31 Maggio 1948: a Redditch (UK) pesta i primi colpi sulla culla John Bonham…. Tanto che a 5 anni inizia a percuotere un drum kit di latte di caffè, e a 15 entra in una band locale. Nei Crawling King Snakes conosce il giovane Robert Plant, con cui pochi anni dopo forma i Band of Joy… e da lì la strada verso i Led Zeppelin è breve. Con i Led, “Bonzo” Bonham si impone per il suo drumming tempestoso, fatto di estro, potenza e creatività: non a caso è stato votato da diverse riviste (prima fra tutte “Rolling Stone”) come il miglior batterista rock della storia.
1° Giugno 1968: il singolo “Mrs. Robinson“, del duo Simon & Garfunkel, a poco meno di due mesi dalla sua uscita, arriva al primo posto della classifica americana. Nata col titolo provvisorio di “Mrs. Roosevelt”, è riscritta e inserita nella colonna sonora del film “The Graduate” (1967), e pubblicata col testo definitivo nell’album “Bookends”.
2 Giugno 1941: a Londra nasce Charlie Watts. Indeciso fra un buon impiego di grafico pubblicitario e batterista, nel ’60 si unisce ai Blues Incorporated di Alexis Corner: nei concerti all’Ealing Club è avvicinato dal giovane Brian Jones, e da lì a poco incrocia pure Mick Jagger e Keith Richards. Watts esordisce nei neoformati Rolling Stones il 12 luglio 1962, ed entra ufficialmente nella band nel gennaio 1963: appassionato di swing, “impara” il R&B dai colleghi, ma non perde il tocco leggero e jazzato che contraddistingue il suo stile. Sposato dal ’64 con la stessa donna (una rarità nel mondo rock!), è ancora oggi il batterista ufficiale degli Stones.
3 Giugno 1974: a Cwmaman (Galles) nasce Kelly Jones. Oltre al talento per il pugilato, il giovane Kelly mostra inclinazione anche per la musica: assieme agli amici Stuart Cable e Richard Jones fonda la cover band Tragic Love Company, che presto muta nome nel definitivo Stereophonics. La band, nel 1996, firma il primo contratto professionistico, e debutta nel ’97 con “Word Gets Around”, imponendosi come una delle band più frizzanti del cosiddetto Brit Pop. Kelly è il principale autore, oltre che frontman e chitarrista.
4 Giugno 1997: è rinvenuto il corpo senza vita del cantante Jeff Buckley, impigliato tra i rami di un albero sotto il ponte di Beale Street (Memphis). Jeff si era immerso nel Wolf River (un affluente del Mississippi) il 29 Maggio, per puro sfizio, senza togliersi stivali e vestiti, mentre stava recandosi agli studi di registrazione: il passaggio di un battello probabilmente creò un gorgo, e scomparve alla vista del suo amico, che lo aspettava sulla sponda… Fino al tragico ritrovamento.
5 Giugno 1956: Elvis Presley debutta al Milton Berle Show. Elvis, in diretta tv nazionale, si lancia in un’energetica e scatenata “Hound dog”, una cover del rhythm’n’blues del ’52 di Big Mama Thornton, con tanto di contorcimenti e mosse del bacino. Al mattino, l’America si sveglia con un nuovo nemico: per i giornali, è un pericoloso corruttore della morale, mentre l’anchorman Ed Sullivan lo irride con un nomignolo insolente, ma perfettamente adeguato… “Elvis the Pelvis”.
6 Giugno 1961: a Viña del Mar (Cile) nasce Tomás Enrique Araya Díaz, in arte Tom Araya. A 5 anni, con la famiglia, Tom arriva in California, e inizia presto a imbracciare il basso elettrico: nel 1981, a Los Angeles, assieme a Kerry King, Jeff Hanneman e Dave Lombardo, fonda il gruppo degli Slayer, che diventa una delle band più rappresentative del genere Thrash Metal di tutti gli anni Ottanta. Negli Slayer, Tom ricopre il ruolo di bassista, cantante e autore di testi: accusato di satanismo, Araya ha invece spesso ribadito la sua forte fede cattolica.