La terremo d’occhio

Ciao a tutti. Oggi vi parlo di un paio di due canzoni a me molto care, e che presentano una curiosa combinazione: una melodia molto dolce e piacevole, appoggiata a un arrangiamento morbido e avvolgente, ma sposata a un significato piuttosto sinistro e inquietante… Accostamento in entrambi i casi legato all’ossessione del controllo. Continua a leggere “La terremo d’occhio”

Domani avvenne: da lunedì 2 dicembre 2024 a domenica 8 dicembre

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

2 Dicembre 2009: a Londra, all’età di 64 anni, ci lascia Eric Woolfson. Pianista, autore e producer, nel 1974 incontra Alan Parsons, e l’anno dopo i due fondano il progetto Alan Parsons Project: il duo inizia così una storia di successi e fortune che si sviluppa in dieci album. Nel 1990, lasciato il collega, si lancia nella carriera solista e di autore di musical.

3 Dicembre 1984: il gruppo estemporaneo Band Aid pubblica il singolo di beneficenza “Do They Know It’s Christmas?“. Canzone composta di Midge Ure e Bob Geldof, e cantato dalla crème del pop inglese, raggiunge presto il primo posto della classifica inglese, dove resta 5 settimane: in Inghilterra vende tre milioni di copie in meno di un mese, e si piazza alle top hit di altri 13 paesi. La cifra raccolta sfiora gli 8 milioni di pounds!

4 Dicembre 1944: a Los Angeles nasce Chris Hillman. Chitarrista e bassista, attraversa gli anni Sessanta come splendido girovago e catalizzatore del nascente movimento Country Rock: nel ’64 entra nella formazione originale dei Byrds, per poi passare – 5 anni dopo – nei Flying Burrito Brothers. Di rilievo la partecipazione nei Manassas e la collaborazione con Richie Furay , oltre a una vasta produzione solista.

5 Dicembre 1969: per la Decca Records esce “Let it Bleed“, ottavo album degli inglesi Rolling Stones. Ultimo disco a vedere in formazione il fondatore Brian Jones, e a ospitare (anche se solo marginalmente) il suo sostituto, Mick Taylor, è uno dei lavori più a fuoco della loro straordinaria carriera: in scaletta presenta, infatti, classici assoluti come “Gimme Shelter”, “Love in Vain”, “Midnight Rambler” e “You Can’t Always Get What You Want”. Sul retro della bella copertina in stile pop-art, compare la scritta “questo disco dovrebbe essere suonato ad alto volume”!

6 Dicembre 1949: a New York, a 61 anni, muore Huddie William Ledbetter, in arte Leadbelly. Dopo anni passati sulla strada e nelle galere, nel ’36 è scoperto dal ricercatore John Lomax, che lo trascina alla Biblioteca del Congresso, per cui esegue e incide – grazie alla sua memoria stupefacente e alla sua chitarra – centinaia di traditional: un compendio enciclopedico irrinunciabile per ogni appassionato di musica folk che si rispetti. Fra i titoli più famosi, “Goodnight, Irene”, “Midnight Special”, “Take This Hammer” e “Where Did You Sleep Last Night?”.

7 Dicembre 1948: a Roma nasce Stefano Rosso. Autore e cantante, nel 1969 debutta nell’agone discografico, e nel ’76 raggiunge notorietà con “Una storia disonesta” e “Letto 26”. Il suo è un curioso e ironico mix fra country-folk americano e la canzone popolare romanesca, ricco di riferimenti alla società in rivolta di quegli anni, e disposto su originali arpeggi di chitarra. La sua carriera, all’inizio degli anni Ottanta, subisce un brusco rallentamento, a causa di una depressione causato da una delusione amorosa.

8 Dicembre 1976: per la Asylum Records esce “Hotel California“, sesto album degli Eagles. Impreziosito dall’innesto del chitarrista Joe Walsh, questo disco esibisce un sound meno country e più rock dei precedenti, e risulterà – con i 33 milioni di copie vendute – il maggior successo commerciale della band. In scaletta, oltre alla celeberrima title track, “New Kid in Town”, “Life in the Fast Lane” e “Wasted Time”.

Io non so parlar di musica #14 – Alan Parsons Project

Ciao a tutti. Colgo l’occasione offerta da questo post – il quattordicesimo della serie “Io non so parlar di musica” – per svelarvi un piccolo segreto: e, cioè, le mie “canzoni della buonanotte“. Si tratta di canzoni che canticchio mentalmente quando sono un po’ nervoso, e tardo magari a prendere sonno: un repertorio di 5-6 brani, che ha preso forma nel corso degli anni a forza di sbadigli e occhi aperti nel buio, e che su me ha un effetto calmante.

Bene, una di queste canzoni è un pezzo del 1982 degli Alan Parsons Project: “Eye in the Sky“. Mi piace la melodia, il mood, l’arrangiamento discreto, l’incedere e la voce, serena e morbida, di Eric Woolfson: e dire che l’ispirazione del brano è invece tutt’altro che rassicurante… Lo spunto per il pezzo nasce infatti dai numerosi sistemi di sicurezza e telecamere nascoste presenti nei casinò, in cui Woolfson amava trascorrere del tempo. L’Occhio nel Cielo del titolo richiama proprio il “Grande Fratello” che tutto vede e osserva: quello del romanzo “1984” di Orwell, insomma. E, forse, quello che ormai ci scruta continuamente, grazie agli “acconsento” che clicchiamo febbrilmente su siti, contratti e piattaforme. Continua a leggere “Io non so parlar di musica #14 – Alan Parsons Project”

Domani avvenne: da lunedì 25 aprile 2022 a domenica 1° maggio

25 Aprile 1990: presso la nota casa d’aste Sotheby’s, il dj italiano Red Ronnie si aggiudica, al prezzo di 325.000 dollari, la chitarra Stratocaster 1968 Olympic White #240981, utilizzata da Jimi Hendrix al Festival di Woodstock.

26 Aprile 1960: a Birmingham (UK) nasce Roger Taylor. Batterista autodidatta, nel 1979 si unisce ai neo-formati Duran Duran, con cui resta sino al 1985, periodo di massima fortuna della pop band inglese: durante la sua permanenza ha anche le energie per partecipare al side-project degli Arcadia. Dopo il ritiro dalle scene si rifugia nella campagna inglese assieme alla prima moglie, l’italiana Giovanna Cantone, e nel 2001 rientra nella band che l’ha reso famoso. E’ omonimo del batterista dei Queen.

27 Aprile 1947: a Swansee (Galles, UK) nasce Pete Ham. Cantante, chitarrista e autore, mentre è al soldo dei The Iveys è notato dal Mal Evans, assistente dei Beatles, che gli procura un contratto con la Apple: il gruppo cambia nome in Badfinger, e diventa una delle prime band inseribili nella corrente Power Pop. Il debutto avviene con la famosa “Come and Get It”, scritta da McCartney.

28 Aprile 1934: a Indianola (Mississippi), alla probabile età di 43 anni (ma potrebbero essere stati anche 51!), a causa di problemi cardiaci, ci lascia Charlie Patton, uno dei padri mitici del Delta Blues. Gran bevitore, sciupa femmine, uomo violento, litigioso, umorale, avaro: ma, anche, un entertainer di enorme successo e abilità, e un maestro venerato da moltissimi coetanei. Patton è il primo bluesman, del consesso del Delta, a incidere professionalmente. Sono sue, fra le molte, “High water everywhere”, “A spoonful blues”, “Down the dirty road blues”.

29 Aprile 1967: per la Atlantic Records esce il singolo “Respect“, nella versione di Aretha Franklin. Scritta da Otis Redding nel ’65, ottiene il successo mondiale nella cover della regina del Soul, che “inverte” i personaggi del testo:  la richiesta di “rispetto” contenuta nella canzone (ora, della donna verso l’uomo) viene allargata all’intera società statunitense, e “Respect” diventa così uno degli inni del movimento dei diritti civili.

30 Aprile 1942: a Milano nasce Maurizio Arcieri. Nella prima metà degli anni Sessanta, assieme ad altri 5 amici, fonda il gruppo beat dei New Dada, in cui ricopre il ruolo di cantante, e nel ’67 debutta come solista. Nel 1976, assieme a Christina Moser, fonda il duo Krisma che produce brani di musica elettronica (“Many Kisses”), e negli anni successivi collabora con Vangelis, Hans Zimmer, Subsonica e Franco Battiato.

1° Maggio 1976: per la Charisma esce “Tales of Mystery and Imagination – Edgar Allan Poe“, l’album di esordio del gruppo prog inglese The Alan Parsons Project. Sorta di concept album dedicato alle opere dello scrittore americano, allinea accompagnamenti orchestrali ad altri tipicamente rock. In studio, oltre ad Alan Parsons e Eric Woolfson, ospiti del calibro di Arthur Brown, John Miles e Terry Sylvester. In scaletta, “The Raven”, “The Cask Of Amontillado” e la suite “The Fall Of The House Of Usher”.

Domani avvenne: da lunedì 16 dicembre 2019 a domenica 22

16 Dicembre 1949: a Houston (Texas) nasce William “Billy” Gibbons. Figlio d’arte, inizia la carriera come giovanissimo percussionista “latino”, a fianco di Tito Puente, ma a 13 anni passa alla chitarra: dopo l’esperienza nel gruppo psichedelico Moving Sidewalks, e un tour di spalla a Jimi Hendrix, nel ’69 fonda il trio power-blues ZZ Top, nei quali ricopre – e la storia continua ancora adesso – il ruolo di autore, cantante e chitarra solista. Famoso per la sua lunga barba, è uno dei chitarristi di blues elettrico più apprezzati di sempre.

17 Dicembre 1942: a Chicago nasce Paul Butterfield. Armonicista blues, “nonostante” la pelle bianca entra presto nel giro di Muddy Waters e Howlin’ Wolf, e nel ’65 fonda la Paul Butterfield Blues Band, assieme al chitarrista Mike Bloomfield. E sono proprio loro ad accompagnare Dylan nello scandaloso concerto elettrico di Newport, nel ’65.

18 Dicembre 1947: a New York nasce Martin Reverbery, in arte Martin Rev. Tastierista e autore, assieme ad Alan Vega è il fondatore del visionario gruppo synth-pop-industrial-punk-wave-ecc ecc Suicide.

19 Dicembre 1975: il chitarrista Ron Wood, già in forza nei Faces, lascia la band ed entra ufficialmente nei Rolling Stones, al posto di Mick Taylor: incarico che mantiene ancora oggi, a ormai 44 anni di distanza.

20 Dicembre 1948: a Londra nasce Alan Parsons. Multistrumentista, diventa ingegnere del suono presso gli Studi EMI di Abbey Road, e sovrintende alla registrazione dell’omonimo album dei Beatles: è l’inizio di una carriera di successo, che lo vede al fianco dei Pink Floyd (“Atom Earth Mother” e “The Dark Side of the Moon”), prima di passare – e siamo al ’75 – a fondare una propria band, The Alan Parsons Project, assieme a Eric Woolfson.

21 Dicembre 2014: a Windsor (Londra), Elton John sposa il suo compagno di sempre, il regista canadese David Furnish. Al party, celebrità del calibro di Liz Hurley, Victoria Beckham e Donatella Versace: il giorno è scelto per celebrare l’anniversario della loro unione civile, avvenuta esattamente 9 anni prima, il 21 Dicembre 2005.

22 Dicembre 1939: a Columbus (Georgia), a soli 53 anni ci lascia Malissa Nix Pridgett, in arte Ma Rainey: figlia di attori girovaghi, nel 1902 è folgorata dal canto selvatico e ispirato di una cantante dilettante di blues, e decide di fare suo questo stile. Con il marito William “Pa” Rainey forma una celebre coppia, “The assassinators of Blues”: passato qualche anno si svincola dal consorte, e diventa la prima diva di massa del popolo nero. Fra i suoi pezzi, “Bo-Weevil Blues”, “Chain Gang Blues” e la sconcia “Shave ‘em Dry Blues”.