino ai giorni nostri.

23 Settembre 2020: a Ramatuelle (Francia), alla veneranda età di 92 anni, muore Juliette Greco. Cantante nei caffè parigini di Saint-Germain-des-Prés, si getta anima e corpo nel mood bohemienne, e diventa la musa non ufficiale degli esistenzialisti francesi. Il suo repertorio si incentra su versi scritti da autori famosi (Rayond Queneau, Jean-Paul Sartre, Jacques Prévert). Leggendaria la sua relazione con Miles Davis, e la partecipazione iconica al vecchio sceneggiato tv “Belfagor”.

24 Settembre 1957: per la RCA esce “Jailhouse Rock“, storico singolo di Elvis Presley. Scritto dalla premiata ditta Leiber & Stoller, e parte della colonna sonora dell’omonimo film, è uno dei brani più famosi della storia: un boogie con un walking bass scalmanato, liriche irriverenti, lo “staccato” di chitarra di Scotty Moore a sottolineare gli slogan urlati dal cantante, e un intermezzo strumentale da pandemonio.

25 Settembre 1980: a Windsor (UK), nel castello di Jimmy Page, i Led Zeppelin stanno provando nuovi pezzi. John Bonham, il batterista, continua a bere: troppo alterato (si favoleggia di circa 40 shot di vodka…), è trasportato di peso in una stanza, e lasciato a dormire. Al mattino, John Paul Jones e il tour manager, aprendo la porta, lo trovano ormai cadavere, soffocato dal suo stesso vomito. Ci lascia in questo modo il più grande batterista rock di tutti i tempi: all’epoca, “Bonzo” ha solo 32 anni.