I miei dischi dell’anno #25 – Il 1965

Ciao a tutti, e ben trovati a un nuovo appuntamento della rubrica “I miei dischi dell’anno“: e come sempre, a Gennaio, riavvolgiamo il nastro fino agli anni Sessanta. E’ ora la volta del 1965: anno dell’assassinio di Malcolm X, dell’inizio della Guerra del Vietnam, dello storico intervento chirurgico per la separazione di due gemelle siamesi, dell’inaugurazione del Traforo del Monte Bianco, della chiusura del Concilio Vaticano Secondo, di “Per qualche dollaro in più” e della prima edizione di Giochi Senza Frontiere.

Per la pop music, inizia il triennio d’oro: quello in cui viene costruita l’intera mitologia rock a venire, star e generi compresi, e in cui si afferma un nuovo modello socio-musicale con effetti ancora visibili al giorno d’oggi. In quest’anno la British Invasion giunge a piena maturazione: come nel ’64, la produzione americana (che fino a due anni prima dominava incontrastata) si trova a combattere palmo palmo per difendere una quota di mercato ridotta bruscamente del 40%, il tutto a vantaggio degli artisti inglesi, che riescono a piazzare una hit dopo l’altra e a vendere paccate di singoli e album. Solo Bob Dylan riesce a tener testa: e da lui, e dalla famosa “svolta elettrica” di Newport, inizierà una nuova rivoluzione.

Ma cosa ci dicono le classifiche ufficiali di vendita? Beh, come sempre danno il polso della situazione: e confermano che non sempre il pezzo più venduto sarà quello che passerà alla storia… Leggere più sotto per credere. A integrazione propongo, come sempre, i miei “fuori menù”, e aggiungo una doverosa precisazione: in questi anni il singolo e l’album combattono a pari passo (anzi, spesso i singoli sono pubblicati a parte)… Di conseguenza, la mia attenzione sarà equamente rivolta a 45 e 33 giri. E ora, le classifiche.

  • Negli Stati Uniti, la classifica degli album se l’aggiudica la colonna sonora di “Mary Poppins“; mentre i singoli premiano il “pop da college” di “Wooly Bully” di Sam the Sham & the Pharaohs;
  • In Inghilterra, invece, nei 45 giri si impone lo svenevole pop del cantante-comico-attore Ken Dodd, con la sua “Tears“: e, anche qui, il 33 giri più venduto è una colonna sonora, “Tutti insieme appassionatamente” (titolo italiano di “The Sound of Music”);
  • Ma, se guardiamo settimana per settimana, e non il singolo risultato annuo (i famosi “fuori menù“), a riempire le classifiche dei 45 e dei 33 giri sono i classici che tutti gli amanti del rock d’antan conoscono benissimo: Beatles, Rolling Stones, Bob Dylan, Beach Boys, Animals, Otis Redding, The Kinks e Joan Baez. Per dare un’idea di quanta creatività ci sia nell’aria, nel giro di 12 mesi i Beatles pubblicano due album, Bob Dylan altri due, e i Beach Boys ben tre: e roba non solo buona, ma capolavori… Come dicono a Roma, “me cojoni”!
  • Parecchi, inoltre, i debutti assoluti: Donovan, Zombies, The Who, Moody Blues, Byrds e Them. E, infine, il 25 Luglio, al Festival di Newport, Bob Dylan imbraccia la chitarra elettrica (scandalo!) e fa esplodere di indignazione i puristi folk!
  • E in Italia? Questa volta, negli album, tocca alla splendida Mina imporsi alla concorrenza di Rita Pavone. Nei singoli è “Il Silenzio“, “versione leggera”, con una parte recitata, del “Silenzio fuori ordinanza” eseguita dal trombettista Nini Rosso, a guadagnare la prima posizione, e ottenere ottimi risultati anche nel Nord Europa. Ma non posso certo dimenticare “Il mondo” di Jimmy Fontana!

Ed ora, ecco gli elenchi

Stati Uniti

Singolo best selling: Sam the Sham & the Pharaohs – “Wooly Bully

Album best selling: VV.AA. – “Mary Poppins” (O.S.T.)

Regno Unito

Singolo best selling: Ken Dodd – “Tears

Album best selling: VV.AA. – “The Sound of Music” (O.S.T.)

Uscite notevoli a 33 giri (USA + Regno Unito)

  • The Rolling Stones – “The Rolling Stones No. 2
  • The Zombies – “The Zombies
  • Herman’s Hermits – “Herman’s Hermits
  • The Beach Boys – “The Beach Boys Today!
  • Bob Dylan – “Bringing It All Back Home
  • The Animals – “Animal Tracks
  • Donovan – “What’s Bin Did and What’s Bin Hid
  • Them – “The Angry Young Them
  • The Byrds – “Mr. Tambourine Man
  • Jesse Colin Young – “Young Blood
  • The Beach Boys – “Summer Days (And Summer Nights!!)
  • The Moody Blues – “The Magnificent Moodies
  • The Beatles – “Help!
  • Bob Dylan – “Highway 61 Revisited
  • Otis Redding – “Otis Blue: Otis Redding Sings Soul
  • The Rolling Stones – “Out of Our Heads
  • Sandy Bull – “Inventions for Guitar and Banjo
  • Donovan – “Fairytale
  • Joan Baez – “Farewell, Angelina
  • The Kinks – “The Kink Kontroversy
  • The Who – “My Generation
  • The Beatles – “Rubber Soul
  • The Byrds – “Turn! Turn! Turn!
  • The Fugs – “Village Fugs

Uscite notevoli a 45 giri (USA + Regno Unito)

  • The Righteous Brothers – “You’ve Lost That Lovin’ Feelin’
  • Sonny & Cher – “I Got You Babe
  • The Temptations – “My Girl
  • Gerry and the Pacemakers – “Ferry Cross the Mersey
  • The Beatles – “I Feel Fine
  • Bob Dylan – “Like a Rolling Stone
  • Them – “Gloria
  • James Brown – “Papa’s Got a Brand New Bag
  • The Animals – “Don’t Let Me Be Misunderstood
  • Four Tops – “I Can’t Help Myself (Sugar Pie Honey Bunch)
  • The Rolling Stones – “(I Can’t Get No) Satisfaction
  • The Byrds – “Mr. Tambourine Man
  • James Brown – “I Got You (I Feel Good)
  • Wilson Pickett – “In the Midnight Hour
  • The Who – “My Generation
  • The Beatles – “Day Tripper”/”We Can Work It Out

In Italia, intanto…

Singolo best selling: Nini Rosso – “Il silenzio”

I miei singoli fuori menù:

  • Jimmy Fontana – “Il mondo
  • Pino Donaggio – “Io che non vivo (senza te)
  • Adamo – “La notte

Album best selling: Mina – “Studio Uno”

Un anno di grandissime rivelazioni: tutto inizia qui! Domande? Curiosità? Segnalazioni? Sono pronto!

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