I miei dischi dell’anno #19 – Il 1964

Ciao a tutti, e ben trovati a un nuovo appuntamento della rubrica “I miei dischi dell’anno“: e come sempre, a Gennaio, la pellicola si srotola e torna indietro, agli anni Sessanta. E’ ora la volta del 1964: anno delle Olimpiadi di Tokyo, del lancio sul mercato della Nutella, di “Per un pugno di dollari” di Sergio Leone, dell’inaugurazione dell’Autostrada del Sole, della guerra a Cipro: e, per la pop music, di un anno di svolta come pochissimi altri ce ne saranno nella storia.

A gennaio i Fab Four pubblicano il primo singolo in terra statunitense e vi fanno il primo tour, e in autunno sbarcano oltre Atlantico gli esordienti Rolling Stones e gli Animals: in questa manciata di  mesi, il mercato discografico, il consumo e la società cambiano per sempre. Mentre nella Top10 americana del 1963 c’era un solo disco di produzione inglese, nel ’64 i singoli inglesi in classifica passano improvvisamente a 32, mentre la produzione americana si riduce di circa il 40%… Trend destinato a confermarsi anche nel ’65. Per l’onnipotente industria musicale statunitense, un vero e proprio ko. Ma non è solo questione di numeri: la British Invasion esporta un nuovo modello socio-musicale che va a influire direttamente sul costume e sul modo di percepire la musica di una e più generazioni, con effetti ancora visibili al giorno d’oggi.

Fedele alla mission di questa rubrica, diamo allora un’occhiata alle classifiche ufficiali di vendita, che – mai come questa volta – danno la misura di quanto sta avvenendo. Il tutto corroborato dalle mie integrazioni “fuori menù”, esposte in ordine assolutamente random, e da una doverosa precisazione: siamo ancora in un’epoca in cui il singolo è il vero Re delle classifiche, e gli album sono sovente mere raccolte; di conseguenza, la mia attenzione sarà equamente rivolta a 45 e 33 giri.

  • In Inghilterra, sono proprio i Beatles (ma va!) a spazzare la concorrenza, vincendo sia la classifica degli lp – con il loro quarto album, “Beatles for Sale” – che dei singoli – con “Can’t Buy Me Love“. Ma è d’obbligo la citazione per “You’re My World” di Cilla Black, versione in lingua inglese di “Il mio mondo” del nostro Umberto Bindi!
  • Al di là dell’Atlantico, i Beatles sono appena arrivati, ma subito hanno fatto sfracelli: soprattutto, però, nel mercato dei singoli… Tanto che, ad Aprile, le prime cinque posizioni della classifica sono tutte loro appannaggio! Negli album i Fab Four non sfondano invece ancora per un semplice motivo: per questioni di diritti, il loro catalogo è pubblicato in parallelo da case differenti, con titoli differenti e scalette differenti: e quindi – pur rappresentando da soli il 60% delle vendite nazionali – i loro album si fanno concorrenza l’un contro l’altro, senza che nessuno possa sopravanzare gli altri. La palma dell’album più venduto va invece alla colonna sonora del musical “Hello, Dolly!“: ma pensa te.
  • I fuori menù e le uscite dell’anno si possono davvero raccontare in poche parole: il debutto di Rolling Stones, Kinks, Simon & Garfunkel e Animals, la “resistenza” americana di Beach Boys, Roy Orbison, Johnny Cash e Four Seasons, il soul al femminile delle Supremes di Diana Ross, il capolavoro dylaniano “The Times They Are a-Changin'”, le ultime propaggini del Folk Revival di Peter, Paul & Mary, e la Bossanova di Stan Getz e Astrud Gilberto… Beh, mica male!
  • E in Italia? Gianni Morandi è un tritatutto (sua la prima e la seconda posizione), con Mina e Bobby Solo alle spalle. E la nostra Gigliola Cinquetti vince l’Eurovision con “Non ho l’età”. Per la cronaca: “Please Please Me” dei Beatles è solo al 23° posto… L’invasione inglese, da noi, è ancora a venire.

Ed ora, ecco gli elenchi

Stati Uniti

Singolo best selling: The Beatles – “I Want to Hold Your Hand

Album best selling: VV.AA. – “Hello, Dolly!” (O.S.T.)

Regno Unito

Singolo best selling: The Beatles – “Can’t Buy Me Love

Album best selling: The Beatles – “Beatles for Sale

Uscite notevoli a 33 giri (USA + Regno Unito)

  • The Beatles – “A Hard Day’s Night
  • Bob Dylan – “The Times They Are a-Changin’
  • The Temptations – “Meet the Temptations
  • The Rolling Stones – “The Rolling Stones
  • The Dave Clarke Five – “A Session with The Dave Clarke Five
  • Johnny Cash – “I Walk the Line
  • The Beach Boys – “All Summer Long
  • Bob Dylan – “Another Side of Bob Dylan
  • The Animals – “The Animals
  • The Kinks – “The Kinks
  • Simon & Garfunkel – “Wednesday Morning, 3 A.M.
  • Bo Diddley & Chuck Berry – “Two Great Guitars
  • Yardbirds – “Five Live Yardbirds
  • Phil Ochs – “All the News That’s Fit to Sing
  • Manfred Mann – “Five Faces

Uscite notevoli a 45 giri (USA + Regno Unito)

  • The Beach Boys – “I Get Around
  • Roy Orbison – “Oh, Pretty Woman
  • The Rivieras – “California Sun
  • The Beach Boys – “Fun, Fun, Fun
  • The Dixie Cups – “Chapel of Love
  • Stan Getz & Astrud Gilberto – “The Girl from Ipanema”
  • The Animals – “The House of the Rising Sun
  • The Supremes – “Baby Love
  • The Rolling Stones – “Time Is on My Side
  • The Kinks – “You Really Got Me
  • The Beatles – “I Feel Fine
  • Manfred Mann – “5-4-3-2-1
  • Cilla Black – “You’re My World
  • The Hollies – “Just One Look
  • The Four Seasons – “Rag Doll
  • The Rolling Stones – “It’s All Over Now
  • The Nashville Teens – “Tobacco Road
  • Marianne Faithfull – “As Tears Go By

In Italia, intanto…

Singolo best selling: Gianni Morandi – “In ginocchio da te”

I miei singoli fuori menù:

  • Mina – “Città vuota
  • Bobby Solo – “Una lacrima sul viso
  • Gigliola Cinquetti – “Non ho l’età
  • Gianni Morandi – “Non son degno di te

Un anno di grandissime rivelazioni: tutto inizia qui! Domande? Curiosità? Segnalazioni? Sono pronto!

Alla prossima, cari amici!

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