Domani avvenne: da lunedì 24 novembre 2025 a domenica 30 novembre

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

24 Novembre 1955: a Bayonne (New Jersey) nasce Clem Burke. Batterista rock, è uno dei fondatori e componenti fissi dei Blondie: al di fuori della band di Debbie Harry, Clem si fa ricordare per una lunga storia di session man, e per la partecipazione (per soli due concerti) alla punk band dei Ramones, col nome d’arte di Elvis Ramone.

25 Novembre 2006: nella natia Chieri (TO), a 86 anni, ci lascia Leo Chiosso. Poeta, attore, rugbista e autore, nel ’36 incontra il contrabbassista Fred Buscaglione. Dopo la Guerra i due tornano in contatto, e iniziano a scrivere canzoni: con i testi di Chiosso, e le musiche di Fred, nascono una serie di piccoli  gioielli di ironia e brio, macchiati di jazz, swing e parodie hard boiled, come “Che bambola!!”, “Teresa non sparare”, “Eri piccola così”. Dopo la morte dell’amico, Leo continua a comporre testi di brani famosi (fra cui “Parole, parole” di Mina e “Torpedo blu” di Gaber). Di assoluto rilievo la sua firma su decine di programmi tv, spettacoli teatrali e soggetti di film.

26 Novembre 1945: a New York, negli studi della Savoy Records, sono presenti Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Miles Davis, Max Roach, Sadik Hakim e Curley Russel, alle prese con una delle session jazz più leggendarie della storia. Dalla session escono classici assoluti come “Billie’s Bounce”, “Ko Ko” e “Now’s the Time”: è appena nato il Bebop!

27 Novembre 1970: per la EMI esce “All Things Must Pass“, secondo album dell’ex-Beatles George Harrison. Prodotto da Phil Spector, il disco detiene un paio di record: è il primo vinile triplo in studio pubblicato da un artista solista, ed è l’unico album di un ex-Beatles a posizionarsi al primo posto di una chart americana. In scaletta, classici assoluti come “I’d Have You Anytime”, “My Sweet Lord”, “Wah-Wah”, “Beware of Darkness” e la title track. La copertina ritrae Harrison circondato da 4 nani da giardino: i Beatles, forse?

28 Novembre 1925: alla WSM Radio di Nashville (Tennessee) debutta il “WSM Barn Dance” e che, due anni dopo, cambierà nome nel più noto “Grand Ole Opry“: il più famoso dei cosiddetti “radio barn dances”, sorta di contest radiofonici in diretta a tema country in cui si avvicendano continuamente canzoni, racconti, ospiti e commenti. Un programma di enorme successo, e che – assieme ad altri di minor diffusione – farà letteralmente la storia del genere.

29 Novembre 1986: il singolo “You Give Love A Bad Name” dei Bon Jovi, primo estratto dall’album “Slippery When Wet”, arriva in testa alla classifica statunitense.

30 Novembre 2023: a Dublino, a 66 anni, per una polmonite, muore Shane MacGowan. Cantante di nascita irlandese, nel 1977 si avvicina al rock (col suo gruppo farà anche da spalla ai Clash), e nel 1981 si sposta su una esplosiva miscela fra folk irish e pulsazione punk: sono appena nati i Pogues. Con loro, in qualità di leader, vocalist e autore, rimane fino al 1991, quando è defenestrato per il brutto vizio dell’alcol. La collega e amica Sinead O’Connor lo farà addirittura arrestare, per cercare di porre fine ai suoi comportamenti autodistruttivi… Missione fallita.

Domani avvenne: da lunedì 13 ottobre 2025 a domenica 19 ottobre

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

13 Ottobre 1965: gli inglesi The Who, presso gli IBC Studios di Londra, incidono lo storico singolo “My Generation“. Raramente, in una canzone pop, testo, musica, arrangiamento e voce si sono sposati così bene: la chitarra di Pete è satura di feedback, il basso di John esegue un assolo (una primizia, nella storia del rock), e la coda ospita le furiose rullate di Keith: ma è la voce il vero asso nella manica. Con una sorta di frenetico balbettio, Roger esprime meglio di mille chiacchiere quel miscuglio di rabbia, insicurezza e spavalderia che agita i londinesi del tempo. E gli Who iniziano la loro leggendaria carriera!

14 Ottobre 1988: gli inglesi Def Leppard diventano la prima band a vendere sette milioni di copie con due album consecutivi (“Pyromania” del 1983 e “Hysteria” del 1987): il secondo titolo, in particolare, rimarrà il loro lavoro più venduto, con 20 milioni di copie totali.

15 Ottobre 1988: il quarto album dei Bon Jovi, “New Jersey“, arriva al primo posto della classifica statunitense, dove rimarrà per quattro settimane. Il disco diventerà il primo del genere hard rock a piazzare più singoli nella Top Ten.

16 Ottobre 1937: a Saint Lucia (Caraibi) nasce Michael Emile Telford Miller. Cantante e polistrumentista, giunge a Londra e nel ’59 assume lo pseudonimo di Emile Ford , fondando il gruppo Emile Ford & the Checkmates: il loro singolo doo-wop “What Do You Want to Make Those Eyes at Me For?” arriva al primo posto della classifica, e fa di Ford il primo artista di colore a piazzare in Inghilterra più di un milione di copie. Terminata la carriera di cantante, Emile intraprende quella producer.

17 Ottobre 1980: per la Columbia esce “The River“, quinto album di Bruce Springsteen. Con questo lavoro il Boss tenta di mettere sui microsolchi la forza e la passione dei suoi live: ne nasce un disco capace di miscelare testi impegnati, emozioni struggenti e sound elettrico, fra ballate da hobo, rock spigliati, canzoni folk, boogie, e omaggi alla figura del ribelle, dell’outsider, e dei tanti messi ai margini dalla crisi industriale. In scaletta, una marea di classici: “Hungry Heart”, “Fade Away”, “You Can Look” e la straziante title-track.

18 Ottobre 2021: nella sua Milano, a 95 anni, ci lascia Franco Cerri. Franco Riceve la sua prima chitarra in regalo dal padre a diciassette anni, e impara a suonarla da autodidatta. La sua carriera è subito travolgente: prima l’ingresso nell’orchestra di Gorni Kramer, poi i concerti con Django Reinhardt, Wes Montgomery, Chet Baker, Billie Holiday, cui seguono alcuni programmi Rai di divulgazione musicale, l’attività di session man per i più grandi cantanti italiani, e la creazione del Franco Cerri Quartet. Il più grande e autorevole chitarrista jazz d’Italia è noto ai più come “l’uomo in ammollo” del vecchio spot del bucato Bio Presto.

19 Ottobre 2020: a Los Angeles, a 81 anni, muore Spencer Davis. Chitarrista, nel ’63 a Birmingham fonda il Rhythm and Blues Quartette, in cui militano anche il batterista Pete York e i due fratelli Winwood: Muff al basso, e l’enfant prodige Steve Winwood. Nel ’64 il quartetto è notato dalla Island Records, firma un contratto, e cambia nome: nasce così lo Spencer Davis Group: band famosa per le torride “Gimme Some Lovin’” e “I’m a Man” ma che, prestissimo orfana del genio Steve Winwood, diretto verso i Traffic, nel ’67 chiuderà già i battenti.

Domani avvenne: da lunedì 13 marzo 2023 a domenica 19 marzo

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

13 Marzo 1933: a Long Island (New York) nasce Mike Stoller. Pianista dilettante, durante la permanenza al college, a Los Angeles, conosce il paroliere Jerry Leiber: entrambi provenienti da famiglie di origine ebraica, si gettano molto presto nell’agone discografico in qualità di autori, e conquistano le case discografiche, le classifiche, e i maggiori artisti della scena. Fra le hit scritte dalla premiata ditta vi sono “Hound Dog” e “Jailhouse Rock” (per Presley), “Stand by Me” (in coppia con Ben E. King), “Ruby Baby” (per i Drifters) e i novelty “Yakety Yak”, “Poison Ivy” e “Charlie Brown” (per i Coasters).

14 Marzo 1983: il cantante Jon Bon Jovi, assieme al chitarrista Dave Sabo, al batterista Tico Torres e al bassista Alec John Such, si trova in studio per promuovere “Runaway”: brano dell’80 scritto da Jon e che, inserito in una compilation, ha intanto raggiunto un buon successo. E’ l’atto di nascita dei Bon Jovi: band destinata a segnare l’hard rock americano nel periodo fra gli anni Ottanta e Novanta, con classici come “Livin’ on a Prayer”, “You Give Love a Bad Name” e “Wanted Dead or Alive”.

15 Marzo 1994: alla cerimonia del 21° American Music Awards, la cantante Whitney Houston si aggiudica – ed è un record! – ben sette premi. Come lei, solamente Michael Jackson.

16 Marzo 1948: a Napoli nasce Eugenio Bennato. Polistrumentista, cantante e autore, nel 1967 fonda la Nuova Compagnia di Canto Popolare: ensemble che opera una scrupolosa ricerca filologica del repertorio folk campano, e che di fatto fonda la moderna scuola cantautorale napoletana. Fratello di Edoardo, negli anni ha continuato la sua ricerca, espandendo i suoi interessi alle musiche mediterranee.

17 Marzo 2008: a Maiorca (Spagna) ci lascia Ola Brunkert. Nato in Svezia 61 anni prima, Ola è stato il batterista degli ABBA: assieme al bassista Rutger Gunnarsson, è l’unico session man ad aver suonato in tutti i dischi della pop band svedese.

18 Marzo 1965: i Rolling Stones stanno tornando a casa dopo un concerto: il bassista, Bill Wyman, ha un “bisognino” impellente, e la band si ferma a una stazione di servizio. Davanti al rifiuto del gestore di aprire il bagno, Jagger esclama: “Pisceremo ovunque, amico“: detto, fatto… Proprio contro un muro. La polizia, allertata, arriva subito: il giorno dopo è tutto sui giornali, e Bill è accusato non di atti osceni, ma di… violazione di domicilio!

19 Marzo 2005: il gangsta rapper 50 Cent diventa il primo artista americano ad avere contemporaneamente tre singoli nei primi cinque posti della classifica di Billboard: “Candy Shop”, “Disco Inferno” e “How We Do”.

Domani avvenne: da lunedì 5 luglio 2021 a domenica 11 luglio

5 Luglio 1969: all’Hyde Park di Londra i Rolling Stones tengono un concerto gratuito, immortalato dal film “The Stones in the Park”, davanti a un pubblico di circa mezzo milione di persone. Il concerto avviene a 2 giorni dalla morte dell’ormai ex compagno Brian Jones, e rappresenta il debutto del nuovo chitarrista, Mick Taylor: per celebrare lo scomparso Jones, Mick Jagger si inginocchia e recita uno stralcio del poema “Adonais” di Shelley.

6 Luglio 1975: a New York nasce Curtis James Jackson III, ai più noto con lo pseudonimo di 50 Cent. A 12 anni Curtis esercita lo spaccio di crack per le vie del suo quartiere, ma presto inizia a dedicarsi al rap: nel 2000, colpito da 9 pallottole durante una sparatoria nel Queens, resta in ospedale per cinque mesi, e all’uscita viene scoperto da Eminem, che ne promuove la carriera. Rapper e musicista hip hop, produttore e attore, nonostante il successo ha continuato ad esser perseguitato dalle “cattive abitudini” della giovinezza, con faide, coltellate, denunce e liti furibonde con artisti e manager del giro, culminate nel 2015 in una dichiarazione di bancarotta.

7 Luglio 1932: a Vienna, da famiglia con origini ungheresi, ceche e rom, nasce Joe Zaniwul. Nel dopoguerra inizia a suonare jazz nelle basi militari americane europee, e nel ’59 si trasferisce a Berklee alla prestigiosa accademia musicale. Tastierista elettrico, è uno dei principali innovatori dello strumento, e il “responsabile” della svolta elettrica di Miles Davis. Nel 1971, assieme a Wayne Shorter, fonda il leggendario gruppo fusion dei Weather Report, in cui milita per 14 anni.

8 Luglio 1961: a Nottingham (UK) nasce Andy Fletcher. Nel 1980 è fra i fondatori dei Depeche Mode in cui, dopo un breve periodo al basso, passa ai sintetizzatori. Più musicista, portavoce e manager che autore, nel corso degli anni è diventato produttore discografico per l’etichetta Mute, dedita ai gruppi post-punk e alternative.

9 Luglio 1955: a più di un anno dalla sua uscita, il singolo “Rock Around the Clock“, di Bill Haley, balza al primo posto della classifica pop di Billboard. E’ il primo brano rock’n’roll della storia a raggiungere questo traguardo: il suo primato rimarrà tale per otto settimane consecutive.

10 Luglio 1941: nel Country General Hospital di Los Angeles, in povertà, muore Ferdinand Joseph LaMothe, in arte Jelly Roll Morton. Nato a New Orleans, pianista, compositore e manager di se stesso, Jelly Roll (bel soprannome… osceno!) rappresenta l’ultima fioritura di una tradizione declinante, seppur di elevatissimo spessore, lontana sia dalla canzonetta swing semplificata che dal jazz egocentrico di Armstrong e Hawkins. Uno dei grandissimi del primo Jazz, insomma, di cui però non abbiamo dati anagrafici certi, se non la morte: alla moglie disse di esser nato nel 1886, su una polizza sanitaria dichiarò il 1888, nei documenti della Biblioteca del Congresso di Washington risulta il 1885, mentre sulla tomba è scritto 1890!

11 Luglio 1959: a Perth Amboy (New Jersey), in una famiglia di sangue italiano e polacco, nasce Richard “Richie” Sambora. Chitarrista elettrico di ispirazione rock-blues, a fine degli anni Settanta entra nei Message, con cui apre per Joe Cocker, e nel 1983 è notato dal rampante Jon Bon Jovi, che lo recluta nella sua band. Con Jon rimane sino al 2014, contribuendo alla scrittura di buona parte del repertorio: molto attivo nel sociale, è anche titolare di tre album solisti.