I miei dischi dell’anno #22 – Il 1994

Ciao a tutti, e ben trovati a un nuovo appuntamento della rubrica “I miei dischi dell’anno“: ora è la volta del 1994, anno della “discesa in campo di Berlusconi” e dell’inizio della cosiddetta “Seconda Repubblica”, dei massacri in Bosnia, della vittoria di Mandela alle prime elezioni multirazziali in Sudafrica, della morte in pista di Ayrton Senna e del trionfo del volley azzurro ai Mondiali, dell’inaugurazione del Tunnel della Manica, dell’ultimo concerto di Frank Sinatra, di “Pulp Fiction” e “Leon”… e di parecchi godimenti musicali.

Come al solito, vi propongo un estratto dalle classifiche ufficiali di vendita, e le mie integrazioni “fuori menù”: e sono sempre tante, non riesco a trattenermi! 🙂

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Domani avvenne: da lunedì 5 febbraio 2024 a domenica 11 febbraio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

5 Febbraio 1964: a Seattle (stato di Washington) nasce Michael Andrew “Duff” McKagan. Bassista elettrico, nella primavera del 1985 entra nei neo-formati Guns N’Roses al posto di Ole Beich: e con la famosissima band rock americana rimane sino al 1997, per poi affrontare un vittorioso percorso di disintossicazione da stupefacenti. Negli anni Duemila collabora con i Velvet Revolver e con i Walking Papers, prima di riunirsi ai Guns, nel 2016.

6 Febbraio 1950: a Los Angeles nasce Natalie Cole. Figlia del grande pianista jazz Nat King Cole, cantante in equilibrio fra jazz, soul e pop, debutta nel 1975, e si aggiudica un Grammy per la miglior performance femminile R&B, interrompendo il tirannico dominio di Aretha Franklin, che dura dal 1968: la sua carriera conosce però una brusca interruzione negli anni 80, a causa di abuso di stupefacenti. Ripresa la corsa, grazie all’album “Unforgettable… with Love” si impone a livello internazionale, e resta sulla breccia sino alla morte.

7 Febbraio 1959: il chitarrista blues Eddie Jones, in arte Guitar Slim, muore di polmonite, a soli 32 anni, a New York. Personaggio eclettico, veste con colori sgargianti, si pettina con acconciature strampalate, ed è fra i primi in assoluto ad applicare un distorsore alla chitarra: strumento che collega agli amplificatori con un cavo lungo oltre 100 metri, divertendosi a scendere fra il pubblico e, senza interrompere gli assolo, spingersi fin sulla strada.

8 Febbraio 1994: per la Virgin Records esce “Welcome to the Cruel World“, album d’esordio del cantante e autore statunitense Ben Harper: in questo monumentale esercizio di escursioni stilistiche, Ben si muove senza sforzo e con grande cuore fra blues, soul, reggae, rock, funk e country. In scaletta, “Mama’s Got A Girlfriend Now”, “Like a King”, “Waiting For an Angel” e “The Three of Us”.

9 Febbraio 1964: i Beatles sono ospiti, per la prima volta, del famosissimo show televisivo di Ed Sullivan. Dietro i teleschermi ci sono circa 73 milioni di persone – il 40% del pubblico americano: chi spinto da curiosità, chi da entusiasmo, chi per avere qualcosa di cui (s)parlare l’indomani… Ma intanto sono lì: li vedono, e se ne innamorano. Un’altra tappa per la nascita della British Invasion si è appena consumata.

10 Febbraio 1929: a Pasadena (California), in una famiglia di origine rumena, nasce Jerry Goldsmith. Compositore e direttore d’orchestra, inizia la carriera negli anni Cinquanta e Sessanta come autore di sigle per programmi tv (“Ai confini della realtà” e “Il dottor Kildare”), prima di passare al cinema: sono suoi gli score de “Il pianeta delle scimmie”, “Chinatown”, “Il presagio” (con tanto di premio Oscar) e “Basic Instinct”.

11 Febbraio 1974: a Richmond (Virginia) nasce Michael Eugene Archer. Cantante, polistrumentista, autore e producer, assume il nome d’arte di D’Angelo, e fin dal 1995 – grazie all’album “Brown Sugar” – si propone come uno degli inventori del Neo Soul, sorta di contaminazione fra R&B e Hip Hop. Nel suo carniere, anche un Grammy Award.

Domani avvenne: da lunedì 23 ottobre 2023 a domenica 29 ottobre

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

23 Ottobre 1959: a Downey (California) nasce Alfred Matthew “Weird Al” Yankovic. Musicista e cantante, nel ’79 inizia a pubblicare le prime canzoni-parodia, sponsorizzato dal bizzarro dj Dr. Demento: la sua versione di “My Sharona” (intitolata “My Bologna”) è la prima di una lunga e fortunata serie, fra cui “Another One Rides the Bus”, “Eat It” e “Fat” (da “Beat It” e “Bad” di Michael Jacskon), “Like a Surgeon” (da “Like a Virgin” di Madonna), e “Smells Like Nirvana”. A fianco delle notissime parodie, spesso trasfigurate a ritmo di polka, ha inciso anche diverse canzoni satiriche ed altre originali, vincendo pure cinque Grammy!

24 Ottobre 2016: a Roger (Arkansas), a 73 anni, ci lascia Stanley Robert Velline, in arte Bobby Vee. Cantante dilettante, nel 1959 assurge improvvisamente alla fama grazie all’improvvisa morte di Buddy Holly: è infatti scelto a un talent improvvisato per rimpiazzare il grande cantante! Il concerto “di riparazione” è un successo, e Stanley diviene una star: decine di hit ( fra cui “Rubber ball” e la famosa “The Night Has a Thousand Eyes”) gli assicurano la costante presenza ai piani alti delle classifiche.

25 Ottobre 1968: per la Island Records esce “This Was“, l’album d’esordio della rock band Jethro Tull. Rispetto alla produzione successiva, più vicino ad atmosfere classicheggianti e prog, qui dominano i riferimenti al folk blues americano e al jazz: in scaletta, “My Sunday Feelings”, “Dharma for One”, “Song for Jeffrey” e la cover di “Serenade to a Cuckoo”.

26 Ottobre 1984: John D. McCollum, un ragazzo californiano di 19 anni, si suicida con un colpo di fucile, mentre nelle orecchie il walkman suona “Suicide Solution” di Ozzy Osbourne. Nel 1986 Osbourne è citato in giudizio dai genitori di John, per aver istigato al suicidio il ragazzo: e tutto ciò a causa del testo, che allude all’autodistruzione. Nel ’92 la Corte Suprema assolve completamente Ozzy.

27 Ottobre 2013: Lou Reed – fondatore dei Velvet Undergound, e uno dei più grandi “poeti rock” moderni – ci lascia, nella natia New York. Tutto ha origine quando, negli anni 70, a seguito di una siringa infetta, contrae l’epatite C: all’inizio del millennio si manifestano prima la cirrosi, e poi un tumore al fegato. Nel Maggio 2013 si sottopone a trapianto al fegato, e dopo alcune settimane di speranza presto la salute torna a decadere: un nuovo ricovero, e la morte. Al suo fianco, la moglie e artista Laurie Anderson: Lou aveva 71 anni.

28 Ottobre 1969: a Pomona (California) nasce Ben Harper. Ben comincia a suonare la chitarra nel retro del negozio di strumenti dei nonni, ossessionato da Jimi Hendrix e Bob Marley: notato e aiutato da Taj Mahal, debutta in modo professionale nel ’94, e si propone come uno dei più notevoli cantanti e autori di fine secolo, capace di escursioni stilistiche funamboliche (blues, soul, rock, reggae, funk, gospel, pizzichi di grunge e country), arricchite da testi fortemente politicizzati.

29 Ottobre 1944: a Nuvolento (BS) nasce Fausto Leali. Dopo alcune esperienze in band amatoriali, nel ’67 arriva il primo successo, con “A chi”: cui seguono le altrettanto famose “Deborah”, “Angeli negri”, “Un’ora fa” e – negli anni Ottanta – “Mi manchi” e “Ti lascerò”, con cui vince Sanremo. La sua voce, caratterizzata da un timbro nero e soul, gli guadagna il soprannome di “negro bianco”: e anche l’ammirazione della star Wilson Pickett, che chiamerà sua figlia proprio Deborah!