Domani avvenne: da lunedì 21 luglio 2025 a domenica 27 luglio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

21 Luglio 1948: a Londra, da madre svedese e padre cipriota, nasce Steven Demetre Georgiou. Cantautore, assume il nome d’arte di Cat Stevens, e tenta la carriera musicale, ma la tubercolosi ne stoppa le velleità: dopo l’obbligato periodo di pausa, forte di una nuova ispirazione, trova la fama grazie a canzoni come “Wild World” e “Father and Son”, e a uno stile delicato, con richiami alla tradizione greca e folk, venati da misticismo… Tendenza mistica che esplode nel 1977, quando si converte all’Islam, cambia nome in Yusuf Islam e si ritira dalle scene, pur sempre mantenendo stretti contatti col mondo dell’arte e della cultura.

22 Luglio 1977: per la Stiff Records esce “My Aim Is True“, album di debutto di Patrick MacManus, in arte Elvis Costello. Attraverso un controllato pub-rock da intellettuale, Elvis esplora i generi più disparati, come boogie, beat, rhythm and blues, folk-rock, rock and roll, reggae e  jump-blues. La copertina riprende il cantante, messo in posa in modo da ricordare Buddy Holly: in scaletta, “Alison” e “Less Than Zero”.

23 Luglio 2023: durante un concerto a Montreal, in Canada, mentre sta cantando il bis “Halo”, la star Beyoncé resta impigliata con i capelli nelle pale di un grosso ventilatore, montato a bordo palco. La cantante, occorre dire con un’alta dose di professionalità, continua a cantare mentre le guardie di sicurezza cercano di soccorrerla!

24 Luglio 2023: a Reggio Calabria, a 89 anni, muore Otello Profazio. Cantante e cantastorie cosentino impegnato nella diffusione e rielaborazione di brani dialettali della tradizione del Sud Italia, detiene un curioso record: il suo album “Qua si campa d’aria” (1974) è ancora oggi l’unico lp italiano di tradizione folk ad aver vinto il Disco d’Oro.

25 Luglio 1965: Bob Dylan, ospite speciale del Newport Folk Festival, sorprende la platea con una scelta clamorosa: imbraccia una chitarra elettrica e si fa accompagnare da una band… E tutto questo nel tempio del folk acustico, duro e puro! Dello storico “Scandalo elettrico” parlo diffusamente in un post in uscita proprio il 25 Luglio.

26 Luglio 1992: a Los Angeles ci lascia Mary Wells. Cantante Soul, a 17 anni è scoperta da Berry Gordy della neonata Motown, e raggiunge rapidamente il successo: “Two Lovers” fa della Wells la prima artista donna della storia a conseguire tre Top 10 consecutivi. Nel ’64 “Mr. Guy” conferma lo stato di grazia, e Mary sbarca trionfalmente anche nella lontana Inghilterra, in appoggio ai Beatles. Nel punto più alto della carriera, la Wells lascia improvvisamente la Motown: la sua carriera declina rapidamente e termina a soli 49 anni, per un tumore alla laringe.

27 Luglio 1996: il singolo “Wannabe“, delle Spice Girls, va al primo posto della classifica inglese. Pubblicato un mese prima come primo estratto dell’album di debutto “Spice”, è un successo clamoroso, che raggiunge la vetta della classifica in ben 32 paesi differenti e promuove le Spice a stelle del pop mondiale al femminile.

Domani avvenne: da lunedì 21 novembre 2022 a domenica 27 novembre

21 Novembre 1965: a Reykjavík nasce Björk Guðmundsdóttir. La carriera della cantante islandese inizia a 11 anni, quando pubblica un album di cover, e si snoda in patria attraverso il punk e il goth: nel 1986, dai KUKL, nascono gli Sugarcubes, che ottengono attenzione anche in Inghilterra. Passano sei anni, e Björk si mette in proprio: “Debut” diventa disco di platino negli USA, mentre la Nostra si afferma come una cantante dal talento vocale sopraffino e una delle autrici più eclettiche e internazionali di questi decenni, spostandosi continuamente fra generi e stili (indie, folk, jazz, techno, musica elettronica, minimalista e d’avanguardia).

22 Novembre 1997: in una stanza d’hotel della natia Sydney (Australia), a soli 37 anni, ci lascia Michael Hutchence. Il frontman della band australiana INXS è rinvenuto cadavere, con una cintura stretta al collo, e legata alla porta della camera. La prima autopsia sostiene l’ipotesi del suicidio, probabilmente motivato da depressione; successivamente – ma senza alcun riscontro oggettivo – è ventilata la teoria di un’asfissia autoerotica finita male. Leader dalla presenza scenica carismatica, Michael ha – fra le altre – avuto una lunga relazione con Kylie Minogue.

23 Novembre 1970: per la Island esce “Tea for the Tillerman“, quarto album del cantautore inglese Cat Stevens. Disco che rappresenta uno dei vertici dell’artista, contiene alcuni classici indimenticabili, coverizzati più e più volte, come la meditazione di “Into White”, la struggente denuncia di “Wild World”, l’intima “Sad Lisa” e il pacato scontro generazionale di “Father and Son”.

24 Novembre 1967: la Parolphone pubblica il singolo “I Am the Walrus“, dei Beatles. Accreditato, come al solito, alla coppia Lennon-McCartney, ma scritto dal solo John, è uno dei brani più notevoli della loro carriera: melodia ossessiva, testo criptico, arrangiamenti sopraffini, tutto grida al capolavoro. Inserito successivamente nell’EP “Magical Mystery Tour”, questa canzone – secondo i seguaci della “Teoria PID” – contiene più di un riferimento alla presunta morte di Paul McCartney.

25 Novembre 1959: a Brampton (UK) nasce Steve Rothery. Chitarrista elettrico, nel 1979 risponde a un annuncio della band Silmarillion, e si guadagna il posto grazie al suo talento melodico: nel giro di un anno il gruppo abbrevia il nome in Marillion, e si mette alla guida del movimento Neo-Prog. Nei Marillion, Rothery è attualmente il membro attivo più antico, e l’unico ad aver suonato in tutti i loro album.

26 Novembre 1962: a Tijuana (Messico), il rocker di Memphis Ike Turner, e la compagna d’arte e di vita Anna Mae Bullock, in arte Tina Turner, si sposano. Ma niente romanticismo: il marito la trascina, per la prima notte, in un bordello, e per Tina inizia un periodo di maltrattamenti, botte e tentativi di suicidio. Il loro legame si interrompe nel 1978, dopo 16 lunghi anni.

27 Novembre 1942: a Seattle (stato di Washington), 80 anni fa, da una coppia afroamericana con radici cherokee, nasce James Marshall “Jimi” Hendrix. Jimi, giovanissimo, imbraccia chitarre rudimentali, rigorosamente suonate da mancino: nel 1959 debutta con la prima band, e fra il ’62 e il ’65 inizia una vita errabonda in qualità di turnista. Nel 1966, la svolta: il bassista degli Animals, Chas Chandler, si innamora delle sue qualità, e lo trascina in Inghilterra… Ed è qui, prima che negli States, che Jimi si impone, prima di tornare – da trionfatore – in patria . Chitarrista straordinario, il più grande di tutti i tempi, è anche la principale icona di quegli anni: genio e sregolatezza, droghe e capigliatura afro, chitarre incendiate e pedali wha-wha, tutto in lui è davvero “anni Sessanta”. Compresa la morte prematura, ovviamente.